21.💕

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[Prima di leggere il capitolo, si consiglio di ascoltare "Say something"]

Narratore:
Il vestito che indossava era particolarmente stretto, almeno così credeva la ragazza.
Non aveva mai messo un vestito del genere, era abituata a mettere felpe e pantaloni larghi.
Questo abito era rosso; stretto alla vita; senza spalline e facendo scoprire la schiena e un pó il petto.
Era ormai quasi inverno, quindi doveva metterci qualcosa sopra per non prendere freddo.
Quindi decise di prendere un giacchetto nero, per poi lasciarlo a suo fratello quando avrebbe cantanto.
Aveva quasi finito di truccarsi, le mancava solamente l'ombretto e poi poteva partire.
Però era sotto pressione. Cheryl avrebbe dovuto cantare insieme ad una persona che aveva reso la sua vita un pó più dolce rispetto a prima.
Dovevano suonare quella canzone che, per due settimane intere, avevano provato.
Lei aveva sentito la voce di Eren, ed anche essa era dolce ed un pochino acuta, una cosa non molto comune fra i ragazzi.
Non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere da uno come lui.
Ormai ci aveva preso l'abitudine con queste "sorprese" da parte del ragazzo.
Però, le dava fastidio che le tenesse tutte dentro, anche se erano innocue.
Avrebbe voluto che il ragazzo diventasse un libro aperto per lui, ma chiedeva troppo.

Finì di truccarsi e di aggiustarsi i capelli. Quest'ultimi erano dei boccoli ricamati da delle rose rosse, per stare in tema con il vestito.
Era finalmente pronta.
Aveva invitato suo fratello ed Hanji, e le sue amiche, la loro reazione fu particolare perché era composta da urli e scleri che potevano essere distruttivi per i timpani.
Però era contenta che le sue migliori amiche fossero felici per lei.
Questa cosa la desiderava da tempo, da quando era una piccola mocciosa (nome dato da suo fratello maggiore), di cantare insieme alla persona che sarebbe stata al suo fianco per sempre.
Una specie di principe azzurro, in pratica.
Ma lei, in quella sera, avrebbe voluto veramente il principe azzurro?

Pov's Cheryl.
Stavo scedendo lentamente le scale facendo attenzione a non strappare il vestito nuovo.
Ero veramente scomoda in quell'abito, dei tacchi non ne parliamo.
Giù già c'erano Hanji e Levi, quest'ultimi avevano abiti né tanto eleganti né tanto sportivi.
Anche se, mio fratello, indossò un maglioncino grigio ed una giacca nera sopra accompagnato da un pantalone dello stesso colore.
Hanji, invece, aveva una giacca ed un patalone nero ed una camicia bianca.
Quando scesi al piano di sotto, loro stavano aspettando solo me mentre parlavano.
'Ehy, io sono pronta'
Levi, sentendo la mia voce, si girò di scatto verso di me e stessa cosa fece Hanji.
Entrambi mi guardavano meravigliati.
Mio fratello era solamente sorpreso, mentre lei stava quasi sul punto di piangere.
Mentre li stavo per chiedere come stavo, Hanji si sfiondò su di me per stritolarmi.
'CHERYL, SEI BELLISSIMA!' disse quasi uccidendomi un timpano data la vicinanza della sua bocca al mio orecchio.
'Quattrocchi, smettila di fare la stupida.' la rimproverò Levi, come al suo solito, ed Hanji mi lasciò, spostandosi per farmi vedere a mio fratello.
Lui, come prima, rimase di stucco.
Sapevo fin troppo bene che si sarebbe messo a piangere dalla gioia, ma c' era Hanji e non voleva sicuramente sentirsi di dire di quanto fosse carino.
Fece un piccolo sorrisetto per poi avvicinarsi a me.
Mi prese le mani, fredde a causa del tempo, e me le riscaldò stringendole.
'Sapevo che questo vestito ti sarebbe stato bene.' disse sempre mantendo quel sorriso fiero e felice di me.
'Lo so, grazie fratellone' dissi per poi abbracciarlo.
Stranamente ebbe una reazione diversa rispetto all'altra volta, ma non ci feci molto caso.
Ero talmente contenta di abbracciarlo e non vedevo l'ora di andare.
In quel momento ero troppo in ansia e non ce la facevo più ad aspettare.
'So che non dovrei rovinare il momento, ma si sta facendo tardi' ci avvisò Hanji e Levi si allontanò da me per prendere le chiavi della macchina.
Ci avviammo verso la porta e l'ultima ad uscire fui io e chiusi la porta a chiave.
Entrammo nell'auto, stando sempre attenta al mio vestito, e mio fratello la mise in moto prima di ricevere un commentino da Hanji per la situazione di prima. Ci mancava davvero poco che non la buttasse fuori dalla macchina.

𝔓𝔢𝔯𝔠𝔥𝔢́ 𝔭𝔯𝔬𝔭𝔯𝔦𝔬 𝔱𝔲? ᴇʀᴇɴxᴏᴄ (1 ʟɪʙʀᴏ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora