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Jimin
Continuo a stringerla tra le mie braccia poggiando la guancia sul suo capo.

"Non devi ringraziarmi perchè lo sto facendo perchè voglio non perchè devo." dico e la sento ridacchiare "Che c'è?"

"Siamo passati dall'odiarci allo stare abbracciati mentre mi consoli." dice strofinando un po' il viso sul mio petto.

"Ritieniti fortunata fiorellino." dico con un piccolo ghigno.

"Sei sempre il solito." sbuffa pizzicandomi un fianco.

"Ahi!" mi lamento e lei si allontana da me sorridendo mentre porta lo sguardo sullo schermo del portatile. Restò fermo a guardarla e poi il cellulare mi squilla e riconoscendo il numero del ristorante cinese esco fuori dalla stanza per arrivare all'entrata dell'università e prendere ciò che avevo ordinato. Appena rientro in camera trovo Jo frugare nelle sue borse "Che stai facendo?" chiedo poggiando la busta sul letto.

"Sto cercando il portafoglio così posso darti quello che devo." dice frugando in una borsa.

"Non devi darmi niente, io ho chiamato e io pago." dico afferrandole un braccio.

"Non vale che paghi sempre tu Jimin!" sbuffa incrociando le braccia al petto.

"Magari tutte le ragazze fossero come te fiorellino." dico scherzosamente "Se non fossi ricco non avrei neanche più un portafoglio." ride alla mia affermazione e si siede sul letto cacciando fuori le cose dalla busta e poggiandole sul  letto picchiettando poi il posto vicino a lei "Forza vieni." mi siedo accanto a lei e iniziamo a mangiare mentre continuiamo a vedere il film. Mentre mangiamo parliamo anche e mi racconte alcune delle sue sventura facendomi morire dalle risate "Davvero ti è partito un bottone alla camicetta mentre parlavi con il professore?" chiedo con le lacrime agli occhi.

"Non c'è nulla da ridere! Mi si è aperta in modo maggiore mostrando quello che non dovevo mostrare." dice incrociando le braccia al petto.

"Se evidentemente si è sganciato è perchè era troppo stretta." dico mordendomi leggermente il labbro e dopo aver captato il doppio senso mi da uno schiaffo dietro la nuca "Sei un pervertito."

Rido e continuiamo a parlare e mangiare con il film in sottofondo. Appena finiamo di mangiare torniamo a guardare il film e Jo si mette appositamente un po' distanziata da me per poggiare il braccio sul cuscino e poi la testa su di esso. La osservo di sottecchi e noto come le sue mani si nascondono tra le maniche della felpa, come il suo adorabile naso a patata si arriccia per il freddo e come tenta di tenere gli occhi aperti nonostante sta morendo di sonno e e di fatto poco dopo crolla addormentata. Tolgo il computer e mi risiedo accanto a lei sdraiandomi di schiena sul letto continuando a guardarla chiedendomi che cosa stracazzo sto combinando...non so perchè velocemente ho iniziato a comportarmi da ragazzo dolce e premuroso quando fino a qualche giorno fa neanche le volevo scambiare la parola... so solamente che il suo adorabile broncio, la sua voce da bambina, il modo in cui arriccia il naso quando ha freddo o quando si morde il labbro soprappensiero mi mandano in estasi. Sospiro pesantemente e mi passo una mano sulla fronte per poi alzarmi e coprirla con le coperte. Le lascio un bacio sulla fronte vedendo il suo viso rilassarsi "Buonanotte fiorellino" esco dalla sua stanza e mi dirigo verso il dormitorio maschile per cercare di dormire e non pensare a quanto vorrei dormire in quella camera con lei e questa è una cosa assolutamente senza senso.

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora