semplicemente noi [Kagehina + Altre Ship]

1

Pov kageyama

"3...2...1... VIA!"
Io e il mandarino iniziammo a correre. Avrei vinto io, non gli avrei dato l'ennesima vittoria.
"Primo!" Dissi cadendo esausto davanti alla palestra.
"Non è giusto, sei partito prima"  il piccolo mise un broncio.

Che carino

No, kageyama non pensarci nemmeno.
"Come se tu non partissi mai prima di me" avevo il fiatone "Comunque sono 70 a 69 per me"
"Ti sbagli ..sono 71 a 69 per te."
Lo guardai non capendo l'affermazione.
"Ti ricordi la sconfitta delle medie?"
Si, ricordo benissimo.

A quel punto ci fu un silenzio tombale, di quelli inquietanti e abbastanza imbarazzanti.
Guardai il suo viso ricoperto di sudore, e il mio sguardo si soffermò su quelle labbra semi chiuse.

Si sta parlando di Hinata Shoyo. Non puoi esserti innamorato di uno come lui! Tobio ritorna in te!

"Andiamo? Voglio schiacciare un po' delle tue alzate!" Il mandarino mise un sorriso a 32 denti, e a quella vista sentii il mio viso divampare come il sole al tramonto.
Cercai di nascontere il tutto, ovviamente invano e ci dirigemmo verso la palestra.

"Sei sicuro di star bene Kageyama?"
"S-si perché boke?!"
"Prima sembravi più rosso del solito...sicuro di non avere la febbre?"

Il rosso si avvicinò e cercò di mettere una mano sulla mia fronte per sentire se fossi caldo. Il mio cuore perse un battito.

"Hinata la vuoi smettere?!" Mi allontanai "muoviti a schiacciare, sennò non ti farò manco un'alzata all'amichevole" mentii.
"Cos- okay ho capito." Abbassò lo sguardo al pavimento,  sembrava scocciato; a quel punto accennai un sorriso sadico e gli alzai la palla.

Hinata pov

Kageyama mi alzò la palla e io la schiacciai. La sensazione era sempre la stessa: semplice ma bellissima, il semplice fatto che l'abbia toccata il corvino la rendeva speciale.
Quando toccai il suolo i miei occhi brillarono osservando quell'arto, quando guardai Kage notai che mi stava guardando e sorrideva...questa cosa mi fece paura.

"K-kageyama perché sorridi?"
Lui non capì la domanda.
"I-insomma p-perchè stai sorridendo...s-sei inquietante!"
Dette queste parole ecco che il corvino diventò serio.
"Ora è vietato anche sorridere?!" Si avvicinò
"E-ehm...n-no...ma fatto da te fa paura"

Lui si avvicinò.
Ero al muro.
Non avevo vie di scampo.
L'alzatore mi guardò, pensai al peggio, ma mi rivolse solo un "Boke" sussurrato.

Adesso ero ancora più confuso: Kageyama  Tobio, anche detto il Re del campo, non mi avava sgridato?! Okay, sto sognando non ci sono altre spiegazioni plausibili.

"Tutto okay? È da stamani che sei strano."
"Si tutto ok" disse a voce bassa , la cosa non mi quadra. "Ora muoviti a schiacciare boke!"
Annuii, iniziai a correre e...non la compì. La palla era troppo alta. Ancora a mezz'aria guardai il corvino con occhi increduli, lui era pietrificato dal suo errore.

Kageyama, mi stai facendo preoccupare

Toccai terra e andai verso di lui decoso di fargli una lavata di capo.
Provai ad aprire bocca ma Yaichi entrò in palestra e in quel momento  ricordai le parole di Tanaka-senpai:

"Se dovete litigare non fatelo davanti a Yaichi!" 

Misi un finto sorriso.
"Su forza, alzamela un'altra!"
Come ordinato, mi alzò l'ennesima palla e io la schiacciai...solo, non era come le solite: l'alzata era più debole e meno decisa del solito. Kageyama sembrava a pezzi

"Hey, esci un attimo" dissi al più alto.
Lui mi seguì e lasciammo Yaichi da sola in quella stanza.

Yaichi pov

Entrai nella stanza e la tensione che percepì era devastante. Hinata stava per parlare a Kageyama, sembrava una cosa importante, ma appena mi vide fece finta di nulla.

Il corvino alzò la palla al rosso che schiacciò normalmente; ma non sembrava contento.
"Esci un'attimo" disse il più basso al più alto.
Lasciandomi così nella grande palestra da sola...Hinata non sembrava tanto calmo...ma perché? L'alzata andava bene no?

Sospirai. Come menager dovrei fare qualcosa... ma se si picchiassero come quella volta...se la risolveranno da soli.
Mi convinsi e inziai a raccogliere le palle che erano sparse per essa.