Gaara poov
Naruto non mi lascia un attimo di respiro , vengo portato a giro come se fossi un pupazzo di pezza e nessuno mi ascolta in più i miei movimenti sono bloccati per colpa dell'ombra di Shikamaru che anche lui annoiato come sempre e con la sua testa ad ananas si lamenta di tutto, quando con uno strattone finalmente mi libero della sua presa, mi giro per andarmene il più lontano possibile ma....
due due voci mi richiamano.
-Kazekage-san lei non entra?-
-Ha per caso da fare ?-
Mi guardai intorno e notai un grosso giardino con degli imponenti alberi dall'odore di miele che mi ricordò molto il profumo di Yura , anche se il suo non era così forte, quando abbasso lo sguardo noto i suoi nonni farmi cenno di entrare dentro la loro dimora e così ci accomodammo nel loro salotto con una tazza di tè al miele fra le mani.
-signori Hokage e Kazekage è un vero onore ricevervi in questa nostra vecchia dimora.- disse l'uomo
-Signori Hachimitsu il qui presente Kazekage Gaara vorrebbe dichiararsi a vostra nipote e volevamo avere il vostro consenso.-
Naruto sganciò la bomba con una rapidità, nessuno aprì bocca per ben 10 minuti per assimilare ciò, appena tutti si ripresero Gaara si alzò di scatto e tutto rosso e agitato scagliò la sua sabbia su Naruto che venne spedito molto lontano da lì.
-Ehm ecco.io..- cercò di rimediare inutilmente, la sua calma e serietà svanivano quando si trattava di trattare argomenti come l'amore, Shikamaru se la rideva sotto i baffi ma non per molto visto che venne fulminato con lo sguardo .
-Oh ma è fantastico caro! Non poteva capitarci parente migliore .- disse entusiasta la nonnina
Rimasi un po' perplesso da quella affermazione ...
veramente sono contenti di avermi come parente?
-Ragazzo non fare quella faccia , come potremmo rifiutare un uomo che si preoccupa e tiene così tanto alla nostra Yura, siamo più sicuri che sareste una coppia fantastica.- rispose il nonnino ma venne subito susseguito dalla moglie
-Caro vieni con me...- Uscirono solo lor due dal salotto e andarono in una vecchia stanza ormai inutilizzata e piena di scatoloni, si avvicinò a un grosso e vecchio cassettone azzurro e tirò fuori una scatolina.
-Questo anello era della madre di Yura e prima era mio è un cimelio importante , si tramanda da figlia in figlia quando si stanno per sposare io ora lo dono a te in segno di mia completa fiducia, ti affido la mia nipotina, trattala bene mi raccomando.-
-Certo.- dissi accennando un sorriso
Ringraziando uscimmo dalla casa, era il tramonto e mentre tornavamo nei pressi del centro di Konoha arrivò di corsa Naruto mentre cercava ancora di togliersi la sabbia di dosso.
-Gaara siamo in ritardo, mettiti questo! tieni questo! e questo!-
In men che non si dica mi ritrovai avvinghiato come un pinguino con tanto di papillion e tra le mani una scatola di cioccolatini e un mazzo di fiori, non riuscii nemmeno a girarmi per fulminare Naruto che venni buttato all'interno della stanza di Yura.
Non avevo il coraggio di guardarla conciato in quel modo che mi avvicinai alla sua finestra e incominciai a parlare.
- Buonasera Yura ecco..io\-
venni interrotto da una dolce risata
-Prff...ahahahahhaha ma ahha chi ti ha conciato così? ahahah.-
Alzai gli occhi al cielo e dopo aver appoggiato gli oggetti che erano fra le mie mani mi cambiai finalmente l'abito , contento che la pensasse come me su quella ridicola presentazione.
-Gaara che devi dirmi per esserti fatto conciare..c..c così ahha..-
La lasciai ridere di me perché la sua risalta mi rasserenava l'animo,
ma solo perchè era lei.
-Yura di va di andare a fare un giro?-
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Una moglie per Gaara
Fanfiction/Conclusa / I saggi del villaggio di Suna vogliono a tutti i costi che il principe del deserto Gaara Subaku no si sposi, soprattutto ora che ha adottato un figlio. In questa impresa non mancherà lo zampino di Naruto e dei due fratelli Kankuro e T...