semplicemente noi [Kagehina + Altre Ship]

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Hinata pov

No, no e poi no. Non mi posso innamorare di lui, assolutamente! È un mio amico. A M I C O, niente di più. Cazzo che casino!

Ero nella mia camera da solo, non è vero che Natsu era preoccupata per me,  lei aveva scuola...solo non volevo stare con quel Re anche se non chiedo altro in questo momento.

Portai la felpa che avevo ancora addosso al naso e la annusai: aveva proprio il suo odore. Sorrisi e appoggiai la testa alla porta che celava dietro di me.
Pensai a tutti i giorni  che avevamo passati insieme e maledissi ogni singolo momendo fino a che delle lacrime inziarono a rigarmi il volto.

Portai la mano  cuore; faceva male, si, faceva male. Non so descrivere il dolore ma ma  non era  fisico.

Piansi e piansi fino a che le gocce salate  non cessarono.

Non voglio, non voglio, non voglio!

Mi tappai le orecchie per non sentire tutto il male che mi aveva provocato.

"Non voglio essere innamorato di Tobio, non voglio! Non voglio che mio padre mi scopra! Non voglio che ricapitasse  quello che è successo alle medie! No, io AMO le ragazze, a me PIACCIONO  le ragazze e basta! Kageyama è solo un errore di passaggio!"

A quelle parole non ci credevo nemmeno io. Strinsi ancora più forte la felpa   che apparteneva al corvo: era come se lui fosse lì ad abbracciarmi, a dirmi che andrà tutto bene.
Ma tutto questo lo negavo, non so perché, forse per il suo bene.

Piansi, piansi e piansi, urlai, urlai e urlai finché anche la voce non era al minimo.

Lo devo rivedere.
Lo voglio rivedere.
Lo voglio tutto per me.

Questi pensieri sono sbagliati shoyo! Ritorna in te!

Tirai un pugno al muro, poi un secondo, un terzo e un quarto, finché il dolore non fu talmente vasto nel coprire quella dannata frustrazione.

Ero incantato nel vedere il mio sangue lasciare le nocche e cadere sul pavimento, creando così una pozza di tutto il mio stress.

Il respiro era di nuovo regolare e il cuore aveva riniziato a battere normalemente.
Faceva male ma almeno è tutto passato.

Andai in bagno con l'intento di medicare le ferite, avevo ancora la maglia di Kage addosso e quella visione allo specchio fu davvero orribile.

Io amo Tobio, l'ho semore amato però...

Strinsi la felpa con la mano ferita.

No, niente però.

Mi medicai e andai a sul mio materasso a fissare quello schermo che riusciva a distrarmi ogni volta,  ma feci l'ennesimo errore di quella maledetta giornata
Aprì WhatsApp, avevo una sola notifica, e quella notifica mi rese il ragazzo più felice, ma anche più triste  del mondo.

Kage:
Dato che non si può
andare agli allenamenti
ti va di allenarti pomeriggio?

Si! Cazzo si!

Scusa ma non posso...

Non potevo, non dovevo. Se l'avessi rivisto succederebbero cose che non dovrebbero succedere fra due ragazzi. No.

(Vi sfido a dire: "succederebbero cose che non dovrebbere succedere" per 5 volte sempre più velocemente XD)

Kageyama pov

Hinata era più strano del solito quella mattina,  non era suo modo andare via subito dopo colazione e ora anche questo?

Lo Shoyo che conosco io non avrebbe mai rifiutato.

Mi affacciai alla finestra a pensare cosa avesse quando
Oikawa mi chiamò.

Diva: Ciao Tobio-chan, oggi hai da fare?
Kags: spara che vuoi?

Dissi con tono cupo.

Diva: che hai mi sembri giù? Successo qualcosa con il tuo amato schiacciatore?

Ma lui  come faceva a sapere di Hinata? Non avevo mai toccato con lui quell'argomento!

Kags: no, perché?
Diva: così... ti va di vederci?
Kags: mi dici cosa vuoi che sono impegnato al momento?
Diva: si, impegnato nel fissare il vuoto alla finestra?
Kegs: e tu come fai a saper-
Diva: Girati.

Mi girai e alle mie spalle vidi una Diva  in piedi davanti a me, appoggiata a un comodino che faceva roteare un mazzo di chiavi sul suo  indice.
Riattaccai e lo guardai furioso.

"COME HAI FATTO AD ENTEARE?!"
"Su su Tobio non ti scaldare, l'ultima volta che sono venuto da te avevo preso la copia della tua chiave di casa così da entrare quando volevo"

Lo guardai allibito.

"SAI VERO CHE TI POTREI DENUNCIARE BAKA?!" urlai,  ero davvero irritato dalla sua presenza.
"Su su calmati, e ora dimmi  come l'hai passata stanotte con chibi-chan"

Okay, va bene tutto, ma come è venuto a conoscenza  di testa arancione?!

"C-come fai a saperlo?"
"Una volta, quando eri ancora piccolo, tua madre mi chiese di mettere delle videocamere  per controllarti,  e quando tua madre è morta ora è un mio diritto controllare cosa fa il mio kahai" mise un sorriso ebete  e io cercai di restare più pacato possibile.

"Ora tu E QUEL TUO INUTILE CULO LEVERETE TUTTE QUESTE CAZZO DI VIDEOCAMENRE È CHIARO?!"
Annuì "il Re è tornato vedo~"
Gli lanciai un'occhiataccia.

Io odiavo oikawa.

Dopo che Toru levò TUTTE le spie  si sedette sul divano dove poco prima c'era sdraiato il mio Hinata.

"Quindi?" Chiese impaziente.
"Quindi cosa?"
"Lo sai"  Alzai gli occhi al cielo "ti piace vero?"
Sospirai e appoggiai il collo allo schienale.
"ovvio che mi piace, solo che lui è etero e non è interessato a me"
"Le registrazioni del bagno dicono un'altra cosa ma ok"
"AVEVI MESSO ANCHE DELLE VIDEOCAMERE IN BAGNO?!"
"Solo per precauzione...metti che caschi o che incastri un piede nel water per provare ad andare ad Hogwarts"
"Quello è successo a te Diva dei miei stivali"

Toru soffiò spostando il ciuffo che cadeva davanti agli occhi. Come faccio a sopportarlo?

"Fidati che andrà tutto bene" mi diede una pacca  e si alzò dal canape  "perché non vai da lui? Se non sbaglio ti ha rifiutato l'invito...cè qualcosa sotto"

Come cazzo?! okay molto probabilmente Oikawa è il mio agente dell'FBI...

"Si, forse hai ragione..."
"No Tobiuccio, IO ho semore ragione"
Dette queste parole se ne andò,  aveva un'appuntamento con Iwazumi.
Andai in camera e presi dai cassetti un paglio di jeans neri e una maglietta nera, mi misi i guanti e il cappotto, per coprire la testa un para orecchie del medesimo colore...si, amo il nero.
Mi diressi verso l'uscita per andare a casa di quel gamberetto  che non riuscivo  proprio a capire.