Siccome l'ora di andare alla cena si sta avvicinando iniziò a farmi una bella doccia e poi decidono cosa mettere, optando per una canotta bianca, un Jeans a vita alta e sopra un cardigan di lana e delle scarpe bianche e comode.
Decido di racchiudere i miei capelli in uno chignon lasciando qualche capello libero davanti la fronte e poi mi trucco leggermente. Non ho la minima idea di come possa svolgersi la serata ma sapere che sarò allo stesso tavolo con Jimin e Namjoon mi fa venire il voltastomaco. Jimin sa comportarsi da vero idiota e so per certo che lo farà anche stasera, spero solo che non mi faccia perdere la pazienza perchè altrimenti lo uccido. D'altronde dovrebbe comportarsi in modo carino e gentile per far credere di essere un perfetto fidanzato, meglio di quanto lo fosse Namjoon ma non mi fiderei così tanto di quello stupido, non si sa mai cosa gli passa per la testa. Mentre finisco di metterlo il mascara il mio cellulare vibra segno che qualcuno mi ha inviato un messaggio e leggendo il mittente capisco che il mio adorabile fidanzato è qui fuori. Afferro la borsa e chiudo a chiave la porta della mia stanza uscendo dal dormitorio femminile trovando Jimin che a braccia conserte mi aspettava. Indossa un maglione bianco infilato nei Jeans neri retti da una cinta dello stesso colore mentre a i piedi a degli scarponcini. Quest'outfit lo fa sembrare un bambinone cosa che non è perchè è un'emerita testa di cazzo.
Miavvicino a lui punzecchiandolo "Sembri un bambino."
"Non è vero che sembro un bambino." sbuffa e poi passa in rassegna il mio corpo con il suo sguardo "Tu non sembri per nulla una bambina."
"Neanche a dire stessi uscendo spogliata." sbuffo.
"Beh, uscire a Novembre con una canotta non è una delle migliori idee."
"Ho questa sopra e poi non ho freddo." dico scrollando le spalle.
"Dai andiamo." mi fa cenno di incamminarci e lo seguo fin dentro il Blue Moon dove la mia amica fa avanti e indietro per i tavoli per poi indicarmene uno abbastanza grande che è il nostro. Andiamo a sederci vicino a Taehyung e Lyla e non molto dopo arrivano tutti gli altri, tranne Namjoon e Yerim.
"Ma perchè quei due ancora non vengono?" sbuffa Taehyung "Io ho fame."
"Quando mai tu non hai fame Tae?" chiede Jimin facendo assumere un tenero broncio al suo amico.
"Eccoci scusate il ritardo!" appena sento la voce di Namjoon il mio corpo si riempie di brividi e mi faccio piccola piccola sulla sedia. Ovviamente gli unici posti liberi sono quelli davanti a me e quindi sono costretti a sedersi li. Quando i miei occhi incontrano i suoi distolgo velocemente lo sguardo puntandolo sulle mie mani che si stanno torturando a vicenda.
"Come mai avete fatto così tardi?" chiede Seokjin ai due.
"Sicuramente erano troppo impegnati a fare altro invece di pensare che qui c'eravamo noi che li stavamo aspettando, dico bene?" chiede Jimin con un piccolo ghigno allungano un braccio per poggiarlo sullo schienale della mia sedia e accarezzarmi dolcemente la schiena.
"Non dire stupidaggini Jimin." lo fulmina Yerim.
"Andiamo ti ho vista entrare nel dormitorio." dico ricambiando il suo sguardo.
"Vedo che ancora non hai capito che devi imparare a tenere la bocca chiusa eh Park?"
"Perchè tu hai imparato a comportarti lealmente Kim?" chiede di rimando.
"Ragazzi basta." intervengo guardando male Namjoon "Non serve litigare, passiamo la serata tranquillamente per favore." prego Jimin con lo sguardo e mi accarezza con due dita il collo.
"Allora volete ordinare?" Moon interrompe quel momento di tensione arrivando al nostro tavolo e ognuno ordina cosa desidera. Appena la mia amica se ne va ritorna il silenzio assoluto che viene spezzato da Hoseok "Allora Taehyung?"
"Cosa?" chiede il corvino inarcando un sopracciglio.
"Anche quest'anno andremo alla tua baita in montagna per natale?" chiede con un sorriso.
"Certo! A proposito colgo l'occasione per invitarvi ancora una volta." dice sorridente.
"Ragazzi venite tutti? Ci divertiremo un sacco." dice Lyla contenta avvolgendo un braccio intorno al mio collo "Tu ci sarai vero?"
"Veramente avevo un programma di stare con i miei ge-"
"I signori Lim capiranno sicuramente." mi interrompe "Dai non puoi non venire! Scieremo, andremo in città, combineremo casini...ti preeeego." fa gli occhioni dolci seguita dal suo ragazzo e da Jungkook "Dai noona! Non puoi non venire."
"Ragazzi io-"
"Io a chi rompo le scatole se non vieni?" chiede Jungkook facendo gli occhioni dolci "Vi farò sapere."
"Se ti conosco è un si!"
"No Lyla, non è un s-"
"Ragazzi ecco i panini!" Moon si avvicina al nostro tavolo servendo ad ognuno quello che aveva chiesto e poi si allontana per continuare a lavorare "Allora come va tra voi due?" chiede Yerim con quella voce da oca, dio mio la voglio uccidere.
"Non ti interessa." rispondo con un finto sorriso.
"Sbaglio o eri tu quella che aveva detto di smetterla di litigare?" chiede alzando un sopracciglio.
"Sei tu che non devi rivolgermi la parola."
"Perchè? Che ti ho fatto?" chiede facendo la finta innocente.
"Che mi hai- brutta figlia di-"
"Jo!" Jimin mi richiama. Mi fa segno di tacere e sbuffando mi alzo uscendo fuori dal locale. Colpita dal freddo mi avvolgo di più nel mio cardigan e mi accendo una sigaretta "Vedo che non hai perso il vizio di fumare."
"Te ne devi andare." dico senza neanche guardarlo.
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𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚
Fanfiction[COMPLETA] Due ragazzi, si odiano l'una con l'altro ma arriveranno a fingere di stare insieme... Jo ha sempre odiato Park Jimin per il suo stupido modo di comportarsi con le ragazze mentre Jimin ha sempre odiato lei per il modo in cui si rivolgeva a...