Sensi di colpa?

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Arrivarono in classe ridendo, e si accorsero troppo tardi che Piton era già in classe e che le stava guardando male, non che Piton avesse mai guardato in modo positivo Annabel, ma in quel momento si vedeva ancora di più il suo disprezzo nei confronti della ragazza.

"Signorina Greengrass, Signorina Avery, siete in ritardo" disse il professore guardando solamente Annabel.
"Abbiamo avuto un contrattempo, ci scusi professore" rispose Annabel mantenendo il contatto visivo con Piton, in segno di sfida.

Daphne sgattaioló via lasciando l'amica a vedersela con il professore e si mise seduta vicino a Zabini , il quale era seduto vicino a Malfoy.

"Quando ci sono le miei lezioni pretendo che sia puntuale. Suo padre non sarebbe felice di sapere che sua figlia arriva in ritardo alle lezioni" continuò il professore.
"Mio padre non è felice di me a prescindere" sputó la ragazza continuando a sostenere il contatto visivo con il professore, cosa che lo fece ancora di più innervosire.

Tutti nella stanza guardavano la scena in silenzio.
I grifondoro sorridevano, Annabel era l'unica serpeverde che gli stava simpatica. Teneva testa a Piton ed era la prima a lamentarsi della disparità di trattamento che aveva il professore nei loro confronti.
Erano tutti convinti che se non fosse stato per il suo sangue sarebbe stata una perfetta grifondoro.

I serpeverde dall'altra parte guardavano la scena inerti. Sapevano che non sarebbero riusciti a far azzittire la ragazza e ormai ci avevano perso le speranze.
L'unica cosa che li rassicurava era il fatto che Piton non avrebbe mai tolto punti alla sua casata, perciò le conseguenze di quell'affronto sarebbero ricadute solo sulla ragazza.

L'unico che guardava divertito la scena, dei serpeverde, era Malfoy. Ammirava il fegato della ragazza.
Non voleva sottostare alle regole che gli imponevano gli altri e doveva ammettere che quando si arrabbiava era più bella del solito.

"Signorina Avery, per questo affronto la metterò in punizione per una settimana. Aiuterà Madama Chips in infermeria"
"Grazie vostra maestà per questo onore" disse la ragazza facendo un inchino al professore in modo teatrale, prima di sedersi vicino a Daphne.

"Facciamo due settimane e impari l'educazione. Una purosangue non si comporta così!" Righió il professore mentre la classe rideva per l'inchino della ragazza.
"Ma non è giusto! Se fosse stata una grifondoro l'avrebbe messa in punizione a vita!" Protestò Harry Potter.
"Potter sta zitto!" Gli gridò Malfoy, ottenendo uno sguardo incuriosito da Zabini e Daphne.

"Il signor Malfoy ha ragione. Stia zitto signor Potter. Per la sua insolenza le tolgo 10 punti" rispose Piton, prima d'aprire il libro di testo e iniziare la sua lezione sui mollicci.

Harry Potter sbuffò lanciando un'occhiataccia a Annabel la quale rispose con un sorriso beffardo.
Non odiava quel ragazzo come tutti gli altri serpeverde, anzi lo capiva, in quanto sapeva quanto soffrisse la mancanza dei suoi genitori, ma quando ci si metteva era davvero insopportabile.

Tolse gli occhi di dosso ad Annabel, solo quando Hermione Granger lo riprese per il mantello, dicendogli di prestare attenzione alla lezione.

Annabel aprì il libro di testo, ma non riusciva a seguire la lezione.
Draco Malfoy l'aveva difesa da Potter.
Era strano.
Era la seconda volta in due giorni che il ragazzo la difendeva da qualcuno, cosa che in sei anni non era mai successa.
Come poteva essere lo stesso ragazzo che la mattina aveva osato parlare della sua defunta madre?

Spostó gli occhi sul ragazzo e lo vide mentre parlava con Zabini .
Incrociò il suo sguardo e si guardarono per diversi secondi prima che l'attenzione della ragazza fu richiamata da Daphne, la quale le chiese spiegazioni su una parte della lezione che non aveva capito.

Dall'altro lato del tavolo intanto, Zabini si era avvicinato a Malfoy e senza farsi scoprire da Piton iniziò a bisbigliargli all'orecchio.
"Da quando difendi la Avery da Potter?"
"Da quando Potter vuole far togliere punti alla nostra casata!" Rispose non curante, mentre continuava a scrutare Annabel, che spiegava alla bionda per la millesima volta cosa fosse un molliccio.

Non riusciva ad inquadrare quella ragazza.
Era strana, diversa dalle altre.

Non cadeva ai suoi piedi come tutte e aveva persino avuto il coraggio di usare il suo gioco contro di lui.

Era scaltra e misteriosa.

Stava sempre sulle sue o al massimo con Daphne e aveva sempre gli occhi tristi.

Non sapeva nemmeno lui perché l'aveva difesa già due volte in due giorni e poi l'aveva ferita a morte quella mattina.

Per quanto la prima parte fosse strana per lui, perché a parte Zabini , non avrebbe mai alzato un dito per difendere qualcuno, quello che gli faceva ancora più strano, era il fatto d'aver provato dei 'sensi di colpa (?)' dopo averla insultata.

Ma lui era un Malfoy. Non provava rimorso.
Non poteva provarlo.

"Non voleva togliere punti alla nostra casata, le voleva solo allungare la punizione e ci sarebbe anche riuscito se non fossi intervenuto tu."
Draco fece spallucce, non spostando il suo sguardo dalla ragazza.
In quel momento sorrideva e per Merlino se era bella.
"Non ci starai ripensando vero? Avevi detto che me la lasciavi" brontolò il ragazzo.
"Sta calmo è tutta tua. Io stasera devo conquistare una bionda di corvonero." Disse il ragazzo ghignando e tornando con lo sguardo sul suo libro di testo.

Zabini sorrise soddisfatto e si girò per guardare la ragazza.

"Vuoi smetterla di fissarci?" Chiese Daphne alzando gli occhi dal libro.
"Sono cinque minuti che ci fissi! Vuoi un autografo o hai bisogno anche tu di ripetizioni da parte di Annabel?" Chiese indispettita, facendo tornare in se il ragazzo.

"Non vi stavo fissando. Stavo seguendo la spiegazione di Annabel. Nemmeno io ho capito!" Disse velocemente, cercando di risultare il più convincente possibile.

"Te lo posso spiegare dopo le lezioni se vuoi" rispose la ragazza porgendogli un sorriso gentile.
"Sarebbe stupendo."

Daphne in tutto ció fece finta di vomitare e alzó gli occhi al cielo.
"Ora se smettete di flirtare e mi lasciate seguire le lezioni, ve ne sarei grata."
I due ragazzi sorrisero e si voltarono anche loro, cercando di seguire la lezione.

Con gli occhi facevano l'amore|| Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora