Riflessioni quotidiane

La Paura Del Coraggio

Questa foto di Sean Paul mi è appena comparsa nello schermo del pc.

Mi ha subito fatto tornare bambina.
Da piccola ricordo che non amavo particolarmente l'autunno: la mia stagione preferita era l'estate.

Ora osservo questa foto e penso che esprima a pieno tutto ciò che vorrei.
Rappresenta esattamente ciò che per me è la perfezione di un momento.

Immagino di stare lì, seduta su una panchina, con un libro in mano, a leggere.
Immagino di vagare per quel parco, osservare la bellezza della natura e riflettere sulla vita.
Cosa c'è di meglio?
Cosa si può desiderare di meglio?

Questo è ciò che vorrei raggiungere.
Questo è per me la pace.

Perché nella vita si vive già abbastanza male e, ad un certo punto desideri solo di essere felice, di essere serena.

La serenità è ciò che conta davvero e per questo è difficile da raggiungere.
Ha un prezzo, ha un prezzo molto caro.
Per raggiungerla bisogna avere anche molto coraggio.
Bisogna saper andare avanti e non aver paura di perdere nulla.
Bisogna mettere da parte tutto il necessario.
Bisogna essere coraggiosi.
Ed è difficile essere coraggiosi.

Da bambini ci insegnano di amare il prossimo.
Da bambini ci insegnano che bisogna aiutare i genitori.
Da bambini ci ripetono: "Prima il dovere, e poi il piacere."

Io credo che il nostro unico dovere è quello di assecondare il piacere.
Dobbiamo ascoltare ciò che ci fa star bene...
Altrimenti continueremo a lamentarci.
Lamentarci.
Lamentarci.
E ancora lamentarci.

Non si cambia il mondo lamentandosi.
Sì cambia il mondo assecondando ciò che ci fa stare bene, ciò per cui siamo nati.

Voi, cosa ne pensate?
Per cosa siete nati?

Un abbraccio,
Gre✨