Una moglie per Gaara

Scontro

Matsuri poov

Incominciai a correre verso la residenza del Kazekage e per fortuna  nel corridoi che portava al suo ufficio trovai Temari.

-T.--TEMAI-SAN!- dissi con il fiatone

-Che hai da urlare Matsuri e perchè quella faccia sconvolta.- si girò Temari con una pila di documenti in mano

-Yura è in pericolo, almeno una trentina di persone la stanno attaccando e si trova in difficolta!.-

-Matsuri è un ninja di livello S non si farà sconfiggere tanto facilmente.-

-NO! Lei non capisce, a quest'ora starà chiedendo aiuto, lei non sta usando il suo chakra, ne ora ne agli allenamenti. 

Non lo ha MAI fatto! 

al momento è in pericolo!.- dissi molto preoccupata ,quasi disperata

-Va bene Matsuri, portami immediatamente da lei!-

I documenti vennero lasciati per terra e le ragazze si avviarono verso Yura, quando arrivarono la situazione era  peggiore di quello che pensavano ,non c'era più nessuno se non la povera ragazza in un angolo di quella via stretta che cercava di alzarsi da terra ma in vano, le ferite non erano gravi ma i lividi erano molti e ben visibili, ancora però dovevano accertarsi meglio della situazione.

Si avvicinarono, Yura emanava dal suo corpo tanti piccoli fulmini, era impossibile toccarla senza essere colpiti da quest'ultimi , sembrava che non avesse controllo sul suo chakra e che esso fluisse intorno al tutto suo corpo senza fermarsi, tutto ciò rendeva impossibile toccarla ,visitarla e trasportarla.

-Temari-san che facciamo...in queste condizioni non possiamo nemmeno fare un primo soccorso.-

-Non è gravissima, non chiamiamo i medici, meno persone sanno di questo fatto meglio è ,  se si sapesse che un ninja di livello S per di più quello di Konha non riesce più a controllare i suoi poteri sarebbe un guaio. Non lo deve sapere nemmeno  Gaara.

Chiamiamo Kankuro e facciamoci aiutare a portarla a casa con le sue marionette.-

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Un ora prima.

Yura poov

Una trentina di ragazzi mi attaccarono oltre a quei teppistelli, i loro volti non si vedevano ma non era quello l'importante, ora dovevo togliermeli di torno il prima possibile e usare meno chakra che potevo.

Cominciai a tirare un paio di kunai che andarono a segno per poi passare al combattimento corpo a corpo, nonostante la maggioranza numerica non erano questo granché , potevo batterli, all'improvviso  mi imprigionarono i piedi con l'arte del fango per poi passare al mio corpo e bloccarmi definitivamente, subito dopo mi assestarono diversi colpi sul viso e sul corpo senza che io potessi fare nulla, non c'è la facevo più a resistere una umiliazione del genere, non ero così debole eppure non potevo fare altrimenti , le conseguenze le avrei pagate sul mio stesso corpo.

Uno dei tanti ragazzi radunati lì mi venne davanti il viso.

-Vai fatti fottere ! Come  Konoha e la vostra stupida pace. - e mi sputò .

Non potevo piegare il capo davanti a degli squallidi mocciosi che si credevano chissà chi, loro non sapevano nemmeno cosa voleva dire essere un Ninja e combattere per la pace del proprio paese e  sopravvivere.

Con un solo schiocco di dita feci apparire dalle mie mani una sfera di fulmini e subito dopo essermi liberata poggiai una mano al suolo così da mandare una scarica ai tutti i presenti che in due secondi svennero per la potenza dei fulmini, io ormai stremata per quel poco chakra usato incominciai a sentire i fulmini impossessarsi del mio corpo e sfuggire al mio controllo.

Mi accasciai ad in angolo ,chiusi gli occhi e cercai di riprendere il controllo , non so quanto tempo passò ma quando pensavo di esserci ormai riuscita a dominare il chakra riaprii gli occhi, il sole stava calando e non c'era più nessuno accanto a me solo delle voci in lontananza si sentivano.

Riconobbi quella di Temari, l'ansia prese il sopravento , se lei mi avesse vista in questo stato avrebbe fatto rapporto e io sarei stata sicuramente nei guai, cercai di alzarmi ma in vano, svenni poco dopo.