<<Allora, questa storia?>>
<<In cambio di?>> domandò lei, con fare furbo.
<<Non abbiamo forse concordato che ti avrei rivelato il nome della ragazza?>>
<<Il patto era che tu mi avresti dato un indizio dopo il mio racconto. Quindi la carta Atalanta te la sei già bruciata>>
<<Non ti sfugge niente hahaha>> ridacchiò l'uomo, per poi concludere: <<E sia, ti rivelerò anche un altro nome, ma senza indicarti la fotografia. Starà a te indovinare la sua storia>>
<<Ma ci saranno ancora cinquanta donne di cui non sono ancora stati individuati i resti! E' praticamente impossibile che io riesca ad interrogare familiari e amici di tutte quante anche a distanza di vent'anni>> gli fece notare lei, sconsolata.
<<Abbiamo concordato un indizio soltanto e poi, se ti aiutassi troppo che gusto ci sarebbe? E' da un po' che desidero metterti alla prova per valutare se hai appreso bene i miei insegnamenti, hahaha>>
<<Non mi hai insegnato proprio un bel niente>> gli ringhiò immediatamente lei. Al diavolo il protocollo: se pensava che sarebbero bastati dei racconti aberranti per trasformarla in un'assassina si sbagliava di grosso.
<<Lo vedremo. Lo vedremo.>> le sorrise lui, malignamente, per poi incoraggiarla: <<Allora, questa storia?>>
<<Mi trovavo al fiume a fare il bagno con le altre ninfe ed a giocare a palla, mentre spettegolavamo (Reality: pigiama party a casa di Francesca, partitone di monopoli e "spetteguless")>>
<<Una volta uscita dall'acqua, ho visto un fiore meraviglioso e non ho saputo resistere alla tentazione di coglierlo. Non appena l'ho fatto, tuttavia, una forza sovraumana mi ha trascinato di sotto terra e il varco che si è creato mi ha condotto nel regno dei morti (Reality: arrivate a casa di Mary, quest'ultima si è insospettita per i rumori provenienti da sotto il letto ed ha cercato di indagare. Mr. Mercer, però, l'ha trascinata sotto il letto, in un varco dimensionale che conduce, per l'appunto nel passato. E, a rigor di logica, si può dire che, essendo tutti i Settecenteschi già morti da secoli, si tratti proprio di un regno di morti)>>
<<Là ho incontrato Hades, il signore di quelle terre che, dopo una breve permanenza, ha stretto un patto con mia madre, Demetra (Reality: Lord Beckett, che controlla Port Royal ed ha ormai il dominio di tutti i mari, dopo la prigionia di Mary ha parlato con la madre al telefono)>>
<<Sarei rimasta nell'Ade per tre mesi all'anno, corrispondenti al numero di semi di Melograno che avevo mangiato, inavvertitamente, aiutando Hades nei giudizi ai dannati e tenendogli compagnia nelle lunghe notti del suo regno. Per il restante, avrei potuto tornare sulla Terra e riprendere la mia vita di tutti i giorni (Reality: i 3 semi di melograno che la tengono legata al '700 sono le sue amiche, i giudizi ai dannati sono le "grazie" che Mary riusciva ad ottenere per bambini, donne e ragazzi che riusciva a salvare dalla forca, le notti sono lunghe perché si riferiscono alle notti insonne di Mary e Lord Beckett durante le loro sedute di studio matto e disperatissimo)>>
Come si immagina le "lunghe notti" Orione:
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Una nerd, tre liguri e un mare di guai!
FanfictionQuattro ragazze trovano, per caso, un passaggio che collega il loro mondo a quello di certi pirati di nostra conoscenza e, ben presto, si renderanno conto che, forse, la Disney non ha raccontato proprio tutto... ***** Tratto dalla storia: "Allora è...