"E così, questa è la tua stanza."
"È la mia stanza." ripetette sottovoce Ophelia, accogliendo Draco in quel modesto angolo di dormitorio che non era l'unica a condividere.
Era piuttosto piccola, anche fin troppo per essere condivisa da due persone. Nonostante ciò, varcandone il confine, Draco si sentì travolto da una ventata di accoglienza e familiarità. Nonostante i toni scuri, in quella camera recepì subito emanare uno strano calore, probabilmente dovuto all'accurata cura per i dettagli da parte di entrambe le Corvonero. Naturalmente, l'attenzione della Serpe fu tutta per il muro sinistro, quello dove vi era la porta, interamente dedicato ad Ophelia e alle sue cose. Sulle pareti, coperte da una antiquata tappezzeria a righe sottili blu zaffiro e argento che si alternavano, erano presenti diverse cornici appese con chiodi, che raffiguravano momenti della sua vita. Tutto, ogni singolo centimetro di quel muro, rimandava al passato, un passato non suo. Draco muoveva con voracità i suoi occhi su ogni singolo particolare ornamento, soffermandosi ad osservare con curiosità ogni singola fotografia: vi erano racchiusi attimi di quando lei era molto piccola e in compagnia di quella che dedusse essere sua madre, e un bell'ingrandimento di una spiaggia che Ophelia spiegò essere della Cornovaglia, caratterizzata da ciottoli e da un mare increspato, su cui era riflesso il colorito grigiastro del cielo. Ophelia era accanto a lui, beandosi di quei momenti in cui Draco faceva scorrere le sue pupille su attimi della sua vita come se stesse leggendo una mappa, come se man mano la stesse spogliando alla ricerca della sua parte più intima. Si soffermò anche su una serie di fiori essiccati, che la ragazza aveva appeso al muro in fila, attaccati ciascuno con un pezzo di nastro isolante.
"I fiori appassiti sono anch'essi espressione di un qualcosa di finito, racchiudono le storie di chi li ha colti e me li ha donati. Sono rappresentazione di quello che non c'è più. Conservarli, significa avere cura di un ricordo, che nonostante sia passato, aleggia ancora dentro di noi come un fantasma."
Non conosceva questa sua passione per i fiori, non sapeva che ne scorgesse un fascino quando questi appassivano e tantomeno sapeva amasse riceverne. Per via delle sue inevitabili mancanze in materia di botanica, riconobbe tra questi solo un tulipano giallo, un mazzetto di margherite, e un paio di peonie bianche. Fu inevitabile per Draco, con anche una certa gelosia, chiedersi chi glieli avesse donati, in quale occasione e per quale motivo avesse scelto proprio quella tipologia di fiore piuttosto che un altro. Si sentiva invidioso per la quantità di informazioni che magari qualcun altro conosceva della sua compagna segreta, e di quanto poco lui sapesse dopo appena un mese e mezzo di frequentazione. Voleva studiarla, desiderava con avidità ogni parte di lei, ogni sua sfumatura e ogni suo pensiero. Voleva comprenderla, capirla, sapere di lei cose che nessun'altro sapesse. Semplicemente, desiderava viverla nel modo più intenso in cui potesse farlo, in un modo unico, che solo lui avrebbe saputo fare. Le chiese inevitabilmente quale fiore avrebbe voluto fosse espressione di un ricordo ma non era ancora presente nella sua collezione.
"Fiordaliso e Non ti scordar di me. Adoro ogni fiore che sia di qualunque sfumatura di blu."
Amava il blu. Draco neanche lo sapeva prima di quel momento. Così come non sapeva amasse il mare in tempesta, le torte al cioccolato e marmellata di arancia, la mitologia greca, la scrittura creativa.
Era nata a metà marzo, il suo compleanno sarebbe stato circa due settimane dopo. Aveva frequentato una scuola babbana prima di Hogwarts, non seppe mai dei suoi poteri prima di ricevere la lettera di ammissione. Amava l'estate, la bella stagione, gli animali. Aveva, inoltre, una smisurata passione per l'astrologia."Quando sei nato, Draco?"
"Il 5 giugno, perché?"
"Ci avrei giurato!" esclamò, per niente sorpresa. "Sei palesemente un Gemelli."
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Scelte sbagliate || Draco Malfoy
FanficOphelia Lyra Langdon, figlia del purosangue Serpeverde Crater Langdon e della mezzosangue Serpeverde Lilith, è una studentessa di Hogwarts, sorprendentemente smistata tra i Corvonero dopo una generazione di serpi. Ophelia è fin da subito tristemente...