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Arrivata al parcheggio del campus trovo Jimin appoggiato alla sua auto vestito come ieri sera ma porta degli occhiali da soli di marca che non costano poco. Parcheggio l'auto scendendo per poi girarmi verso il mio "ragazzo" che mi guarda con le braccia incrociate e si abbassa un po' gli occhiali guardandomi di sottecchi "Che c'è?"

"Ti va di venire a fare colazione?" chiede rimettendosi gli occhiali.

"Scusa non ho capito." dico ironica.

"Hai capito eccome. Vuoi venire o no? Non è difficile rispondere." dice infastidendosi.

"Va bene va bene." dico alzando le mani e avviandomi verso il blue moon seguita da lui. Entriamo nel bar e ci sediamo ad un tavolo iniziando a guardare il menu senza degnarci di uno sguardo. Poco dopo la mia amica Moon ci raggiunge per prendere le ordinazioni "Allora che prendete?"

"Un cappuccino e un cornetto." dico passandole il menu.

"Un caffè."

"Solo?" chiedo guardandolo e lui annuisce. Moon ci sorride e poi si allontana mentre tra me e Jimin ricade il silenzio fin quando la mia amica non ritorna per portare da mangiare "Per quanto pensi debba andare avanti questa farsa?" chiedo.

"Finché non ci stufiamo o almeno finché Namjoon non ritorni da te."

"Perfetto quindi fino a quando non ci stufiamo." dico bevendo un sorso del mio cappuccino.

"Non pensare negativo, può anche essere che torni da te." dice scrollando le spalle.

"Può darsi ma è più no che si."

"Se sei dell'idea che non tornerà per quale motivo ti sei 'messa con me'?" chiede alzando un sopracciglio "Non è che sotto sotto ti piaccio?" chiede e io rido sarcastica "Ma fammi il piacere."

Sbuffa e appena finito il suo caffè si alza andando a pagare per poi uscire. Do l'ultimo morso al cornetto e faccio per uscire ma Moon mi ferma "Jo!"

"Si?"

"Jimin ha pagato solo per lui." dice.

"Cosa?!"

"Già..."

"Quanto ti devo?" chiedo cacciando il portafoglio.

"Vai tranquilla offre la casa." mi sorride.

"Moon..."

"Forza vai a fare la ramanzina al tuo innamorato." dice ridendo mentre io la fulmino con lo sguardo e dopo averla ringraziata esco seguendo Jimin "Mi spieghi che senso ha invitarmi a fare colazione se poi fai pagare a me?"

"Volevo solo essere cortese ma non posso fare tutto io, anche tu devi mettere la tua parte fiorellino." dice facendomi l'occhiolino.

"Ti ho detto di nn chiamarmi fiorellino e poi non è che-" non riesco a continuare la frase perchè velocemente afferra il mio viso tra le mani e unisce le labbra alle mie. Mi allontano per mancanza di fiato e lo guardo male "Non puoi baciarmi quando ti pare e piace!" lo riprendo.

"Eppure non ti sei allontanata."

"Non posso! Sono pure sempre la tua ragazza...diciamo."  dico incrociando le braccia al petto "Comunque dobbiamo mettere delle...regole? Si delle regole riguardo quello che puoi permetterti di fare e quello che non puoi nei miei confronti, ovviamente vale anche per te."

"Scherzi?" chiede inarcando un sopracciglio.

"No."

"Uff va bene! Dai vieni." mi afferra un polso e mi tira verso i dormitori maschili "Non posso venire."

"Come se non ci fossi mai venuta." dice con un ghigno che mi fa zittire subito.

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora