attacco

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È la mattina della partenza. Io e Scorpius diamo l'ultimo saluto ai nostri compagni.
James: tieni - mi dice passandomi il mantello di papà - ti proteggerà, spero che non ne avrai bisogno, ma credo... dai mettilo nello zaino che ha preparato Scorpius.

Lo predo e faccio come mi ha detto. Ci abbracciamo, da quanto non abbraccio mio fratello...

James: dai c'è un lato positivo anche in questa situazione.

Albus: e qual è? Sentiamo...

James: - sussurrando al mio orecchio - starai solo soletto con Scorpius.

Albus: James!

James: buona fortuna.

Albus: anche a te.

Scorpius: dobbiamo andare.

Albus: si, metti questo nel tuo zaino.

Scorpius: okay.

Ci porteranno alla base molti colleghi di mio padre.
Andiamo a una passa porta che si trova vicino alla scuola, ma non sapevamo cosa ci stava aspettando. Uno scoppio. La passaporto salta in aria per un incantesimo. Tiriamo fuori tutti le bacchette.

Delphini: ma chi si rivede.

Albus/ Scorpius: Delphi...

Ci circondato i suoi seguaci.

Delphini: odio gli sprechi di sangue magico. A cosa servono? Non sono qui per combattere.

Auror: cosa vuoi?!

Delphi mi guarda con un sorrisetto strafottente e maligno.

Delphini: questa recita è durata fini troppo, non trovi? Tu sei uguale a me.
Albus: no!

Delphini: è inutile che reprimi la tua parte oscura. Sappiamo entrambi che alla fine ti unirai a noi.

Albus: preferirei morire.

Delphini: addirittura! - ridacchia - vuoi sapere che cos'è quell'ombra dentro di te? Cos'è questo legame che hai con me? Siamo molto più simili di quanto pensi. La rabbia che provi, ma che non comprendi. Sei proprio sicuro che sia rivolta a me, al "nemico".

Albus: cosa stai blaterando.

Delphini: l'unico Potter serpeverde.

Albus: non vuol dire niente.

Delphini: sai il serpentese.

Albus: lo sapeva anche mio padre.

Delphini: si, e aveva anche strani legami con il signore oscuro, ma c'era una ragione. Aveva una parte di mio padre in sé. La tua parte "oscura" non è di nessuno, è solo tua. Te lo chiedo per l'ultima volta. Sei con me oppure no?

Albus: non mi allenerei mai con te.

Delphini: risposta sbagliata.

Iniziamo a combattere e la maggior parte degli auror vengono uccisi senza cuore dall'erede del signore oscuro. Un auror prede me e Scorpius da un braccio e ci smaterializzamo, ma nel mentre l'auror viene colpito e io svengo. Quando mi sveglio mi trovo in una foresta, non so dove. Affianco a me c'è Scorpius con il suo zaino e ai miei piedi l'auror ferito. Mi alzo e sveglio Scorpius.
Scorpius: cosa è successo?
Albus: ci siamo smaterializzati grazie a un auror, ma ora sta lì ferito. Che facciamo?
L'auror è veramente ferito gravemente sulla maggior parte del busto e si sta lamentando.
Scorpius sfila dallo zaino una boccetta.

Albus: che cos'è

Scorpius: una boccetta che ho preparato io prima di partire per queste evenienze.

Albus: te lo già detto quanto sei fantastico.

Mi sorride dolcemente e cura l'auror. Scorpius abbassa lo sguardo tristemente.

Scorpius: gli altri sono morti?

Albus: alcuni ce l'hanno fatta, credo, altri... no. Aspettiamo che si riprenda per poi vedere cosa fare. Questa sicuramente non è la base.

Scorpius: già. Comunque qualcuno deve aver spifferato la nostra partenza all'altro schieramento.

Albus: ci sono dei traditori tra gli auror e i piani alti... la storia si sta proprio ripetendo.

Scorpius: non ci sarà una terza guerra, vero?

Albus: non lo so. Già i morti stanno salendo.

innamorato del mio migliore amico- scorbus ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora