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Seduta ad un tavolo rettangolare, lungo secoli per dar modo a tutti i miei amici di sedersi, mi rigiro tra le mani il ciondolo del bracciale che indosso fissandolo senza degnare di alcuno sguardo nessuno. Per l'ennesima volta quella risposta da parte del biondo mi ha abbattuta ma nonostante ciò ho tentato di rimanere indifferente e con il sorriso ma al momento non riesco. Mi sono estraniata da tutto e da tutti appena arrivata al ristorante e la cosa che ci sia una confusione assurda ed ognuno è immerso nei numerosi discorso che stanno prendendo piega mi aiuta nel rinchiudermi per un po' nei miei pensieri senza pensare a nessuno ed ad obbligarmi di non rovinarmi la serata solamente per una verità. Sospiro ancora una volta portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e salto appena una mano si posiziona sulla mia coscia scoperta, volto il viso verso quello del biondo che mi guarda con aria preoccupata "Jo tutto ok?" chiede immergendo quei due pozzi neri che si ritrova al posto negli occhi nei miei persi.

"Si, sono solo un po' pensierosa tutto qui." rispondo mostrandogli un tenero sorriso sperando che ci creda e che continui a parlare con gli altri ragazzi ma le mie aspettative sono troppe siccome corruccia le sopracciglia e stringe tra di loro le labbra scrutando attentamente il mio viso "No, non stai bene. A che pensi?" chiede avvicinandomi si più a me e sfregando il pollice sulla mia pelle calda.

"A nulla Jimin, sto bene." dico spostandogli un ciuffo che gli era ricaduto sul viso e riportarlo insieme a tutti gli altri rigorosamente tirati indietro. Sorride al mio tocco ma continua a guardarmi sospettoso e solamente dopo un mio altro sorriso distoglie lo sguardo da me continuando a parlare con Taehyung e Hoseok di alcune successe loro in passato ma la mano che prima era posata sulla mia coscia adesso si trova dietro le mie spalle e mi avvicina di più a se mentre mi accarezza il collo e giocherella con il ciondolo della mia collana. Lo guardo cercando di capire se lo sta facendo di proposito o meno ma i suoi movimenti sono come involontari, continua a giocare con la mia collana mentre parla con gli altri e due e ride divertito e mi avvicina sempre di più come se volesse farmi entrare nel discorso "Tra qualche giorno sarà il tuo compleanno." esclama felice Hoseok mettendo una mano sulla spalla del moro. Taehyung annuisce sorridendo "E ne sono ventuno." dice Jimin facendo annuire una seconda volta il mio migliore amico.

"Cos'hai intenzione di fare?" chiedo io e lui scrolla le spalle "Non mi interessa, non vedo il mio compleanno come qualcosa di importante."

"Ma- io adoro il giorno del mio compleanno." dico mettendo su un adorabile broncio e Jimin non ci mette molto a baciare le mie labbra. Arrossisco visibilmente non aspettandomi un gesto del genere e poi gli sorrido tornando però a guardare Tae "Per me no, poi sarò con voi quindi comunque lo festeggerò."

Annuisco e poi mi alzo afferrando la mia giacca e rassicurando Jimin che sto solo andando fuori. Esco dal ristorante accendendomi una sigaretta e tiare il fumo per poi rigettarlo fuori. Mi siedo su una panchina posta nell'enorme giardino del ristorante e sospiro chiudendo gli occhi, perché deve fare sempre così male? Continuo a fumare indisturbata fin quando dopo diversi minuti sento il mio nome urlato da una voce dolce mi giro incontrando lo sguardo di Jimin avvolto nel suo cappotto che corre verso di me "Hey che c'è?" gli chiedo appena si avvicina a me "Vieni hanno messo la musica!" sorride afferrandomi una mano.

"Jimin io non voglio ball-" non riesco a finire la frase che mi trascina con se "Dai non iniziare!" si lamenta entrando velocemente nel ristorante e togliendosi velocemente la giacca poggiandola sulla sua sedia e afferrando poi la mia per metterla accanto alla sua e tirandomi ancora una volta in mezzo alla pista "Jimin non so i passi!" mi lamento cercando di allontanarmi ma mi ritira per il polso "Neanche io! Tu segui gli altri." sbuffo guardando i miei amici davanti a me cercando di copiarli ma capisco solo dopo che non è un ballo singolo ma di coppia e in poco tempo mi ritrovo stretta tra le braccia di Jimin che ride divertito non seguendo per nulla gli altri ragazzi e facendo di testa sua. La sua risata mi contagia e inizio a ridere anche io facendomi guidare da lui mentre si muove sinuosamente attaccando il mio corpo al suo e posando poi le mani sui miei fianchi. Si ferma solamente quando anche la musica cessa ma ricomincia a ballare appena una nuova melodia rimbomba nel locale.

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HEYYY!!
Scusate il ritardo con il quale ho aggiornato ma le feste mi hanno portato via del tempo. Ci tengo a ringraziarvi davvero molto per le 3k visualizzazioni, vi voglio bene🥺
GRAZIE ANCORA!!
Se volete commentate e lasciate una stellina!! Baci💞

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora