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Stretta nel mio cappotto invernale, con il capello di lana che mi pizzica sulla fronte mi dirigo verso la palestra per la scuola per vedere l'ultima partita del mese prima delle vacanze natalizie. Non c'è un'anima per il parco e si sente esclusivamente il rumore dei miei passi che schiacciano le piccole pietre. Arrivata al centro del parco vedo un'altra figura dall'aria famigliare, che si dirige verso di me "Che ci fai qui?" chiede urlando mentre corre verso di me per raggiungermi "Sto andando a vedere la partita." rispondo appena si ferma davanti a me.

"Perchè?"

"Perchè me l'hanno chiesto Taehyung e Jungkook sennò non sarei andata." rispondo "Tu invece dove stai andando?"

"Stavo andando nell'aula di danza." dice mettendo le mani nel giubotto di pelle e qui mi soffermo ad osservare il suo outfit. Indossa una maglia grigia con sopra un giubotto di pelle nero e un jeans del medesimo colore che gli fascia perfettamente le gambe mentre i capelli sono lucenti e perfetti.

 Indossa una maglia grigia con sopra un giubotto di pelle nero e un jeans del medesimo colore che gli fascia perfettamente le gambe mentre i capelli sono lucenti e perfetti

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"Jimin sono tre giorni interi che ti rinchiudi in quella sala per provare, stacca la spina." gli dico osservando il fumo che usciva dalla mia bocca a causa del freddo.

"Non ho nulla da fare, quindi..."

"Invece ora hai da fare." afferro afferrandogli il braccio e iniziando a camminare "Jo!"

"Non obbiettare! Vieni a vedere la partita." dico continuando a camminare ma sono costretta a fermarmi quando Jimin fa resistenza.

"Perchè dovrei venire?"

"Primo motivo : mi fai compagnia, secondo : perchè almeno potrai vedere se giocano meglio o peggio senza di te." dico con un piccolo sorriso.

"Giocheranno sicuramente peggio." dice incrociando le braccia.

"Modesto..." sussurro.

"Che?"

"Nulla, andiamo." sbuffando mi seguo fin dentro la palestra e appena intravedo la mia amica faccio per andare a sedermi accanto a lei, alle prime file, ma Jimin mi ferma obbligandomi a sedermi sugli ultimi spalti "Perchè siamo qui? Potevamo stare più avanti."

"Se vuoi che io rimanga stiamo qui, sennò me ne vado." risponde senza neanche guardarmi.

"Ma che hai questa mattina? Ti sei svegliato con la luna storta?" chiedo sbuffando e togliendomi il capotto dato il caldo, mostrando la mia camicia bianca aderente al seno leggermente sbottonata.

"Lascia stare, è tutto ok." risponde continuando a guardare i ragazzi che giocano. Lo guardo curiosa e decido poi di cambiare discorso "Hai preparato le valigie?"

"Le preparerò domattina." risponde scivolando un po' dalla sedia e aprendo le gambe mettendo poi le mani congiunte in grembo.

"Ma come? Dobbiamo partire alle nove come fai a prepararle domattina?" chiedo sgranando gli occhi.

"Fiorellino staremo fuori solamente dieci giorni."

"Solamente?" chiedo stranita "Si vede che prendi tutto sotto gamba." dico seria "Staremo via dieci giorni e tu hai intenzione di preparare tutte le cose che ti serviranno domattina? No, non se ne parla."

"E che vorresti fare? Sentiamo." mi incita con un cenno del capo.

"Finita la partita vengo da te e ti preparo la valigia." dico decisa.

"No, Jo posso pens-"

"Ormai ho deciso, non mi farai cambiare idea." dico trionfante e dopo avergli regalato un sorriso inizio a guardare la partita, peccato che però mi sento osservata "Che c'è?" mi volto verso di lui.

"Che ne dici di chiuderti un po' di più la camicia? Mezza scuola si sta girando per guardarti." osserva.

"Stanno guardando tutti la partita ma se tu non riesci a concentrarti perchè sei troppo preso da me non è un problema mio." rispondo con un ghigno e lui sbuffa allungando le mani e chiudendo due bottoni della mia camicia mentre io avvampo istantaneamente "Che c'è? Ti ho messa in imbarazzo?" chiede con un sorrisetto notando le mie guance rosse.

"Ti odio Park." sbuffo girandomi dal lato opposto al suo, per nascondere un piccolo sorriso.

Allora ti importa di me Jimin

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora