Apro delicatamente gli occhi stiracchiandomi e ripoggio poi il capo sul cuscino. Mi strofino gli occhi che ancora non sono abituati ai piccoli raggi del sole che si insinuano dalla persiana e mi passo una mano tra i capelli togliendoli da davanti il mio viso. La testa mi fa leggermente male, sicuramente a causa della sbornia che ho preso ieri sera, anche se non ricordo di aver bevuto così tanto. Mi giro verso Jimin che dorme raggomitolato tra le coperte ma dato che il braccio esterno è poggiato su tutto quel groviglio riesco a notare che è a petto nudo. Corruccio le sopracciglia e mi siedo poggiando la schiena alla testata del letto notando un altro particolare : sono nuda. Spalanco gli occhi afferrando le coperte tirandole sul mio petto per coprirmi e sospiro passandomi una mano tra i capelli. Che cazzo è successo ieri sera? Ricordo di aver bevuto qualche bicchiere e che ci siamo poi spostati in sala per ballare, poi non ricordo più nulla e la cosa mi preoccupa. L'unica cosa che posso sperare è che siamo arrivati tanto vicini dal farlo ma poi ci siamo fermati anche se il leggero dolore al basso ventre me lo fa dubitare. Lancio uno sguardo a Jimin costatando che sta ancora dormendo e allontano le coperte dal mio corpo notando subito diverse macchie viole sul mio addome e sulle mie cosce "O Santo Dio." mi mordo un labbro e inizio a contare: due sul fianco destro, tre sul ventre e altri tre nell'interno coscia. Mi ricopro con le coperte sbattendomi una mano in fronte e guardando il biondo che dorme accanto a me, che dovrei fare? Non posso andare via e fare finta di niente perché anche lui si sveglierà come la mamma l'ha fatto e capirà...cazzo. Porca puttana perché ho bevuto così tanto? Vaffanculo.
Inizio a imprecare mentalmente finché non decido di svegliare il bell'addormentato, inizio a scuotergli un braccio e mugola qualcosa girandosi dalla parte opposta ma incavolata nera gli urlo contro e subito rizza il busto stropicciandosi gli occhi e posando lo sguardo su di me che ancora stringo il lenzuolo al petto e se il suo è confuso e posato sul mio busto il mio è colpevole e posato sui suoi addominali e ringrazio Dio che non gli sia caduto il lenzuolo dalle gambe.
"Perché ti stai coprendo con le coperte?" chiede ancora intontito e io sospiro puntando gli occhi nei suoi "Jimin" inizio sospirando "Spero vivamente di che io mi stia sbagliando ma ti prego controlla se non hai alcun indumento addosso." dico presa dalla vergogna."Perché dovr-" si ferma sgranando gli occhi "Oh cazzo." alza leggermente il lenzuolo mentre io giro il volto dal lato opposto e lo sento ridacchiare "Mi spieghi che cazzo c'è da ridere?" esclamo arrabbiata girandomi verso di lui che nel frattempo si era sdraiato a pancia il suo lasciando le coperte che coprivano si e no il bacino "Penso proprio che io e te ieri sera abbiamo scopato fiorellino." afferma portando le braccia dietro il collo.
"O bambino Gesù." mi ripasso una mano tra i capelli tenendo le coperte salde nell'altra mano "T-Tu non ricordi nulla?" chiedo guardandolo e scuote il capo "Purtroppo no, ricordo solamente che ci siamo baciati parecchio...vogliosi in salotto e poi il buio totale, tu?" sottolinea quella dannata parola e poi punta lo sguardo nel mio.
"No, nulla. Pensa che neanche mi ricordo che abbiamo ballato insieme, penso di aver perso il lume della ragione morto prima di te." lo informo sospirando ancora una volta e riportando lo sguardo davanti a me.
Ok parliamo seriamente, me ne sono pentita? si. Perché me ne sono pentita? Perché se doveva succedere almeno volevo essere cosciente! Porca puttana ho scopato con Park Jimin e neanche me lo ricordo e chissà che cosa gli avrò detto quando bevo divento abbastanza logorroica.
Trasalisco appena sento delle dita fredde tracciare la mia colonna vertebrale e guardo Jimin che mi sorride gentilmente "Jo, dobbiamo parlare." dice poi sedendosi anche lui poggiando la schiena alla testata del letto e afferrandomi per i fianchi per portarmi accanto a lui.
"Ascoltami un secondo prima." lo fermo "E' successo quello che è successo ma non deve avere un effetto negativo tra di noi ok? E-Eravamo amici e dobbiamo ancora esserlo, dobbiamo fare finta che tutto questo non sia successo è chiaro?" lo informo e lui sospira guardandomi poi negli occhi.
