Preoccupazione

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Gaara poov

Mi svegliai come sempre molto presto, nonostante il demone non risiedeva dentro di me, non dormivo mai quanto avrei dovuto, dopo una calda doccia e essermi vestito nelle vesti di Kazekage scesi in cucina, dove trovai Temari mezza assonnata che preparava la colazione, Kankuro scese poco dopo ma di Yura e Shinki non vi era traccia.

-Vado a svegliare Shinki non  è da lui dormire così tanto.-  disse Kankuro e Temari gli rispose

-Bussa alla porta di Yura sennò mangerà la colazione fredda.-

Yura, aveva albergato i miei pensieri da quando mi ero alzato, lei e la sua voce melodiosa, potrei giurare anche di aver sentito il suo profumo avvolgermi, profumo che sapeva di dolce molto simile al miele, al solo pensiero mi fece venire i brividi in tutto il corpo, il che mi fece ricordare che dovevo andare a farmi vedere da un dottore il prima possibile.

Mi risvegliai dai miei pensieri perché improvvisamente Kankuro scese le scale di furia urlando.

-SHINKI NON è IN CAMERA SUA!-

mi alzai di scatto dalla sedia e lo guardai con occhi di preoccupazione

-Che vuol dire!-

-Svegliamo Yura e sentiamo se sa qualcosa, poi avvieremo subito le ricerche per tutto il villaggio.- disse con fare preoccupato Temari

Tutte e tre salimmo al piano superiore  con fare svelto e bussammo con impazienza alla camera della ragazza, ma non ricevemmo nessuna risposta e così Temari decise di entrare.

Fu la prima ad entrare ma si fermò subito e mi fece andare a sbattere contro la sua testa.

-Temari ma perché diavolo ti sei fermata?.-

-Shhh fai silenzio, entrate senza fare rumore.-

Io e Kakuro ci guardammo  confusi

mio figlio sparisce e forse Yura sa qualcosa e invece di svegliarla a suon di tromba bisogna fare piano?  Che storia era questa?

Ma entrammo come richiesto era meglio non contraddirla se non volevi sfidare la sua ira.

Guardai verso il letto di Yura e la trovai girata verso la parte opposta alla nostra con le coperte tirate fino al naso, mi avvicinai di più e vidi che stava abbracciando qualcosa dalla chioma scura.

amante dei peluche

-Gaara vieni da questa parte silenziosamente.- disse Temari

Girai dall'altra parte del letto e trovai una scena che mai mi sarei aspettato di vedere.

Mio figlio. 

Mio figlio che dormiva nascosto tra le braccia di Yura con un sorriso sulle labbra, mai lo avevo visto con un'espressione tale, così sereno .

Se in quel momento normalmente mi sarei arrabbiato con Yura per aver preso  una confidenza del genere con mio figlio, ora ero contento che potesse vedere in lei una figura femminile su cui fare affidamento oltre a Temari,  che spesso era via visto che la sua vita era orami a Konoha e non più a Suna.

 Improvvisamente qualcosa si ruppe facendo un grande fracasso ,alzai lo sguardo e trovai Kankuro che cercava di raccogliere i pezzi di un vaso ai suoi piedi, successivamente si mossero le lenzuola e una spettinata e confusa Yura fece capolino.

che carina

-uaah che ore sono...?-

-Sono le 8.00 e tu sei in ritardo per lavoro.-

-OH cavolo! Grazie !- disse la ragazza mettendosi seduta di colpo  -Eh...aspetta chi ha parlato..

Temari? che ci fai in stanza e tu Kankuro che ci fai per terra?

Si stiracchiò e poi rotò la testa verso la grane finestra alla sua sinistra , io mi trovavo al centro di essa.

-Gaara...-

Poi silenzio

-Kazekage !?!-  disse con fare agitato 

-ti prego di calmarti Yura e di rispondere alle mie domande.- dissi con tono calmo sperando di farla calmare.

-S..ssi mi dica.-

-Come mai mio figlio sta dormendo con te?- 

Prima che lei potesse rispondermi Kankuro esclamò

-Yura che è successo alla tua maglia? Sei tutta macchiata di sangue sulla schiena!-

Lei cercò di  guardarsi per quanto possibile la schiena con fare interrogativo, ma di nuovo prima che lei potesse chiarire uno dei tanti dubbi che avevo, fu mio figlio a parlare ormai sveglio.

-Scusami Yura...io ..non volevo...è colpa mia  se ti sei fatta male.-
disse con fare preoccupato e agitato, Yura si girò da lui e lo abbracciò forte

-Shinki non è stata colpa tua, sono stata solo incauta io,  è colpa mia. Ora basta piangere vai a darti una lavata, forza.-

Rimanemmo tutti molto sorpresi da quella scena, con quanta intimità si parlassero e per l'affetto puro che entrambi provavano, nonostante di conoscessero da poco.

Dopo quella scena tutti uscirono dalla stanza

Tutti tranne io e Yura.



Una moglie per GaaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora