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Kageyama pov

Devo ammettere che non fui sorpreso dalla domanda posta dal mandarino.

"Quindi Tobio noi cosa siamo?" Mi disse sussurrandomi all'orecchio.
Lo strinsi più forte a me e sorridendo dissi:
"Beh, migliori amici no?"

Ecco la reazione che volevo ottenere: il mandarino si staccò da me e mi squadrò per capire se stessi scherzando o fossi serio, io non feci nessuna espressione.
"Sei serio o cosa?"
Era ancora in braccio a me con la speranza che lo stessi prendendo in giro.

"Secondo te?" Dissi tirando quel piccolo corpo al mio, Shoyo  sembrava non capire più nulla. "Secondo te cosa siamo?"
Ed ecco che c'era di nuovo quel mezzo centimetro che divideva le nostre labbra.

Lui non aprì bocca e arrossì come era solito fare. Misi un ghigno sul mio volto perfetto per poi avvicinandomi al suo orecchio e sussurrare le medesime parole.

"Secondo te boke?!" Poi gli morsi il lobo e sentì il suo corpo fremere.
"I-io v-voglio s-stare con te  Tobio" balbettò.
"Eccoti la tua risposta tanto attesa" dissi per poi leccargli il retro di esso sentendo dei gemiti strozzati da parte del più piccolo.
"C-che fai?" Chiese staccandosi e tornando ad osservarmi per intero.
"Niente" abbassai lo sguardo e non potendo non notare quella curva accentuata dei suoi pantaloni  sogghignai iniziando a farmi tremila film mentali su noi due a letto.
"Niente tranquillo"
"Se lo dici tu ok..."

Shoyo si alzò dalle mie gambe e si stiracchiò, quando fece per girarsi lo presi per il polso.
"Dove credi di andare?"
Mi guardò allibito.
"In cucina a prendere l'acqua...perché?"
"Ah...no, niente..." lo lasciai andare.

Quindi quella non era un'erezione...tsk...

"Hai il latte?"  Chiesi dal salotto alzandomi dal sofà.
Nessuna risposta.
"Shoyo...hai il latte?"
Ancora niente.

Andai verso la stanza dove stava il  gamberetto e la scena che mi si pose davanti  fu talmente  esilarante che non riuscì a trattenere le risate: il mio amato ragazzo sul tavolo con due bicchieri in mano spaventato da una cimice che stava sul pavimento.

"N-non stare li a guardare Bakeyama e fa qualcosa prima che voli via!" Urlò.
Mi asciugati le lacrime che avevo perso per il troppo ridere, e presi un foglio di carta  con cui raccolsi la bestiolina che tanto spaventava il centrale e la buttai fuori dalla finestra.
"Ci voleva tanto?" Dissi con un tono di superiorità.
Mi fece una linguaccia per poi scendere dalla sua postazione di difesa...come se una cimice non volasse...okay.

"Il latte è in frigo...e se vuoi qualcosa per merenda serviti con quello che ti pare"
"Tratti cosi i tuoi ospiti~?" 
"Come li dovrei trattare?" Chiese.
"Boh, che ne so..." poi  di nuovo quel dannato silenzio.

Il mandarino si versò l'acqua per poi andare in bagno e chiudersi a chiave.

Certo che poteva lasciare la porta aperta....uff...infondo è ancora troppo innocente.

Hinata pov

Un'erezione stava crescendo da quando quel dannato palleggiatore mi morse il lobo.
Per certe cose dovrebbe essere illegale e da tenere fuori dalla portata i deboli di cuore...

Chissà se avrà perso la verginità..

Mi appoggiai al muro e abbassai la testa al cavallo dei pantaloni che ormai erano stressi;  sentivo ancora quella bellissima sensazione delle sue labbra sulle mie e sul mio corpo.

Lo voglio.

"Shoyo, tutto okay?!" Tobio bussò alla porta e io ero pietrificato con un problema che non sapevo come risolvere.

"S-si...tutto apposto..."
"Sicuro? No, è che sei in bagno da 10 minuti..."
Non risposi e tirai lo sciacquone cercando di non pensare a quella fottuta erezione da lui provocata.  Girai la chiave e aprì la porta trovandomi un muro singolo davanti che mi riportò subito nella stanza.

"Tobio che fai? Apri quella porta!"  Dissi, avevo "paura" delle sue intenzioni.
"Perché dovrei?"
"Beh.. perché è casa mia..."

Ma che razza di scusa è questa Shoyo!

Ovviamente  non mi ascoltò.
"Si può sapere che ti prende?!"
Alzai la voce.
"Sinceramente niente."
"Baka" sussurrai mettendo un piccolo  broncio vedendo il  viso del corvino avvicinarsi al mio.
"Boke" sussurrò lui per poi lasciarmi un leggero bacio sulle labbra.
Quando si staccò lo riportai a me e gli circondati il collo con le mie braccia, lui era stupito, non credeva che uno come me prendesse l'iniziativa.

Lo voglio.
Lo voglio ora e subito.

Aggrappai le gambe  alla sua vita e lui, ovviamente, le sorresse dalle coscie con i suoi robusti arti, poggiandomi al muro e ricambiando il bacio da me iniziato.

Kageyama pov

Mai avrei pensato che quel nanetto  fosse capace di compiere  una mossa del genere, ma rimasi più sorpreso quando mi saltò addossò  trovandomi obbligato a sorreggere quel gambero voglioso.
Lo appoggiai al muro e poco dopo chiesi l'accesso per la lingua che, dopo qualche secondo, ricevetti.
Ormai era chiaro che quello non ci bastava più.

Ci staccammo un attimo dal paradiso per riprendere fiato. Shoyo era tutto tutto rosso...forse sentiva la sua erezione crescere.
Ghignai e gli iniziai a   baciare   il collo che  spostò da una parte per farmi lavorare meglio lasciando piccomi segni violacei su tutta la superficie rosata.

Ormai era chiaro che quel bacio non era innocente come quello dato  prima.

Eravamo lì.
Noi due.
Da soli, senza nessuno;   dopo non so quanto tempo il mio più grande desiderio si stava realizzando.
Ritornai sulle  sue labbra, mordendo quella inferiore e bloccando i suoi gemiti di piacere.

Il suo collo diceva che era mio.

Avvicinai il mio bacino a quello del centrale  che subito gemette staccandosi dalle mie sottili labbra e tirandomi i capelli.

Era ora.

Fra poco sarebbe stato veramente mio.

Questo pensiero mi eccitava ancora di più, e il desiderio di possederlo diventava sempre più forte.
Aveva gli occhi chiusi, era una delle sette meraviglie del mondo... era la mia meraviglia.

Fra poco dirà il mio nome in mezzo a tanti gemiti. Si.

Gli tolsi la maglietta passando subito a stuzzicare i suoi capezzoli ormai duri,  le sue mani mi graffiavano la schiena, io non desideravo altro.

Shoyo, preparati perché non potrai saltare per un bel po' di tempo.

Un pò mi dispiaceva, ma il desiderio era più forte di me.
Lo posai a terra per poi slacciare i pantaloni e iniziarlo a stuzzicare con le dita la zona del basso ventre, accarezzando anche i suoi addominali non tanto evidenti.

"T-tobio~" appoggiò la testa al mio petto, ancora ricoperto da uno strato di cotone .
"Si raggio di sole?" Lasciai  un piccolo bacio sulla bocca, per poi smettere il lavoretto che ero intento ad iniziate là sotto, capendo che era una cosa seria.
"F-fra poco i m-miei saranno di ritorno"  ansimò, aveva il respiro pesante.

Cazzo non ci avevo pensato

Scostai una ciocca arancione che gli cadeva davanti agli occhi mezzi chiusi.
"Ma la prossima volta si finisce ciò che abbiamo iniziato~" lo guardai, sembrava imbarazzato ed emozionato allo stesso tempo, a quella visione non potei trattenere un sorriso per poi stringerlo a me da dietro, quest'ultimo sobbalzò per la mossa inaspettata e improvvisa.
"S-si Tobio..." annui.


















Angolo persona spastica
Okay, non odiatemi :) ma a me piace far soffrore la gente quindi rippe...viva il sadomaso XD
Comunque,  spero che questo capitolo vi sia piaciuto  e presto ci sarà una scena smut 😏
Buona lettura e sayonaraaaaaaaaaaaaaaaa

semplicemente noi [Kagehina + Altre Ship]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora