"Guarda che carina questa!" dico prendendo una felpa.
"L'hai detto di tutte le felpe che hai visto." dice Jimin incrociando le braccia al petto e sbuffando.
"Hey! Adoro le felpe!" mi difendo.
"Ho notato."
"Antipatico." sussurro sottovoce.
"Testona."
"Ci sarai tu testone!" dico guardandolo male e lui ride "Che hai da ridere?"
"Adoro farti arrabbiare, sei troppo divertente."
"Attento Park perchè ti uccido." dico voltandomi di spalle e dirigendomi alla cassa per pagare quelle uniche due felpe che avevo comprato. Dopo aver pagato esco fuori dal negozio seguita da Jimin mentre osservo attentamente tutte le altre vetrine "Sei consapevole del fatto che un bravo ragazzo compra lui le cose alla ragazza?" chiedo con un leggero ghigno.
"Non siamo in compagnia e non c'è nessuno che conosciamo perciò te le compri da sola le tue cose." dice lui passandosi una mano tra i capelli.
"Sempre molto gentile tu eh." sbuffo e lui sorride divertito "Possiamo andare in quel bar?"
"Si, andiamo." entriamo in un bar e ordino un frappé mentre Jimin un gelato.
"Credo che saremmo dovuti andare direttamente ad un ristorante, è l'una." dico guardando l'orario.
"Se poi avremo fame andremo a mangiare." dice scrollando le spalle e io annuisco per poi ringraziare la cameriera che ci ha portato il nostro ordine.
"Jo..."
"Mh?"
"Stai meglio?" chiede guardandomi seriamente.
"Per cosa?" chiedo facendo finta di nulla.
"Hai capito." dice continuando a guardarmi negli occhi "Io non so cosa Namjoon ti abbia detto ieri ma mi è bastato vederti spintonarlo per capire che mi sarei dovuto mettere in mezzo e aiutarti."
"Tanto l'hai fatto solamente per tenere in piedi questa messa in scena." dico abbassando lo sguardo.
"Non è vero! L'ho fatto perchè davvero mi è dispiaciuto. Sembrava avessi perso le staffe è sicuramente ti ha detto qualcosa che ti ha dato fastidio e anche tanto. Poi comunque ho capito che ci tieni ancora molto a lui e appena ti dice qualcosa cadi nello sconforto."
"Davvero non l'hai fatto solamente perchè dovevi fare la parte?" chiedo guardandolo con gli occhi sgranati.
"No."
"Oh..." abbasso lo sguardo ma lo rialzo subito dopo per ringraziarlo "Grazie, per quello che hai fatto ieri e per oggi."
"Ho fatto quello che dovevo."
"Grazie." sussurro e poi scoppio a ridere vedendo come non riesce a mangiare il suo gelato "È più grande della tua bocca! Ahahahahah!"
"Smettila!" mi ammonisce ma io non riesco a smettere di ridere.
"Scusa" dico asciugandomi le lacrime guadagnandomi un'altra occhiataccia da parte sua. Finito di mangiare Jimin paga anche per me e ricominciamo a girare per io centro commerciale "Non avevi detto che avrei dovuto pagare io le mie cose?"
"Ti ho offerto un frappé posso?" chiede inarcando un sopracciglio.
"Come vuoi tu fiorellino." rispondo imitando la sua voce.
"Io non parlo così."
"Oh si invece." ribatto e lui assottiglia lo sguardo "Sei odiosa Lim!" dice imitando la mia voce.
"Io non parlo così stupido!"
"Oh si invece." risponde con un sorrisetto e dopo avergli dato un pugno sul braccio continuo a camminare mentre guardo le numerose vetrine dei negozi in compagnia di Jimin.
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𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚
Fanfiction[COMPLETA] Due ragazzi, si odiano l'una con l'altro ma arriveranno a fingere di stare insieme... Jo ha sempre odiato Park Jimin per il suo stupido modo di comportarsi con le ragazze mentre Jimin ha sempre odiato lei per il modo in cui si rivolgeva a...