"Questo è il punto." dice serio e io lo guardo confusa non capendo che cosa intenda "Eravamo amici."
"Quindi?" non capisco dove voglia arrivare ma alcune idee iniziano a farsi strada nella mia mente e il mio stomaco inizia a contorcersi.
"Quindi non voglio essere tuo amico." puntualizza afferrando più saldamente le mie mani "Se questa notte è successo quel che è successo sicuramente sarà stato colpa dell'alcol ma sono sicuro che non sia solo quello."
"Intendi dire-"
"Che magari i nostri sentimenti al momenti erano dettati dal cuore e non da tutto il vino che abbiamo bevuto." puntualizza sorridendomi poi dolcemente "Non ti chiedo nulla Jo, tranne che lasciar perdere questa farsa e andare avanti con i sentimenti."
Lo guardo sconvolta con un piccolo sorriso sulle labbra e il cuore che batte a più non posso, tra poco mette le gambe e inizia a correre per la stanza.
"Proviamoci solamente." insiste "Ormai abbiamo imparato a conoscere il carattere dell'uno e dell'altra passiamo sempre più tempo insieme e ci comportiamo come se stessimo insieme anche quando siamo soli perciò perché non provare?"
"Mi stai chiedendo di mettermi con te Park?" chiedo con sorriso sulle labbra e lui si morde le sue annuendo in risposta "Ormai i sentimenti che proviamo si notano fiorellino, magari non potrò dire di amarti al cento per cento ma un cinquanta per cento c'è e può andare avanti solo se me lo permetti e poi so che ti piacciono piccola." ghigna gonfiando il petto e avvicinando il viso al mio accarezzandomi una guancia mentre si lecca le labbra e mi guarda con occhi curiosi, curiosi di sapere la mia risposta.
"D'accordo Jimin, proviamoci." annuisco e lui sorride mordendomi il labbro inferiore "Quindi adesso sei la mia ragazza?" chiede facendomi annuire in risposta e non mi da il tempo di dire che anche lui è il mio ragazzo perché unisce le labbra alle mie in un bacio dolce e delicato. Allungo la mano destra e la poggio sulla sua guancia mentre con la sinistra tengo ancora stretto il lenzuolo al petto e una sua mano scivola dietro la mia schiena accarezzandola, esercita più pressione schiacciando il mio petto al suo e si allontana poi baciandomi una guancia "Fiorellino è meglio che vai a vestirti sennò quello che è accaduto ieri potrebbe riaccadere." mi sussurra sulle labbra e ridacchio leggermente allontanandomi poi da lui "Non posso uscire dalla stanza con solo un lenzuolo addosso." lo informo mettendo il broncio.
"E perché?"
"Se gli altri fossero già svegli?" puntualizzo e lui annuisce allontanandosi da me e afferrando un paio di boxer dal suo cassetto indossandoli mentre io giro il viso dal lato opposto guardandolo solamente quando con la coda dell'occhio lo vedo alzarsi e il mio sguardo si posa sulla sua schiena muscolosa e il suo fondoschiena totalmente perfetto.
"Cambiati che è meglio." dice prima di mettersi dei pantaloni della tuta e uscire dalla stanza.
Sorrido come un stupida e sprofondo il capo nel cuscino rotolandomi tra le coperte e lasciando continui gridolini per poi alzarmi e indossare l'intimo insieme a un pantalone della tuta e una delle tante felpe che ho rubato a quello che ora è il mio ragazzo. Mi fermo davanti lo specchio per legare i miei capelli in una cado disordinata notando altri segni violacei sul collo e non erano di certo pochi. Ne avevo diversi su entrambe le parti del collo e alcuni accanto le clavicole. Sorrido inconsapevolmente e decido di lasciare i miei capelli sciolti per poi scendere al piano di sotto e fare colazione siccome il mio stomaco al momento sembra un pozzo. Mentre scendo le scale sento un leggero dolore al ventre e sorrido ancora di più, magari doveva succedere quello che è successo perché se non fosse successo adesso non mi ritroverei in una relazione con il ragazzo che mi piace da un mese a questa parte.
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𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚
Fanfiction[COMPLETA] Due ragazzi, si odiano l'una con l'altro ma arriveranno a fingere di stare insieme... Jo ha sempre odiato Park Jimin per il suo stupido modo di comportarsi con le ragazze mentre Jimin ha sempre odiato lei per il modo in cui si rivolgeva a...