Come una famiglia

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Shinki poov

Mi svegliai molto presto e decisi dopo mezz'ora di alzarmi dal letto, il sole ancora non era sorto e di conseguenza nessuno era sveglio, tranne una persona o almeno così credevo.

Pensieroso mi avviai verso la stanza di mio padre in cerca di compagnia, quando  aprii la porta notai subito che il suo letto era in ordine e di lui nessuna traccia, per un attimo mi allarmai .

Forse è uscito a fare una passeggiata , sarebbe probabile.

guardai alla porta accanto quella di Yura.

La sera precedente non era scesa a cena e sia la zia che lo zio dopo che mio padre salii le scale  sembravano ancora più preoccupati per lei, così tanto che mi raccomandarono più volte di non entrare in camera sua, appoggiai una mano sulla maniglia della sua porta.

cosa potrà mai succedere se entro un secondo per vedere come sta?

cosi entrai e con passi silenziosi e mi avvicinai al suo letto ma rimasi subito  stupido nel trovare anche mio padre che dormiva beatamente, sembrava che i ruoli dall'ultima volta si fossero capovolti, i loro corpi non erano molto vicini ma le loro mani erano unite e una idea mi balenò in mente, avevo sempre fantasticato su come potesse essere  dormire in mezzo alle braccia di una madre e un padre, certo mio padre aveva dormito con me qualche volta, come mia zia e mio zio, ma sempre per casi estremi, per tranquillizzarmi, ma ora si presentava davanti a me l opportunità di dormire serenamente con mio padre e Yura.

Yura non sarà mia madre ma ormai era un mese e mezzo che faceva parte di questa casa , di Suna e per quanto non so cosa si provi ad avere una madre , quando la guardo non posso fare a meno di vedere lei come punto di riferimento, senza indugiare troppo mi adagiai in mezzo ai due, sotto le coperte, sotto le loro mani unite.

Mi riaddormentai serenamente.

Non so che ore erano quando mi risvegliai ma una cosa era certa, la voce della zia riecheggiava per tutta la stanza, aprii gli occhi e cercando di capire perché lei si trovasse nella mia stanza , ma una chiazza blu mi si parava davanti alla vista, appena misi a fuoco capii che era Yura e che mi trovavo ancora abbracciato sia da lei che da  mio padre.

-O MIO DIO! KANKURO!!! Vieni subito, non sono carini?  Sembrano già una famiglia!-

-Cavolo Temari non urlare sennò si svegliano e poi chi lo sente Gaara.-

-Vado a prendere la macchina fotografica!- mentre mia zia lasciava la stanza lo zio ci guardava ancora stupito.

Poi qualcuno nel letto si mosse, fu mio padre a mettersi seduto e a guardarsi intorno con aria assonata.

-Eccomi ,la macchina è pronta ! Ora...scat\.- la macchina venne scaraventata da una mano di sabbia

-Temari.- La sua tipica voce calma ma  tagliente  di mio padre fece calare una aria  fredda in tutta la stanza 

-Cosa sta succedente qui... ah..mi gira la testa. Shinki ? che ci fai nel mio letto...e tu Gaara?Temari , Kankuro? qualcuno mi spiega perché siete tutti qui, di nuovo? 

Sta diventando un vizio quello di entrare nella mia stanza mentre dormo...- poi sembrò svegliarsi del tutto  -Aspetta...ShinkI! Tu stai bene vero?! non ti ho fatto male?-

-Yura sembra che tu ti sia ripresa in fretta- disse lo zio Kankuro ridacchiando

-Oh si...a quanto pare,  ma in compenso penso di avere la febbre, ma perché siete tutti nella mia stanza?-

-Questo volevamo saperlo noi, illuminaci Gaara.- disse la zia con un sorrisetto

-Non vi devo spiegazioni, ora fuori da questa stanza  voi due, te no  Shinki-

-Ti era stato ripetuto che non potevi entrare qui e tu che hai fatto! Mi stupisco di te.-

-Mah io volevo vedere se stava bene e quando vi ho visti dormire insieme ...mi è sembrato quasi come se fossimo una famiglia ...scusami padre-

-Gaara non lo rimproverare, a me dispiace solo se gli ho attaccato la febbre  ma poi è sempre il benvenuto qui, tu piuttosto ti sei addormentato dopo che ti ho fatto la richiesta di vegliarmi  la notte... Mi dispiace veramente tanto per il disturbo.-

La conversazione finì lì , tutti con la faccia rossa e troppo imbarazzati per continuare a parlare  fra le lenzuola come una vera  famiglia.

Una moglie per GaaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora