Promesse

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Si rivestirono, mentre si scambiavano occhiate miste fra il malizioso e il romantico.

"Comunque ero venuto qui per dirti, che Daphne vuole che andiamo a fare una passeggiata, tutti insieme."
"Non è andata via con Blaise?" Chiese la ragazza mentre sistemava dentro alla sua borsa i libri.
"No a quanto pare, la signora Zabini è in viaggio di nozze con il suo sesto marito. Perciò hanno spostato tutto alla prossima settimana."
"Ah." Rispose la ragazza.

Draco la guardò per qualche secondo, mentre le prendeva dalle mani la borsa piena di libri, vedendo che pesava più di lei.

Un gesto gentile senza dire niente.

Ecco com'era Draco Malfoy con lei.
Gentile senza bisogno di essere obbligato con l'Imperio.

"Avanti Avery, esponimi i tuoi dubbi." Le disse con un ghigno divertito fra le labbra, mentre uscivano dalla biblioteca.
"Come?" Chiese Annabel soprappensiero.
"Conosco quella faccia. Stai pensando a qualcosa e terrai quella espressione pensierosa finché non avrai trovato una risposta ai tuoi mille dubbi. Perciò esponimi il tuo interrogativo e tagliamo la testa al drago."

Annabel sorrise e le guance gli diventarono rosse.

Aveva imparato a comprendere i suoi comportamenti. Cosa che solo Daphne sapeva fare.

"Stavo solo pensando che sei mariti sono tanti." Rispose imbarazzata lei.
"Veramente Avery? Ancora ti sorprendi che in un mondo come il nostro sia strano sposarsi così tante volte?"
"Si ma almeno uno di questi sarà stato per amore. Almeno quello con il padre di Blaise. Non ci credo che sono stati tutti programmati. Mi rifiuto di credere che il matrimonio sia solo questo!"

Draco sorrise. "Non demordi eh? Cosa farai se ti dovrai sposare per contratto, senza amore? Scapperai dal mondo magico e rinnegherai la magia per il resto della tua vita?" Chiese in tono ironico il ragazzo.
"No..." rispose vaga.

Malfoy si fermò in mezzo al corridoio che portava al giardino esterno del castello.

"Avery. Non puoi scappare dal mondo magico per questo motivo insulso!"
"Io con una persona che non mi rispetta nemmeno non mi ci sposo!" Protestò lei, incrociando le braccia al petto.
"Ma solo perché non c'è amore, non significa che non ti rispetta!"
"Questo lo dici tu. Se accetta di sposare una sconosciuta, solo per il suo cognome, significa che non considera me come donna, ma me come pezzo di carne che porta un nominativo che gli interessa. Mi rifiuto di passare la vita vicino ad un uomo che vede solo il mio cognome."

Il viso duro di Malfoy si trasformò in un sorriso divertito.

"Sei testarda eh Avery... va bene" disse continuando a sorridere. "Facciamo un patto. Se tra quattro anni non avrai trovato l'uomo giusto con cui fare un matrimonio basato sull'amore. Ti sposo io."
"Tu?" Chiese Annabel con gli occhi spalancati.
"Si io. Draco Malfoy. Almeno hai la sicurezza che il nostro matrimonio sarà basato anche sul rispetto, e non solo sul cognome. Ci stai?" Chiese mentre le porgeva un mignolo.

Annabel guardò il dito del ragazzo, e sorrise dolcemente.

"Ci sto." Rispose afferrandolo.

Sorrisero entrambi, mentre riprendevano a camminare.

La mano di Malfoy non si staccò mai da quella di Annabel e la incrociò alla sua.

Con gli occhi facevano l'amore|| Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora