Gelosia

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Yura poov 

Mi girai e guardai Gaara, stranamente non portava il solito portamento duro e freddo ma le braccia erano appoggiate sui fianchi , le spalle rilassate e sul volto un leggero sorriso.

Mi soffermai ancora un latro pò a osservarlo, non portava il solito abito da Kazekage ma una semplice maglia, di un rosso scuro e dei pantaloni neri,i capelli invece erano sparsi sul volto, gli donava e lo trovai carino

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Mi soffermai ancora un latro pò a osservarlo, non portava il solito abito da Kazekage ma una semplice maglia, di un rosso scuro e dei pantaloni neri,i capelli invece erano sparsi sul volto, gli donava e lo trovai carino.

no.

 bellissimo.

bellissimo?! cavolo stai dicendo Yura

Questa è colpa di Temari e le sue domande folli

-Ehm scusate , ma noi vorremmo andare a casa-  

disse Kankuro interrompendo il momento creato tra me e Gaara, non mi ero nemmeno accorta di quanto tempo avevo passato a osservarlo silenziosamente e mi raccomandai di non fare altre figuracce, mentre tornavamo alla casa del Kazekage quest'ultimo incontrò una sua vecchia allieva o così mi era sembrato di aver  capito.

-Mitsuri quanto tempo.- disse con un leggero sorriso

perché con lei sorride tanto facilmente...

-Kazekage quanto tempo! Sono tornata proprio ora dall'ultima missione che mi avete affidato, domani farò rapporto, mi dispiace di essermi persa il suo discorso quest'anno...-

-Non fa nulla, ti vedo sempre sprizzante di energia .

lei invece di rispondere si avvicinò al suo viso tanto da toccargli quasi il naso, annuì e gli sorrise per poi andare via saltellando, in tutto ciò il Kazekage non si era spostato e ne stupito della vicinanza della ragazza, il che mi fece ingelosire un po' .

Gelosa...perché dovrei essere gelosa di lei , a me non piace il Kazekage ...

No.

Ma... sono gelosa solo del suo rapporto, della confidenza che ha avuto con lui, tutto qui.

Sì solo della sua confidenza.

Così si autoconvinse Yura mentre tornavano a casa.

Nel tragitto di ritorno ebbe modo di parlare un po' da sola con Shinki, cosa che non succedeva dal secondo giorno in cui era arrivata.

-Shinki tu sai in che rapporti  è il Kazekage con quella ragazza di prima?-

- Io non la sopporto quella Matsuri, si prende così tante confidenze con mio padre... confidenze che non ha. E hai visto come ci ha ignorato? Che maleducata.-

Non lo avevo mai visto così arrabbiato, decisi  che era meglio  cambiare argomento.

-e tu hai amiche femmine Shinki?-

-No ma appena finirò l'accademia  ninja sicuramente cercherò di andare d'accordo con chiunque mi metteranno in squadra, sempre se non saranno degli inutili.

Però essendo il figlio del Kazekage non devo dare di certo il cattivo esempio.-

-Stimi molto tuo padre.-  dissi io

-Ovvio lui è il miglior ninja che esista.-  Un sorriso spuntò sulle mie labbra.

Arrivammo a casa e ci dirigemmo tutti nelle nostre stanze ormai stanchi per quella lunga giornata.

\\\

Nel  mezzo della notte udii un suono di singhiozzi per il corridoio e preoccupata mi affacciai  per vedere se Shinki stava bene, lo trovai  tra la mia porta e quelle di suo padre mentre cercava di asciugarsi le lacrime.

-Shinki è tutto okay?- disse con tono preoccupato ma dolce

Lui alzò lo sguardo su di me e mi venne incontro abbracciandomi in vita, continuava a singhiozzare quando lo portai dentro camera per poi farlo stendere sul letto e tranquillizzarlo ma intorno a lui, improvvisamente, si alzò della sabbia nera, più precisamente la sua sabbia.

Possedeva l'arte di magnetizzare gli oggetti o polveri metalliche con l'utilizzo del chakra e creò una  barriera che mi respinse facendomi scontrare contro l'armadio, lo sentii piangere più forte e tirare dei piccoli urli ma attuti dalla barriera, riprovai ad avvicinarmi ma venni colpita di nuovo ma per fortuna di striscio da dei pungiglioni di sabbia nera.

Mi buttai all'interno del vortice che si era creato senza pensare alle conseguenze, quando mi  trovi davanti al bambino lo abbracciai e incominciai a sussurragli cantando piccole parole di una  ninna nanna per calmarlo e l'effetto desiderato arrivò, lo strinsi più vicino a me e poco dopo ci addormentammo entrambi. 

Una moglie per GaaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora