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Gli incubi tormentarono Ophelia durante tutto quel week-end di inizio novembre, e la cosa si protrasse fino a circa metà mese: ogni notte le stesse immagini si proiettavano nella sua mente all'infinito, fino a farla svegliare più e più volte nel bel mezzo della notte e con il pigiama fradicio di sudore. Una di quelle notti, Mildred fu talmente spaventata dal suo evidente status di agitazione, che per la paura la svegliò e le chiese se volesse essere accompagnata da Madama Chips in infermeria. Erano settimane terribili da quell'incontro clandestino che ebbe con Black, un incontro che fece riaffiorare in lei ancora più dubbi e soprattutto il dolore nel pensare suo padre tormentato dai dissennatori fino alla pazzia.

Sul volto di Ophelia, scavato, più pallido del solito e contornato da delle occhiaie sempre più evidenti, si poteva facilmente intuire che non stesse facendo bei sogni da un bel po'. Era semplicemente assente e faticava a concentrarsi a qualunque tipo di lezione, era molto più lenta nella comprensione di ciò che veniva detto in classe, destando la preoccupazione di più di un professore, che si curò di sapere se stesse bene. Tra gli altri, chi non poteva fare a meno di chiedersi cosa avesse, c'era Draco. Il ragazzo si limitò semplicemente ad osservarla i primi giorni, con un velo di preoccupazione che era visibile sul suo volto. Si chiedeva se fosse stata colpa sua, se avesse fatto la cosa giusta dandole quella foto che lui stesso possedeva già da diverso tempo. Si dovette ricredere nel momento in cui vide Ophelia ridotta in quello stato.

Durante le lezioni condivise con i Corvonero, il giovane Malfoy assisteva impotente davanti alla cattiveria di Pansy e di Violet, che da buone serpi si divertivano a formulare sentenze maligne riguardanti le possibili cause dell'evidente crollo di Ophelia.

"Può capitare, a giudicare da quanto poco sta dormendo sicuramente starà facendo la puttana." bisbigliò Pansy una di quelle volte alla sua amica Daphne, entrambe sedute insieme al banco dietro a quello di Draco e Blaise.

Quelle parole irritarono inspiegabilmente il ragazzo che, per la prima volta, si chiese come potessero essere così spietate. "Tu sei un'esperta a riguardo, non è vero Pansy?" sbottò, facendo ridere il suo compagno di banco e zittendo l'amica che non si aspettava una risposta simile.

Draco non riuscì a staccare gli occhi dalla massa di lunghi capelli mossi e scuri della Langdon che, alla sua destra, si reggeva esausta la testa con la mano, dandogli parzialmente le spalle e non potendosi accorgere del suo sguardo su di lei. La lezione di incantesimi del professor Vitious fu lenta ed interminabile, o perlomeno così parve ad entrambi: da una parte vi era Ophelia che bramava fortemente il momento in cui, saltando il pranzo, avrebbe colto l'occasione per riposarsi un paio d'ore nella sua stanza; all'altra vi era Malfoy, che tentava di placare la sua necessità sempre più grande di sapere cosa angosciasse la giovane Langdon e soprattutto se fosse a causa sua. Non seppe spiegare razionalmente neanche a sé stesso il motivo di tanto interesse, ma il pensiero di poter essere responsabile di tutto ciò, gli creava un groppo in gola.

La lezione terminò e Draco con più discrezione possibile seguì Ophelia lungo tutto il suo percorso per evitare che Violet potesse insospettirsi davanti a tanta preoccupazione del suo ragazzo. La raggiunse fino ai piedi delle scale che portavano ai dormitori dei Corvonero.

"Ehi, Langdon." disse incerto, fermando quindi la camminata della ragazza che solo a quel punto si accorse della sua presenza. Ophelia si voltò e i suoi occhi gonfi e che faticavano a restare aperti impressionarono parecchio Draco. "Stai bene?" chiese a quel punto.

Ophelia si limitò ad annuire. "Vado a riposarmi un po', se non ti dispiace." rispose lei con una voce del tutto piatta.

Draco la fermò ancora e questa volta le afferrò il polso, imbarazzandosi subito dopo di quel contatto imprevedibile per entrambi. "È quasi ora di pranzo, hai bisogno di mangiare qualcosa." ribatté lui nervoso, davvero in apprensione per le sue condizioni. Si chiese da quanti giorni Ophelia non facesse dei pasti completi, a giudicare da quanto fragile pareva.

Scelte sbagliate || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora