Scorpius

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Sono entrati tutti I parenti, tutti tranne Rose.

Scorpius: tocca a te.

Rose continua a fissare il vuoto con gli occhi velati ti tristezza.

Scorpius: ehi. Che hai?

Rose: sai, da piccoli eravamo inseparabili. Ora... mi sono resa conto che non so niente di lui. Come se fosse un estraneo... io...

Inizia a piangere.

Scorpius: ehi - l'abbraccio e gli asciugo le lacrime che iniziano a sgorgare dai suoi occhi verdi - si sveglierà e tu avrai la possibilità di conoscerlo meglio. Lo so che sei spaventata e hai paura di non poter passare più del tempo con lui, e ti penti di non aver trascorso più giorni con lui. Ma non è la fine. Stiamo solo all'inizio del libro e hai tutto il tempo per conoscere tuo cugino, non tutto perché alcuni aspetti li tiene ben costituiti e non li mostra a nessuno e altri non li conosce nemmeno lui, ma piano, piano, un po' a la volta , sempre di più scoprirai chi è davvero, dietro I suoi comportamenti da strafottente.
Ora vai. Anche se non lo ammetterà mai, troppo legato al suo esagerato orgoglio, ha bisogno di te.

Rose: grazie... sei una persona meravigliosa... grazie davvero, per tutto.

Mi sorride per poi alzarsi e dirigersi verso la spaventosa stanza.

Aspetto... aspetto... aspetto il mio turno, mentre la mia mente ripercorre quei attimi di pura gioia che mi ha donato Albus.
Vorrei riassaporare quelle sue labbra morbide. Abbracciarlo di nuovo. Si risveglierà, si risveglierà, si DEVE risvegliare. Non mi può abbandonare così!!! Pensa positivo. Pensa positivo.

Harry: Scorpius, credo che tu voglia entrare. Giusto?

Annuisco timidamente  per poi dirigermi dal mio amato.

Andrà tutto bene, almeno lo spero.

Faccio un bel respiro profondo ed entro. Silenzio, solo silenzio, un silenzio assordante che ragna tra queste quattro mura.
Niente risate, nessuna sua battuta/presa in giro cattiva. Niente di niente, solo silenzio. Mi avvicino a letto dove giace Al. Odiava essere chiamato Al, tranne da me e questo mi faceva sentire lusingato. Solo averlo a fianco a me mi faceva sentire lusingato. Sposto un ciuffo mora dagli occhi chiusi. È freddo e pallido. Il volto è leggermente rovinato da qualche ferita causata dall'esplosione.

Scorpius: anche In questo stato resti bellissimo.

Mi siedo su un lato del letto e gli prendo una mano per intrecciarla nella mia.

Scorpius: so che sei forte. So che ce la farai. Ma sbrigati perché fa malissimo vederti in questo stato. Mi si spezza il cuore.

Una lacrima scappa dai miei occhi, seguita da un'altra e poi un'altra così via finché non mi obbligo a smettere. Mi asciugo il viso e faccio un gran respiro profondo. Mi sento un nodo in gola. Respira, andrà tutto bene. Mi convinco mentalmente.

Scorpius: sai, in varie occasioni mi hai confessato di amarmi, ma non ti ho mai risposto. Forse per mancanza di coraggio, forse perché troppo spaventato da quelle due parole, di quel sentimento così intimo,forse anche perché non mi sentivo pronto. Non so se mi senti oppure no, ma te lo devo dire. Ti amo. Ti amo più della mia vita. Farò tutto ciò che è in mio potere per proteggerti. Dal male di questo mondo. Dalle tue paure. Cercherò in tutti modi ad aiutarti ad alzarti se cadrai, ad sollevarti dalle tue crisi, dai tuoi sbalzi d'umore.
Avrò cura di te perché sei speciale e non voglio che il mondo si privi del tuo sorriso, della tua voce, dei tuoi smeraldi, della tua ironia piccante, del tuo modo di fare. Non privare del mondo di tale meraviglia. Non privare me di te.

Lascio un bacio leggero e veloce sulla sua mano e poi sulle labra. Mi alzarmi e avviarmi alla porta. Prima di aprirla lascio un ultimo sguardo ad Albus. Esco e richiudo la porta per poi accasciarmi ad essa.

Albus, svegliati.

innamorato del mio migliore amico- scorbus ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora