9.☔︎

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Ritornai dalle mie amiche e ricominciammo a parlare finché non suonò la campanella.

Le ultime ore trascorsero in un attimo e finalmente le lezioni finirono.
Mio fratello mi aveva avvertita che veniva Hanji a prendermi dopo che aveva finito una faccenda, quindi dovevo aspettare nel cortile.
Intanto stavo parlando con Christa e Sasha perché Mikasa e Ymir se ne erano già andate.

'A quanto pare domani verrà un nuovo studente nella nostra scuola' disse Christa rivolgendosi a noi due.
'Quindi avremo un nuovo arrivato!' disse Sasha entusiasta.
'Speriamo che sia simpatico' dissi infine io.

Non pensavo che oltre alla sottoscritta, veniva anche un altro ragazzo oppure ragazza.
In quel momento speravo solamente che fosse simpatico o simpatica.

'Ehi ma quello non è Eren?' disse Sasha indicando, senza farsi notare, il castano.
Mi girai e lo vidi parlare con una ragazza.
Era più bassa di lui, capelli marroni e occhi celesti.
Sembrava che a lui piacesse quella compagnia, ed io diventai gelosa.
Non so perché provavo quel sentimento, ma era più forte di me.
E poi quella ragazza aveva quel sorriso da ebete stampato in faccia.
Stavo morendo dall'invidia.

'Cheryl, stai bene?' mi chiese Christa preoccupata.
'Io? Sisi, sto benissimo!' mentii con un finto sorrisetto per non farla preoccupare.

Poco dopo ci raggiunsero due figure dietro di noi che non avrei mai voluto vedere proprio in quel momento.

'Ciao ragazze! Vi presento la mia amica d' infanzia: Akira.' disse Eren presentando la sua amica.
'Akira, loro sono: Sasha, Christa e Cheryl, che io chiamo nanetta' ci presentò e ovviamente menzionò anche il mio stupido soprannome.
'La smetti di chiamarmi così?!' dissi io arrabbiata.
'Perché dovrei? È il tuo secondo nome.'
Quanto lo odiavo quando faceva così, mi dava sui nervi.
Intanto, Akira mi stava guardando malissimo.
Come se le avessi tolto qualcosa che a lei teneva.
Avevo già capito sa subito che a lei piaceva Eren.
E la cosa mi dava un pó fastidio.

'Ah e lei dovrà frequentare la nostra scuola da domani!'

Quando sentii questo, persi un battito.
Era lei la nuova studentessa? Quella che mi stava guardando come se fossi un mostro.
Quella che, in questo momento, mi sta osservando con un ghigno.
Lo sapeva che a me avrebbe dato solo fastidio e lei ci godeva.
Questa ragazza, già dal primo sguardo, si capisce che vuole solo Eren.

'Wow, è un piacere conoscerti!' disse Christa tutta contenta.
'Anche per me è un piacere' disse Akira rivolta alla biondina.
'Ti troverai benissimo in questa scuola, credimi!' disse Sasha con un sorriso in volto.
Continuammo a conversare finché non arrivò Hanji a prendermi.
Salutai gli altri, e purtroppo anche Akira, e andai verso la macchina di Hanji.

Salii in macchina e salutai Hanji con un grandissimo abbraccio.
'Allora, hai fatto una bella figura con il vestito?' disse la castana mentre accendeva il veicolo.
'Sii, tutti mi hanno detto che era bellissimo!'
'Vedi che ho un ottimo gusto riguardo ai vestiti?' disse lei per vantarsi ed io risi.

'Com' è andata a scuola?'
Preferii di non dirle bugie, quindi le raccontai tutta la mia giornata senza neanche togliere un particolare.
Le dissi anche cosa succese alla festa e di me ed Eren.
Hanji era come una sorella per me, quindi non avevo nessun problema a raccontarle tutto della mia vita.
Lei, senza distogliere lo sguardo dalla strada, mi ascoltava attentamente.

'Quindi tu provi qualcosa per Eren?' mi chiese Hanji dopo che finii di parlare.
Divenni rossa in viso.
Non mi aspettavo che mi facesse questa domanda..
'N-non è vero!' dissi io girandomi verso il finestrino per non farle vedere che ero diventata un peperone.
'Sai Cheryl, anch' io quando avevo la tua età evitavo i miei sentimenti per le persone che mi stavano intorno. Però, se ritornassi indietro, farei di tutto per dimostrare a tutti quanto li volevo bene.
Quindi, se Eren ti piace veramente, cerca di non rinchiuderti in te stessa.
Se ti eri ingelosita quando hai visto lui con quella ragazza, allora deve esserci qualcosa'
Hanji aveva ragione, ma non volevo ammetterlo così facilmente.
Dopo che lui ed io guardammo le stelle in quella notte, tutto quanto cambiò.
Però lui oggi sembrava davvero strano, come se non volesse guardarmi negli occhi quando eravamo da soli.
Mi chiedo cosa gli sia successo..
E se fosse colpa mia?
Ero stata io a fargli quell'effetto?
Avevo troppe domande ma nessuna di queste aveva una risposta.

Hanji parcheggiò davanti casa mia ed io la salutai prima di scendere dall'auto.
Andai verso la porta e la aprii con le chiavi che avevo nello zaino.
Entrai e c'era un fastidioso silenzio.
Di solito quando arrivavo salutavo Levi e, come risposta, ottenevo sempre un "ciao Chery". Però in questa settimana era sempre più assente a causa del lavoro.
Infatti si ritirava tardi ed io rimanevo da sola a casa.

Visto che ero rimasta completamente da sola nella mia abitazione, decisi di cgiamare Mikasa e farla venire da me.
La chiamai e lei mi disse immediatamente di sì.

Arrivò mezz'ora dopo e iniziammo a fare i compiti per casa.
Dopo averli finiti, ci buttammo entrambe sui divani e cominciammo a parlare di ragazzi.

'Alloraa, ti è iniziato a piacere Eren dopo quello che è successo alla festa?' chiese Mikasa con gli occhi pieni di curiosità.
Lei sapeva che non mi piaceva parlare di lui, però voleva lo stesso infastidirmi.

'È solo un amico'
La corvina spalancò gli occhi: era come se avesse sentito la cosa più bella del mondo.
Si alzò dal divano velocemente e iniziò a saltellare sul tappeto che era davanti alle poltrone.
'QUESTA È UN OTTIMA NOTIZIA, CHERYL' disse facendosi quasi sentire dal tutto vicinato.
'Shh, non abito in mezzo al nulla. Ho dei vicini anch'io' dissi facendole segno di stare in silenzio.
'Lo sai che questo è un passo avanti?' disse lei ancora contenta però con tono diverso da prima.
'Siamo diventati amici. Fine'
'Fidati che succederanno altre cosee' disse Mikasa con un sorriso stampato in faccia.
Non solo lei sperava che io e lui diventassimo più di amici, ma anche le altre mie amiche lo volevano.
Però i miei sentimenti per lui erano semplicemente confusi.
Non riuscivo mai a capire se provavo davvero qualcosa: prima si comportava da ragazzo dolce e simpatico, poi faceva l'antipaco e l'arrogante.
"Dio, lo odio quando fa così"

Mikasa rimase a mangiare da me, e intanto Levi arrivò alle sei di sera.
Sia io che Mikasa aiutammo mio fratello in cucina e, dopo che avevamo finito, portammo i piatti a tavola e ci mettemmo a mangiare.

Più tardi la corvina se ne andò e rimasi con Levi a casa.
Lui era stanco morto a causa del troppo lavoro e si addormentò sul divano.
Io, per non rischiare che prendesse freddo, gli misi una coperta addosso e me ne andai in camera mia.
Indossai il pigiama e mi imboccai sotto le coperte.
Presi il telefono che stava sopra il comodino e notai una notifica di whatsapp.

Era un numero che non tenevo salvato nella rubrica, quindi decisi di aprire la chat e vedere il messaggio.

Ciao nanetta, ci possiamo incontrare domani?

Persi un battito.

Spazio autrice:
Ciao ragazzi! Ecco a voi il nuovo capitolo💞
Chissà perché Eren vuole vederla :)
Al prossimo capitolo!🌹

𝔓𝔢𝔯𝔠𝔥𝔢́ 𝔭𝔯𝔬𝔭𝔯𝔦𝔬 𝔱𝔲? ᴇʀᴇɴxᴏᴄ (1 ʟɪʙʀᴏ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora