Quando Mikasa disse questo, io stavo per esplodere.
'Cheryl, ti prego, non dire niente' mi supplicó Mikasa che si accorse della mia reazione.
'Ha ragione Mikasa, non puoi essere sempre così quando stiamo con lui' disse Sasha che si avvicinò a me.
'E va benee' alla fine mid rassegnai e le altre mi rivolsero un sorriso.
'Siamo fiere di te' disse Ymir ironica.Scendemmo giù e trovammo Eren ad aspettarci.
'Ciao ragazze!' disse con un sorriso rivolto a tutte noi.
"Che strano, non mi ha chiamata nanetta.."
Oddioo questo è un giorno da segnare!
"Ah sei ritornata."
Ti sono mancata?
"No."
Non pensai alla mia coscienza ed uscimmo dalla casa di Mikasa che quest'ultima salutò sua madre prima di uscire.'A quanto pare una di voi si deve sedere sopra ad un'altra' ci fece notare Eren.
'Mikasaaaaa, io mi siedo sopra di te!' disse Sasha che prese per il braccio la corvina.
Poi Ymir e Christa salirono insieme ed io rimasi da sola.
'Nanetta, devi sederti vicino a me.' disse Eren che mi fece l'occhiolino ed io lo guardai disgustata.
Entrai in macchina e chiusi la porta di essa.Dopo 10 minuti
Arrivammo davanti al locale dovesi teneva la festa di Jean.
Eren parcheggió e scendemmo tutti quanti.
Ci dirigemmo all'interno della discoteca dove c'erano già molte persone.
Alcune erano nostri compagni di classe, altri penso che siano dei amici del festeggiato.
'Vieni Cheryl che ti presento Jean!' mi disse Mikasa predendomi per il polso portandomi via dalle altre.Arrivammo davanti a un tavolo e vidi un ragazzo alto con capelli marroncini e occhi del medesimo colore.
'Cheryl, lui è Jean. Jean, lei è la mia amica Cheryl' disse presentandoci.
'Piacere di conoscerti Cheryl.' disse il più alto inchinandosi a me baciandomi la mano.
A quel gesto arrossì subito, però volevo stare al suo gioco.'Anche per me è un piacere conoscerti Jean' dissi alzando le punte della gonna come facevano le regine o le principesse quando incontravano una persona.
Jean rise e aggiunse: 'Certo che sei proprio simpatica come dicevano, Cheryl'
'Grazie mille per il complimento'
Mikasa si avvicinò al mio orecchio, a causa del troppo rumore, e sussurró: 'Io vado a prendermi un cocktail, lo vuoi anche tu?'
Io le feci segno di no e andò a prendere la bevanda.'Allora, ho sentito dire che ti sei trasferita da poco' disse Jean.
Entrambi avevamo deciso di sederci sul divano che era dietro al tavolo dove stava lui.
'Si, è bella come città.' gli risposi intenta a bere la mia cocacola offerta da Jean.
'Lo dicono tutti, è la città più bella del mondo. Io non vorrei mai andarmene da qui, mi mancherebbe troppo.'
'Ti capisco, anche io non volevo abbandonare la mia città Natale, ma ormai era diventata orrenda col passar del tempo.' aggiunsi io.
Capí che non volevo parlarne, quindi cambiò discorso: 'È vero che stavi per litigare con Eren?'
'Perforza, si crede chissà chi.' gli risposi io.
'Anche io litigo molto spesso con Eren. È un testardo quel coglione' disse poi rivolgendo un sorriso verso il basso.
'Da quanto vi conoscete?'
'Dalle elementari, non sai quanti litigi abbiamo fatto haha' rise ed io lo seguii.Jean era un ragazzo molto simpatico, non era come Eren che diventava subito menefreghista e arrogante.
Pov's Eren
Flashback:
Quando la vidi con quel vestito rimasi affascinato.
Era così bella; quel vestito si abbinava ai suoi occhi color ghiaccio e ai suoi capelli corvini.
"Sto veramente pensando questo?"
Però era... Bellissima.
Non ho neanche avuto il coraggio di chiamarla nanetta e guardarla negli occhi.
Quei occhi attiravano troppo i miei.
Fine flashbackAndai al tavolo di Sasha, Christa e Ymir sperando di trovare anche Cheryl, però non fu così.
'Ehy ragazze, dove stanno Mikasa e Cheryl?' chiesi io per non dare nell'occhio. Se avessi chiesto dove stava solo Cheryl, sarei risultato sospetto.
'Mikasa sta con Armin, invece Cheryl sta con Jean' rispose Christa.
Ringraziai la biondina e andai verso il tavolo dove stavano Jean e Cheryl.Stavano ridendo, non l'avevo mai vista con quel sorriso raggiante.
"Peccato che non lo stia condividendo con me.."Pov's Cheryl
Stavamo ridendo e vidi una figura maschile avvicinarsi a noi.
Era Eren.
'Ciao faccia da cavallo' disse Eren salutando Jean.
'Ciao coglione' ricambiò.
Si vedeva che fra loro due c'era la stessa tensione che c'era fra me ed Eren.
'Sai, la nanetta non è così antipatica come dicevi tu' disse Jean rivolgendosi ad Eren
Eren, intanto, prese posto sul divano con in mano il suo drink.
'Cheryl Ackerman simpatica? Haha, penso ti abbia fatto un incatesimo' disse Eren.
Lo guardai con uno sguardo omicida ed anche offeso.Perché diceva questo? È vero che ci odiavamo ma perché era ancora così odioso nei miei confronti?
Mi alzai ed andai fuori, predendo la mia borsa.
Mi allontanai abbastanza da loro per non sentire più Eren o Jean.
Pov's Jean
Vidi Cheryl allontanarsi da noi senza neanche dire una parola.
Guardai Eren arrabbiato e lui stava ancora facendo io finto tonto.
'Complimenti, l'hai fatta scappare' dissi io con un pizzico di rabbia.
Odiavi quando Eren si comportava così con le ragazze, si credeva Dio sceso in terra quando in realtà le ragazze che li stavano intorno volevano solo fare amicizia con lui.Era così egoista e.. Stronzo.
'Perché sarebbe colpa mia?'
È possibile che non se ne è reso conto!?
'Perché lo è, Jaeger.'Stufo ormai di quella situazione, mi alzai per andare da Cheryl ma qualcosa mi fermò per il polso.
'Cosa vuoi adesso Eren!? Non credi di aver combinato abbastanza casini?' dissi io cercando di staccarmi dalla sua presa.
'Vai dai tuoi amici, la festa è tua. Non pensare a lei, andrò io.' disse poi alzandosi lasciando la presa e avviandosi verso l'esterno del locale.
Pov's Cheryl
All'esterno della discoteca c'era un giardino con dei divanetti bianchi.
Non avevo voglia di stare su uno di questi, quindi mi sedetti sull'erba facendo attenzione a non sporcarmi il vestito.
Infatti misi la mia giacchetta sotto per evitare di sporcarlo.Non avevo intenzione di guardare le stelle, anche perché non ho mai avuto il coraggio di guardarle dopo la morte dei miei.
Mi ricordono loro e questo mi fa diventare triste.Cercavo sempre di nasconderlo a mio fratello che voleva solamente che io fossi felice, ma, quando ero in camera mia, mi mettevo a piangere ed ad abbracciare il mio cuscino per non far sentire i singhiozzi.
Chissà se un giorno avrò il coraggio di guardarle, forse mi aiuterà la persona che amo di più al mondo oppure ci riuscirò da sola..
"Però spero soltanto di riguardarle come facevo prima."
Non avrei mai pensato che mi avesse aiutato lui..
Spazio autrice:
Ecco a voi un nuovo capitolo! Alla prossima💗
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𝔓𝔢𝔯𝔠𝔥𝔢́ 𝔭𝔯𝔬𝔭𝔯𝔦𝔬 𝔱𝔲? ᴇʀᴇɴxᴏᴄ (1 ʟɪʙʀᴏ)
Fanfic«sᴇ ʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ ᴇ́ ᴘᴇʀ ᴅᴇʙᴏʟɪ, ɪᴏ ᴄᴏᴍᴇ sᴏɴᴏ ᴅɪᴠᴇɴᴛᴀᴛᴀ ᴜɴᴀ ᴅɪ ʟᴏʀᴏ?» ~Le relazioni sentimentali fra i sedicenni sono così complicate: ci sono le storie che in un attimo terminano; altre invece che sono solo dei passatempo; e infine quelle più belle, cioè...