T/n POV
Intorno a me c'è un mare di sangue, mi guardo le mani anch'esse insanguinate che bandiscono un coltello.
Allento la presa e lo lascio andare. Cade facendo un rumore che mi sembra assordante.
Le mie mani tremano, le porto al petto e chiudo gli occhi.
Quando li riapro mi ritrovo in una stanza a dir poco sudicia. Riconosco questo posto.
No no ti prego, non di nuovo!
Lui entra e si ferma davanti a me.
È arrabbiato ed è colpa mia. È sempre colpa mia.
Mi colpisce più e più volte. Chiudo ancora gli occhi e metto le mani sulla testa cercando di proteggermi.
Li riapro e la scena cambia nuovamente e sono di nuovo nella città sotterranea poi...Apro di colpo gli occhi mettendomi seduta, mi tocco le guance e sono bagnate. Sto piangendo... Era solo un incubo... Come ogni sera d'altronde. Non dormo molto.
Guardo fuori dalla finestre e vedo le stelle, mi viene un'idea.
Metto la divisa, lasciando però la giacca. Tanto non riuscirei ad addormentarmi neanche se volessi, apro la finestra e mi godo l'aria fresca.
Mi metto in piedi sul bordo e guardo in alto. Mi aggrappo con una mano ad una sporgenza, mi tiro su, con l'altra raggiungo il bordo del tetto e con uno sforzo minimo arrivo su di esso.
Mi siedo portando le ginocchia al petto, ripenso a quell'incubo mi passa un brivido per la schiena.
Dopo poco sento qualcosa posarsi sulle mie spalle, poi qualcuno si siede accanto a me.È Levi!
Mi ha... dato la sua giacca.Metto una mano su di essa, ha il suo profumo.
Lo guardo ma lui ha lo sguardo rivolto all'orizzonte.Levi: "non dormi mocciosa?"
Abbasso la testa.
T/n: "n-non riesco" la mia voce trema leggermente.
Gira la testa verso di me.
Levi: "stai piangendo?"
Giro la testa dall'altra parte. Nessuno mi aveva mai vista in questo stato.
Lui mi prende il volto e mi costringe a guardarlo, mi asciuga le lacrime.
Levi: "perché?"
T/n: "incubi"
Sembra sorpreso e mi lascia il viso.
Levi: "nemmeno io dormo molto e quando lo faccio..."
Levi POV
Perché? Perché le sto dicendo questo?
Non lo so. So solo che quando l'ho vista quassù piangendo ho sentito come una specie di vuoto.
T/n POV
Non finisce la frase, io sto per prendergli la mano, mi fermo un attimo ma poi mi faccio coraggio e poso la mia mano sulla sua.
Rimaniamo così per un po' in silenzio ma non un silenzio imbarazzante anzi è piacevole, guardando il cielo.
Senza accorgermene poggio la testa sulla sua spalla, sento il suo respiro, il suo calore e mi calmo.
Sento le palpebre pesanti e chiudo un attimo gli occhi.Dei raggi di sole mi illuminano il viso. Sono nella mia stanza.
Come ci sono arrivata? Ero sul tetto con Levi... Levi! Mi avrà portata lui qui?
Mi sistemo e vado in mensa, come al solito trovo Levi. Preparo il tè e glielo porgo.
T/n: "grazie..."
Mi guarda interrogativo.
T/n: "per ieri sera..."
Levi: "ti capisco, so cosa si prova"
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Con Te (Levi X Reader)
FanfictionSono nuova e non ho mai scritto quindi non sarà una fantastica storia, se avete richieste informatemi. T/n è una ragazza che viene dal sottosuolo, con un passato difficile e che un giorno viene catturata dal corpo di ricerca a cui si unirà. Qui inco...