semplicemente noi [Kagehina + Altre Ship]

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Hinata pov

Quando mia madre ci chiamò per la cena guardai male mia sorella che sorrise per puro divertimento...era meglio se non mi svegliavo.  Finimmo di mangiare dopo circa un'ora, dovevo essere informato su tutto ciò che era che successo in mia assenza.

"La ragazza che era venuta a trovarti con Kageyama l'hai salutata?"

Guardai il corvino con fare interrogativo, poi roteò gli occhi scocciato e si portò il ramen alla bocca che guardai incantato.

"Stamani era venuta a trovarti anche Yaichi...mi ha detto che eravate insieme prima che accadesse...beh lo sai" il sangue mi si gelò "quel giorno dovevi venire da me giusto? Allora pechè non sei venuto?"

Kageyama pov

chiesi con tono neutro mentre lo guardavo con la coda dell'occhio, sembrava agitato.

"Non ne voglio parlare" disse solo per poi alzarsi e uscire dal soggiorno lasciando il cibo ancora nel piatto, io lo seguì lasciando la madre e la sorella sole ancora una volta.

"Hinata ma cosa ti succede?!" urlai chiudendo la porta.

"Vattene!" ribattè lui tirandomi un cuscino dal letto in cui era steso.

"Mi vuoi dire che ti prende? Perchè ti comporti così ogni volta che tiro fuori l'argomento?" mi avvicinai al materasso e mi inginocchiai cercando un contatto visivo con il maggiore, lui però si scostò. Sbuffai e mi alzai andandomi ad appoggiare sulla scrivania aspettando una sua risposta...Non avrei mai  pensato che Hinata fosse così sensibile.

"P-promettimi che t-tu non ti a-arrabbierai" tirò su col naso mentre si asciugò i lucciconi con le mani. Io annui.
Mi raccontò tutto, non avrei mai immaginato che sarebbe stata, questa, la causa di tutto, che  questo fù l' avvenimento che fece straboccare il vaso quel dannato pomeriggio d'inverno. 

"Era tutto un piano, avevo chiesto aiuto a Yaichi perchè è l'unica ragazza a essermi amica, ma non avrei mai pensato che mio padre potesse chiedermi di baciarla e, soprattutto, non avrei mai immaginato che un bacio mi avrebbe portato a ciò successo...io non volevo Tobio lo giuro! Ho cercato di fermare il mio corpo ma era come morto! Non rispondeva a niente! Per favore Tobio, non l'ho fatto a posta!"

poi tornò a versare lacrime

"U-una volta a casa sua puoi immaginare ciò accaduto...HO IMMAGINATO TUTTO IL TEMPO TE! IO VOLEVO FARLO CON TE! LO VORREI FARE ANCHE ORA CON TE MA NON RIESCO! MI SENTO UNA FECCIA! Poi ti ho chiamato in lacrime e me ne sono andato correndo, andai al parco per rinfrescarmi le idee perchè, lo ammetto, ero confuso...poi ti chiamai di nuovo e ti chiesi nuovamente scusa e ti dissi di nuovo ti amo... non sapevo che altro dire, volevo che tu sapessi. 'Non venire al parco, non ci sarò' PERCHE' NON SEI VENUTO?! AVEVO BISOGNO DI TE! VOLEVO ACCANTO TE QUEL GIORNO TOBIO! SOLO TE NON QUELLA MALEDETTA RAGAZZA!...Poi quando tornai a casa non ci vedevo più, ero pieno di frustrazione e di rabbia che mi tolsi la vita con un coltello trovato in cucina...dovevo morire quel giorno...perchè mi hai salvato? PERCHE' SEI ARRIVATO TARDI?! PERCHE' HAI CHIAMATO LA POLIZIA TOBIO?! ora mi odi vero?! no, perchè io mi sto odiando tantissimo e non sai cosa farei per avere una fottuta lametta in questo momento e mettere fine a tutto questo di nuovo, ma questa volta sul serio...Come fai a stare con me Kageyama? Io non mi merito tutto questo, io non merito te!." 

Guardai Shoyo che affondava le unghie nelle cosce come per punirsi, abbandonai il mio posto e lo abbracciai d'istinto fermando la sua azione prima che potesse causare una fuoriuscita di sangue. Gli accarezzai i folti capelli per tranquillizzarlo e lui si poggiò alla spalla stringendo i miei indumenti, era un mare di lacrime, da quanto tempo è che non si sfogava con qualcuno? Da quanto tempo è che fingeva che andasse tutto a gonfie vele? Da quanto tempo è che che si nascondeva dietro a un sorriso?