Kageyama pov
Passò un mese da quel giorno, dal giorno in cui scoprì di essermi innamorato del mio compagno di squadra, e dal giorno che dissi la mia prima bugia.
Io e Hinata riniziammo a parlare del più e del meno, come sempre dopotutto. Ogni mattina era una gara per raggiungere la palestra dove tutto ha avuto inizio,ora è in vantaggio lui di 3 punti...si deve essere allenato tanto oppure sono io che lo voglio vedere felice e perdo di proposito."Ho vinto di nuovo..." disse il mandarino con espressione cupa stringendo i pugni. "di nuovo...per la 4°volta di seguito in un mese..."
Poi mi guardò e non disse nulla.
Passammo qualche secondo a guardarci negli occhi, e non nego che quei secondi furono i più belli della mia vita, mi avvicinai di un passo e lui indietreggiò. Il mio corpo si era mosso da solo.
Era inverno e tirava vento, indossava un giubbotto e una sciarpa di lana rossa attorno al collo, le mani erano coperto da dei guanti rosa pastello e i suoi deliziosi capelli erano nascosti da un buffo cappello com un pon pon bianco."Perché indietreg-" non mi fece finire la frase che inizio ad urlare.
"PERCHÉ MI FAI VINCERE FACILE? TI FACCIO PENA?!"
Ero sensa parole...se n'era accorto.
"ULTIMAMENTE SEI DIVERSO KAGEYAMA, CHE COSA TI PASSA PER LA TESTA? NON TI BASTO PIÙ?!"No, tu mi basti eccome Hinata, solo che...
"È INUTILE CHE MI GUARDI IMBAMBALATO! SE HO FATTO QUALCOSA DI MALE DIMMELO!" Dette queste parole i suoi occhi si riempirono di lacrime che iniziarono a rigargli il volto che ricordava quello di un bambino.
Non sapevo che dire, le parole non uscivano dalla bocca e il mio corpo non si muoveva.
"PERCHÉ NON DICI NIENTE?!"Non ricevette alcuna risposta da parte mia. Anche in campo ultimamente stavo peggiorando e sapevo benissimo che sarei potuto essere sostituito.
Volevo riberarmi da tutto quel peso, volevo urlare al mondo intero che io: kageyama tobio, amo Shoyo.
Avrei voluto farlo mio per sempre, mordere quella liscia pelle e lasciare segni violacei sul suo corpicino, mi bastava anche dare un semplice bacio o abbraccio, ma ero consapevole che non avrei maj potuto perché lui non mi amava.Il mio corpo non rispondeva ai comandi del mio cervello...come se avesse paura.
Abbassai lo sguardo.
"Domani fammi vincere come si deve e oggi all'amichevole gioca decentemente." Dette queste parole se ne andò e io sentì il mio corpo lasciarsi andare di nuovo.Possibile che quel piccoletto mi faccia questo effetto? Possibile che io mi sia innamorato di lui?
La mia mente si riabbandonò a quella fantasia con Shoyo: lui era nel mio letto nudo avvolto dalle calde coperte, ed io accarezzavo dolcemente quel suo dolce viso da bambino addormentato.
Arrossì leggermente e mi avviai in classe, non volevo sentire la solita predica della prof di chimica: mi odia e io odio lei.Passai tutta l'ora a fissare il quadro che si celava dietro quella barriera trasparente.
Mi sarei dovuto concentrare oggi alla partita se non volevo andare in panchina.
Sospirai e portai la matita alle sottili labbra.
La prof parlava, stava spiegando il nucleo ..credo, come ho già detto non stavo prestando attenzione: la pagina del quaderno era tutta scarabocchiata da una semplice parola che per me è paragonabile al paradiso."KAGEYAMA!"
Non risposi, forse non sentì proprio il mio nome.
"KAGEYAMA!!"
ancora nulla, la mia mente era concentrato su un piccolo corvo poggiato sulla cima di un albero.
"KAGEYAMA TOBIO" sentì delle mani sbattere sul mio banco; fu quello che mi riportò alla realtà.
"Dimmi di cosa si stava parlando?" Disse quella cretina che fra tutti aveva impintato me.
"Scusi...non ero attento..." dissi scocciato.
"Ah, davvero, non me ne ero accorta...e a che coss stavi pensando?"
Ma questa farsi un pò di cazzi suoi?
"A niente" risposi girando pagina del quaderno.
"Bene, sta attento" disse dandomi le spalle e mettendomi un'annotazione sul registro di classe.Merda. Sono così in ansia.
Hinata pov
Eppure mi preoccupo per quello stupido di bakeyama. È frustrante. Non voglio che lui venga sostituito. Non voglio che il mio alzatore non mi alzi più la palla...non sarebbe lo stesso con Sugawara
Sospirai e tornai a "seguire" la lezione di aritmetica, per la testa avevo altro a cui pensare e la partita era uno dei principali.
"AAAAAHH NON CI CAPISCO NIENTE!" urlai senza accorgermene. Il silenzio calò in tutta l'aula e mi sentì osservato. Deglutì e mi nascosi fra me mie braccia cercando di nascondere l'imbarazzo.
Chissà cosa starà facendo Tobio
Pensai e improvvisamente il suo nome divenne il più bello del mondo...eppure, non sono gay, a me piacciono le ragazze...a me piace Yaichi.
La prof iniziò a spiegare come se niente fosse, come se quell'urlo non ci fosse mai stato, come se fosse solo un'allucinazione...eppure ho urlato.La lezione finì e il mio quaderno era scarabocchiato da un nome che ultimamente risuonava, spesso, nella mia testa.
Oggi pomeriggio ci sarà un amichevole e non vedo l'ora di schiacciare le sue alzate.
Forse prima sono stato un pò troppo duro con lui...sono un pessimo amico.***
La partita finì con la nostra sconfitta, noi abbiamo giocato al meglio e persino Kageyama ha dato tutto se stesso...sarà per quello che gli ho detto prima delle lezioni?
Sul tabellone era segnato il punteggio:
1° set: 25 a 19 per karasuno
2°set: 25 a 23 per A.D.Q.
3°set: 32 a 30 per A.D.Q"Kageyamaaaaaaaaaaaaaa!" Urlai quando solcò la porta che divideda la palestra con il mondo reale "Alzami qualche palla!"
Non so perché, ma volevo passare ancora un pò di tempo con lui, e l'allenamento extra era un'occasione.
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semplicemente noi [Kagehina + Altre Ship]
Fanfiction❗Questa ff contiene scene di violenza, sangue, scene ESPLICITE di sesso fra due ragazzi❗ Un amore nato da un semplice sguardo, da una semplice competizione di due compagni di squadra. Kageyama Tobio e Hinata Shoyo sono due liceali, due rivali e due...