Capitolo 8 - "È Mio E Di Nessun altro" -

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T/n POV

A colazione

Sasha: "allora T/n?"

T/n: "cosa?"

Eren: "com'è andata?"

T/n: "di che state parlando?"

Mikasa: "quando ci siamo svegliati tu e il capitano Levi non c'eravate..."

Mi lanciano un'occhiata strana.

T/n: "oh no, no no no, ci siamo solo svegliati prima di voi e siamo andati a prepararci"

Hanji: "oh no! Io non credo proprio. Non me la conti giusta"

T/n: "e tu da dove cavolo sbuchi?"

Hanji: "andiamo T/n dicci cosa è successo!"

T/n: "davvero non è successo nulla!"

Hanji mi guarda diffidente ma cambiamo argomento.

Dopo colazione

Io e Levi stiamo allenando i cadetti.

T/n: "bene! Oggi 100 giri di campo, 110 flessioni e 150 addominali forza!"

Eren: "eh?!"

Sasha: "cosa?! Ma sei pazza?!"

T/n: "dobbiamo allenarci di più! Altrimenti non saremo davvero pronti alla prossima spedizione! Forza!"

Levi: "se non riuscite a fare questi semplici esercizi come pretendete di poter combattere dei veri giganti?Forza non lamentatevi altrimenti farete altri 100 esercizi!"

Skip time

Hanno fatto quasi metà degli esercizi. Sono un po' lenti.

T/n: "Levi io vado ad allenarmi in palestra"

Levi: "Tsk"

Ormai ho imparato che per lui è un si.
Sto andando verso la palestra quando qualcuno mi prende il braccio e mi tira verso di sé.
Mi ritrovo davanti il volto della carota.

Petra: "tu brutta stronzetta!"

Mi libero dalla sua presa e la guardo freddamente.

T/n: "credo tu stia parlando di te stessa. Che vuoi carotina?"

Petra: "vi ho visti ieri sera, tu e Levi!"

Io non capisco ma dopo poco realizzo di cosa sta parlando.

Petra: "stai cercando di rubarmelo"

T/n: "non so cosa tu abbia visto ma tra me e Levi non c'è nulla, non è successo nulla"

Petra: "tu! Devi stare lontana da lui! Lui è mio! Levi ama me! È mio e di nessun altro!"

Sento una strana sensazione al petto, mi si chiude lo stomaco. Ho solo voglia di andarmene.

T/n: "non ho tempo per queste sciocchezze"

Senza accorgermene mi avvio verso il cortile dove si stanno ancora allenando i cadetti.
Petra però non si arrende e mi segue continuando a parlare.
Arrivate al campo tutti ci guardano.
Lei mi afferra il polso.

Petra: "T/n! Facciamo una sfida! Combattiamo qui e ora! Chi perde dovrà dare ragione all'altra ed ascoltarla"

T/n: "Tsk ti ho detto che non ho tempo per queste scemenze"

Petra: "non avrai paura?"

T/n: "ti stai comportando in modo infantile"

Petra: "sei una codarda. Combatti codarda!"

La fulmino con lo sguardo.

Ne ho abbastanza!

Mi metto in posizione di difesa e lei fa un sorrisetto.

Petra: "non riuscirai mai a battermi"

T/n: "non ne sarei così sicura"

I cadetti si radunano attorno a noi e si aggiunge anche Levi, sta per dire qualcosa quando...

T/n: "Levi ti chiedo di non fermarci. Risolveremo velocemente la situazione"

Lui non dice nulla. Bene.

Petra: "faremo tre round, chi fa due raund su tre vince"

Io annuisco e partiamo.

Mi tira un pugno che schivo, un altro che paro. Cerca di darmi un calcio sul fianco ma lo fermo, le giro la gamba e cade.

Eren: "primo round vinto da T/n!"

Petra si rialza e ricominciamo.
Un suo calcio parato, due pugni, calcio, pugno. Ora tocca a me, un mio pugno nella sua pancia, un calcio al fianco che non riesce a parare, le prendo una spalla e la spingo indietro. Lei si riprende, prende la rincorsa e viene verso di me ma io mi abbasso all'ultimo, le prendo il braccio teso e dandole una spallata al ventre  le do lo slancio per poi farla ribaltare e farla sbattere al suolo.
Riamane così per un po', è semi svenuta.

Eren: "T/n vince anche il secondo round!"

T/n: "è finita e ora-"

Petra: "aahhhhh!"

Petra si rialza barcollante e corre verso di me. Mi giro, cerca di placcarmi, mette le braccia intorno alla mia vita ma io le prendo, la giro e le do un calcio facendola sbattere di nuovo a terra.

T/n: "ora è davvero finita"

Eren: "bene! Questo è stato il terzo round vinto!"

Jean: "io la porto in infermeria" prende Petra sotto braccio e la trasporta dentro.

Tutti mi stanno guardando.

T/n: "continuate ad allenarvi!"

Mi giro e me ne vado.

Levi: "ed ora dove vai?"

T/n: "ad allenarmi in palestra, stavolta davvero"

E vado in palestra. Inizio a fare le flessioni e gli addominali.

Ho caldo! Tsk

Mi alzo e mi tolgo la camicia rimanendo con il reggiseno sportivo. Ricomincio le mie flessioni e quando ho finito mi avvicino al sacco da box.
Mi fascio le mani e inizio a colpirlo.

Sono ancora infastidita, ma perché?

"tu! Devi stare lontana da lui! Lui è mio! Levi ama me! È mio e di nessun altro!"

Perché mi da così fastidio?
Perché sono arrabbiata e triste allo stesso tempo? Perché mi viene voglia di andarmene e di... Sparire...

Scuoto la testa e inizio a colpire il sacco più forte.
Levi entra  ma non ci faccio caso colpendo sempre più forte fino a quando la catena non si rompe, il sacco si stacca e finisce a qualche metro da me.

Levi: "che ti avrà mai fatto quel sacco?"

T/n: "sei venuto a farmi la ramanzina?"

Mi giro verso di lui e vedo che mi sta guardando in modo strano.
Dopo poco capisco che il motivo è che... non ho rimesso la maglia...
Non mi importa ora e a quanto pare nemmeno a lui importa più di tanto perché si gira rivolgendosi ad un altro sacco da box.

Levi: "in realtà ho finito con i cadetti e sono venuto ad allenarmi"

Detto questo inizia a prendere a pugni il sacco. Io raccolgo i resti del mio, mi rimetto la camicia ed esco.
Torno in camera e faccio una doccia.


Non è ancora ora di pranzo ed esco in giardino, salgo sull'albero di ciliegio posto quasi al centro. Mi siedo su un ramo facendo penzolare una gamba e appoggiandomi al tronco.
Inizia canticchiare cercando di calmarmi e cercando di non pensare a nient'altro. Dopo un po' sento dei passi dietro di me.



Con Te (Levi X Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora