Ophelia sbuffò spazientita per l'ennesima volta quella mattina nel bagno della sua stanza, mentre cercava esasperata il suo shampoo all'albicocca nell'armadietto contenente le cose per la sua igiene personale. Alla fine, trovò il flacone, ma completamente vuoto all'interno della doccia.
"Mildred! Per l'ennesima volta, smettila di usare e finire le mie cose senza il mio permesso!" tuonò alla compagna presente nella stanza.
"Scusami Lia, ma le tue cose babbane sono così belle..." si giustificò lei. "Guarda come sono belli i miei capelli ora!" disse entusiasta, prendendo tra le mani i suoi lunghissimi capelli lisci corvino ed effettivamente più lucenti e meno crespi del solito.
Ophelia lasciò perdere e decise di non continuare una discussione che sarebbe stata inutile. Dopo anni si era pressoché rassegnata: il viziaccio di Mildred, di usare le sue cose senza chiederle prima il permesso, era qualcosa di cui ormai aveva fatto l'abitudine. Per questo, non a caso, nascondeva le sue cose più preziose in punti della stanza dove sapeva che lei non ci avrebbe mai messo le mani.
La settimana era appena arrivata alla sua metà, e Ophelia aveva passato il weekend precedente rendendosi conto di avere domande che risposte: com'era possibile che suo padre fosse stato un Mangiamorte e il signor Malfoy no, pur essendo stato senz'ombra di dubbio lui ad influenzare Carter Langdon sulle credenze riguardanti la superiorità della razza purosangue?
Quella mattina, tanto per cambiare, Ophelia era nuovamente in ritardo, questa volta a causa della sua compagna di stanza. Corse più che poteva per i corridoi semi deserti della scuola, scendendo dalla Torre dei Corvonero e facendo di corsa le scale per raggiungere il primo piano, dove si sarebbe svolta la lezione di incantesimi del prof. Vitious. Arrivata ormai a pochi metri dall'aula, col fiato corto e sudata, si scontrò con l'ultima persona che avrebbe voluto incontrare in quel momento: fu un attimo che sbatté il viso contro il petto di Malfoy, che la guardò con disappunto mentre lei, imbarazzata, raccoglieva velocemente i libri che le erano caduti di mano. Lo fulminò con lo sguardo mentre la serpe osservava con un ghigno divertito la ragazza che si affaticava a raccogliere libri e pergamene sparse sul pavimento.
"Darmi una mano mai, vero?" chiese Ophelia con tono provocatorio.
"Non dovresti essere qui, Langdon." replicò duramente.
"Potrei dire lo stesso di te, Malfoy." rispose a tono, una volta rialzata.
"Io sono prefetto, devo ricordartelo?" chiese retorico, indicando il suo stemma sul mantello. "Sono qui proprio per beccare i ritardatari come te."
Lei sospirò stanca. "Senti, mi dispiace, ma quella cretina di Mildred, cioè la mia compagna di dormitorio, mi ha finito tutto lo shampoo questa mattina, allora io mi sono arrabbiata perché non sapevo come lavarmi i capelli, capisci? Così ho dovuto-"
"Non me ne frega niente delle tue avventure col sapone." la interruppe lui, terminando la sua filippica. "Meno dieci punti per te."
"Dieci!? Maddai, sono solo pochissimi minuti di ritardo." protestò.
"Forse prima, ma ora, se contiamo quelli che hai appena passato con me, sono diventati molti di più." affermò Draco, ghignando perfidamente. "Ora fila in classe, se non vuoi che i punti degli stupidi corvi oggi vadano in negativo."
Arrabbiata dai suoi modi rudi, iniziò a camminare verso la sua classe. "Comunque sei proprio un idiota." aggiunse all'ultimo alzando il tono di voce, quando ormai Draco era distante alcuni metri da lei.
Lui si voltò e la guardò interrogativo. "Non mi hai fatto più sapere nulla, e sono passate ben due settimane da quella sera ai Tre manici di scopa. Credevo avessimo un accordo. Ma sai che c'è? Sono io la stupida, perché ho creduto seriamente che tu, per una volta, potessi essere d'aiuto in qualche modo. Ma va bene, Malfoy, contento tu!" sbottò infine, e raggiunse una volta per tutte la sua classe, lasciando attonito nel bel mezzo del corridoio Draco, incredulo per le parole della Corvonero.

STAI LEGGENDO
Scelte sbagliate || Draco Malfoy
FanfictionOphelia Lyra Langdon, figlia del purosangue Serpeverde Crater Langdon e della mezzosangue Serpeverde Lilith, è una studentessa di Hogwarts, sorprendentemente smistata tra i Corvonero dopo una generazione di serpi. Ophelia è fin da subito tristemente...