Yura poov
Ero in cucina , anche se la febbre non era scesa del tutto ero fuori dal letto con l'intenzione di cucinare qualcosa a Gaara, volevo ringraziarlo di tutto.
Però c erano solo due problemi che susseguivano a questa mia impresa.
1- non sapevo cucinare
2-le pentole erano tutte posizionate troppo in alto
Sicuramente messe da Temari che era solita a cucinare , era più alta di me ma non pensavo che la cucina fosse diventata improvvisamente così insormontabile o erano semplicemente le vertigini?
Non scoraggiata da tutto e decisa più che mai a cucinare una cena, anche se semplice al mio Kazekage mi misi sulle punte e cerca di afferrare la prima pentola che trovai.
ho appena detto mio?...certo che la febbre gioca brutti scherzi
Mentre formulavo questo pensiero scivolo per un altra brutta vertigine che mi aveva fatto girare la testa e con me portai dietro alcune pentole, tutto ciò si riversò in un frastuono assordante, quando cercai di alzarmi mi ritrovai Gaara inginocchiato davanti a me con uno sguardo preoccupato e con una mano che era rimasta a metà fra me e lui, come se si fosse incantato , ora che lo guardo meglio indossava una semplice maglia nere a maniche lunghe e dei pantaloni di tuta dello stesso colore , il viso era tirato in una lunga linea inespressiva in confronto ai suoi occhi che trasmettevano preoccupazione e i suoi...
i suoi capelli...
erano ancora bagnati e gli ricadevano sul viso, le gocce d'acqua scendevano lente fino alla mascella e poi cadevano per terra, improvvisamente una strana sensazione di fece largo dentro in me , in particolare nel basso ventre , il mio viso andò mi andò a fuoco e i miei pensieri si trovarono tutti a concordare sul fatto che lo trovavo attraente.
Una mano si posò sulla mia guancia sinistra.
-Stai bene? Ti sei fatta male?- disse con tono dolce
-Ehm..si sto bene...sc\ scusami per il disastro che ho fatto.-
Lui senza dire nulla portò la mano in mezzo ai suoi capelli e se li scompigliò , togliendoli il più possibile dal volto per poi incitarmi a rialzarmi con lui .
cavolo , se lo trovavo attraente prima ora con quei capelli fuori posto lo trovo super carino
scossi la testa e tornai a guardarlo.
-Che cercavi di fare? dovresti stare a letto.- disse tornando al suo solito modo calmo e freddo di parlare, ma riuscivo ormai a leggere le sue emozioni dai suoi occhi.
-Volevo preparare la cena per incominciare a sdebitarmi della tua gentilezza.-
-Non devi sdebitarti e per questa sera cucino io.
-Sai cucinare!?- dico sorpresa
-Ovvio , ma sono sempre così stanco per farlo che preferisco che lo faccia Temari.-
-ah che fortuna , io sono proprio negata...- sussurrai
-Vorrà dire che cucinerò io questa settimana.-
cavolo mi aveva sentita.
Dopo averlo ringraziato ancora, mi misi seduta al tavolo e lo guardai cucinare , aveva messo sul fuoco una pentola con della zuppa quando per l'ennesima volta si sposta i capelli bagnati dalla fronte.
-Gaara...- dico di impulso ma poi me ne pento subito
-Dimmi.-
ormai il danno era fatto.
-Ehm, ecco vuoi che ti asciughi i capelli ? ti vedo in difficoltà e la zuppa deve comunque stare sul fuoco per dieci minuti.-
-Okay.-
Eravamo in bagno e dopo aver preso un asciugamano glielo passo sui capelli per tamponare l'acqua , ero così vicina a lui che il mio naso gli toccava il collo , sentivo il suo profumo e il che mi faceva impazzire, feci un grosso respiro e cercai di stare calma, mi sporgo da dietro di lui per prendere il phon e casualmente le mie labbra gli sfiorano il collo, entrambi diventiamo rossi e lo possiamo ben vedere dallo specchio che si trova davanti a noi , in più ero vicina alle sue orecchie rosse, feci finta di nulla e sistemai il phon.
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Una moglie per Gaara
Fanfiction/Conclusa / I saggi del villaggio di Suna vogliono a tutti i costi che il principe del deserto Gaara Subaku no si sposi, soprattutto ora che ha adottato un figlio. In questa impresa non mancherà lo zampino di Naruto e dei due fratelli Kankuro e T...