𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚

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Dopo aver detto quella frase mi ammutolisco e lo seguo fino all'inferno del dormitorio "Jimin davvero se qualcuno mi vedesse-"

"Da qui entrano ed escono tantissime ragazze e poi ti ho già detto che non credo al fatto che tu non ci sia mai venuta." dice scrollando le spalle e salendo le scale per arrivare al secondo piano dove evidentemente si trova la sua stanza.

"È vero, ci sono venuta ma non tantissime volte."

"Intanto avevi le chiavi della stanza del tuo ex e sei venuta qui da sola per fargli un sorpresa."  dice ammiccando per poi aprire una porta ed entrare seguita da me che mi richiudo la porta alle spalle iniziando a guardare la sua camera : è uguale a quella di Namjoon per quanto riguarda la larghezza ma la disposizione è diversa. Appena entri sulla parete destra si trova il letto invece sulla parete dinanzi a me la scrivania e sulla parete sinistra la porta del bagno con accanto l'armadio. Jimin si siede comodamente sul suo letto mentre mi guarda a braccia conserte "Allora? Che dobbiamo mettere in chiaro?"

"Oh giusto." mi siedo accanto a lui guardandolo seriamente "Prima cosa: tieni le mani a posto."

Fa una smorfia ma poi annuisce "Va bene, questa te la passo."

"Seconda cosa: smettila di baciarmi in continuazione."

"I fidanzati lo fanno!"

"Tu hai detto che vuoi far credere a Namjoon che siamo sul serio insieme, se ci vede fare così capirebbe che è tutta una farsa perchè mi conosce e poi anche perchè il primo bacio gliel'ho dato dopo quasi un mese." spiego.

"Scherzi?"

"No."

"Dio che santarellina." sbuffa.

"Non sono una santarellina solo che non sono una facile come tutte le ragazze che tu scegli." scrollo le spalle e lui mi guarda male.

"Va bene, ma almeno qualche volta devo pur baciarti, almeno davanti a loro due."

"Ecco appunto, anche quando poi mi bacerai non ti azzardare più a mettere la lingua, chiaro?" chiedo guardandolo serio.

"Ma così nessuno ci crederà! Tutti sanno come sono!"

"E le persone sanno anche come sono io perciò crederanno che tu stai cambiando per me."

"E non possono credere che sia tu a cambiare per me?" ribatte.

"No." dico fredda "Oltre a questo non c'è nient'altro a meno che non voglia dire qualcosa tu."

"No, hai già detto tutto anche se io non mi farei scrupolo in nulla." dice alzando le spalle.

"So che tu ti porteresti una ragazza conosciuta cinque minuti fa a letto ma io non sono così e poi non servirà avere un rapporto di quel genere, primo perchè tanto quei due non è che lo vedrebbero e secondo perchè tu non mi devi sfiorare neanche con un dito."

"Tranquilla che nemmeno succede nulla qui sotto quindi sei fuori pericolo." dice ghignando.

"Non ci tenevo a saperlo." sbuffo roteando gli occhi.

"E io te l'ho detto lo stesso." scrolla le spalle.

"Siccome ci siamo detti tutto io vado." dico aprendo la porta.

"Ci sentiamo dopo fiorellino."

"Ciao." saluto storcendo il naso per quel nomignolo ed esco dalla sua camera e dirigendomi al dormitorio femminile