Gaara poov
eravamo soli, finalmente potevo avere le risposte che cercavo ma quando lei si girò di schiena mi stupii di quanto era macchiata di sangue.
-Seguimi.- ordinai con un tono non ammetteva repliche.
Lei non obbiettò e mi seguii in bagno per poi chiudere la porta dietro di se ,presi il disinfettante e le garze.
-Scopriti la schiena per favore.-
Lei mi guardò con le guance rosse ma non disse nulla e si alzò la maglia quanto bastava, senza scoprirsi più del necessario .
-Come te la sei procurata questa ferita, non mi pareva che ieri stavi male.-
-No infatti, deve essere stato quando ho cercato di fermare Shinki stanotte, sembrava non capire dove si trovava e la sua sabbia mi ha attaccato per auto-difesa. Non pensavo che fosse così grave la ferita, ieri non ho sentito nulla.-
-Raccontami cosa è successo.- le chiesi mentre le disinfettavo la ferita.
Dopo aver raccontato tutto e aver capito la situazione mi stupì di quanta facilità lei era riuscita a rompere la barriera emotiva di Shinki, si era fidato in così poco tempo solo di me, sia con Temari che con Kankuro ci aveva messo mesi a farsi solo sfiorare, lei era riuscita perfino a farlo addormentare fra le sue braccia.
Ne rimasi colpito, quella donna mi stava sempre più incuriosendo e mi stava entrando sempre di più nella testa, l'avvisai che avrei messo la garza intorno alla sua schiena e dopo ciò dovetti avvicinarmi ai sui capelli e mentre facevo girare la fascia intorno al suo corpo, per sbaglio svariate volte le toccai la pelle esposta ed entrambi diventammo rossi.
-G...grazie Kazekage, non doveva.-
-Avevo detto niente formalità a casa.-
-Si..si mi scusi, cavolo come si è fatto tardi, scusami...ti ho fatto perdere un sacco di ore di lavoro.-
-Oggi ci prendiamo un giorno di riposo entrambi e anche Shinki, dopo una serata del genere ve la meritate quindi se me lo permetti vorrei invitarti a uscire con me e cercare di sdebitarmi.-
-Oh...NO, non importa non dovete sdebitarvi l'ho fatto più che volentieri, Shinki è un fantastico ragazzo, si vede che lo avete..no mi scusi, lo hai educato bene Gaara .- disse facendomi un sorriso che mi fece diventare rosse le orecchie.
Al sentire il mio nome pronunciato da lei sentii andarmi a fuoco le orecchie e il cuore battere più forte .
Non sono questi i sentimenti che Naruto mi aveva parlato quando si riferiva a Hinata?
e se fossi veramente innamorato di lei?
-Insisto.-
Dopo aver comunicato la situazione ai miei fratelli mi diressi in camera di Shinki, era in divisa ninja ma non sembrava intenzionato a uscire, seduto in un angolo del suo letto ma appena mi vide Shinki si getto tra le mie braccia e io cercai di consolarlo accarezzandogli i capelli.
Non era da lui mostrarsi così emotivo eppure lo capivo, ricordavo quante volte mi sarebbe bastato un solo abbraccio per sentirmi bene con me stesso alla sua età.
-Shinki, io ora esco con Yura, vuoi venire anche tu ?- Dissi nella maniera più dolce possibile.
Gli si illuminarono gli occhi
-Posso padre?-
-Certo, ti trovi molto bene con lei vero? E' molto tranquilla, efficiente nel suo lavoro e gentile. - Dissi ad alta voce i pensieri che mi vagavano in quel momento.
-Sì padre, la trovo una compagnia molto gradevole e sicuramente più simatica di quella Matsuri.-
-Beh hanno due caratteri completamente diversi.-
dissi pensando che una donna come Yura non la avevo mai incontrata, forse era l'unica che si è comportata in questo modo con me, l'unica a vedermi ne come mostro ne come Kazekage ma come uomo, l'unica ai miei occhi.Uscimmo di casa e tutti e tre ci avviammo per la città, pensai a un posto dove portarla per passare il tempo e dopo alcune passeggiate silenziose ma non imbarazzanti mi avviai verso la serra che io stesso avevo costruito, situata nel posto più ombroso della città.
-Wao ma questa serra ha tantissimi fiori, questo c'è anche a Konoha! e questo non l'ho mai visto! Che belli.- estasiata Yura incominciò a girare per la serra come una bambina,senza fermarsi un attimo.
-Mio padre l'ha costruita per fare vedere a tutti le meraviglie che purtroppo il Villaggio della sabbia non può avere per il suo clima troppo caldo, tranne in questa speciale serra.-
Passammo tutta la mattinata a prenderci cura delle piante, fu piacevole e rilassante, ma non mancarono momenti in cui il mio cuore non smetteva di battere all'impazzata, vedere Yura impegnata tra terra e fiori con le sue delicate mani, i piccoli raggi del sole le illuminavano il viso e la nostra vicinanza fece impregnare i mie vestiti del suo odore.
Di miele.
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Una moglie per Gaara
Fanfiction/Conclusa / I saggi del villaggio di Suna vogliono a tutti i costi che il principe del deserto Gaara Subaku no si sposi, soprattutto ora che ha adottato un figlio. In questa impresa non mancherà lo zampino di Naruto e dei due fratelli Kankuro e T...