semplicemente noi [Kagehina + Altre Ship]

21

Tanaka x Kyoko

Tanaka pov

Okay, ricordati cosa ti ha detto Noya: è solo una persona con cui devi parlare, non è mica un estranea.

Scrutai la sua forma e presi un bel respiro, eravamo usciti da palestra circa 10 minuti fa e nessuno aveva aperto bocca.
Sì uomo

"Kyo-"
"Ce ne hai messo di tempo eh?" Disse sorridendomi e guardarmi diventare un Hinata.
"Ah? A, si..." dissi per poi tacere nuovamente sentendo un sospiro provenire dalla ragazza.

"Che horror vuoi vedere?"
"Eh? Ah...non lo so, non ne ho mai visto uno"
"Ah, davvero? Bene allora te ne faccio vedere uno pesante!"

No grazie.

"Tanto Noya mi ha detto che a te sta bene."

Noya giuro che ti distruggo!

Digrignai i denti e strinsi i pugni.
"Se invece si guardasse...non so...un fantasy? Musical?! "
Ci pensò un pò e io ne approfitta per osservare quel delicato profilo tanto perfetto.
"Mmmh, no un horror,  avete perso e tu devi pagare." Mi diede 3 pacche sulla spalla e un brivido lungo la schiena si fece spazio.
Alzai gli occhi al cielo.
"Come vuoi"
Misi le mani in tasca.

"Certo che sei noioso e timido"
"Senti chi parla, se non fosse arrivata la biondina a quest'ora  staresti ancora a sbavare per me senza fare un passo."
"Si, ma almeno io l'ho fatto sto passo."

Realizzai qualche istante dopo la semi-dichiarazione fatta dalla corvina e mi fermai di colpo. Sudavo, e il cuore batteva. Dopo poco Kyoko che era qualche passo avanti a me , si girò per osservarmi interrogativa.
"Q-quella  era u-una dichiarazione?"
"Quale?"
Sentì il mio cuore spezzarsi in mille pezzi, ripresi a camminare con postura gobba e il collo cadente.
"No...niente lascia stare."
Sembrò divertita dalla mia reazione.

"Che hai da ridere?" Chiesi calciando un sassolino trovato lungo la strada di cemento.
"No niente." Rispose affiancandosi.

Certo che è proprio bella.

Poco dopo stavamo davanti alla porta di casa mia, le mani tremavano e, infatti ,non riuscì subito a centrare il buco della serratura.

//😏😏//

Ad aiutarmi nell'impresa venne in soccorso lei, posando le sue mani ricoperte da soffici guanti neri sulle mie nude.
Entrammo all'interno la mia dimora, mia sorella era via qualche giorno perciò non c'era nessuno che ci potesse disturbare.
Gli feci togliete il giubbotto attaccandoglielo sull'attaccapanni  e facendola accomodare sul divano. Io andai in cucina a preparare due tazze di cioccolata calda. 
Battei  le mani sulla superficie di marmo.

Okay Ryū ce la puoi fare, sei tutti noi. È la tua cotta dall'anno scorso e lei si è praticamente dichiarata, in un certo senso. Fai l'uomo davanti a quella cazzo di TV e non pisciarti sotto per quel cazzo di film, non devi fare brutta figura con la Senpai.

Presi un bel respiro e le due tazze andando in salotto trovandola sotto una coperta di pail e il film già scelto proiettato sullo schermo. Deglutì e mi sedetti accanto a lei, posando i due contenitori  sul tavolino di vetro che stava davanti.

"Pronto?" Disse ridendo e scherzando.
Annuì con un leggero lamento.
Chiusi le luci e pigiò play: il film partì.
Ero rigido, gli occhi spalancati e il cuore batteva forte.

Sii uomo. Pensa a qualcosa che ti fa ancora più paura. Uffa non ci riesco, in questo momento ho troppa ansia.

"Tutto ok?" Chiese
"Mh? Ah si...tutto ok"
"Ok..."