Con Te (Levi X Reader)

Capitolo 32 - Lo voglio -

Levi POV

Levi: "no Erwin non posso, io non riesco"

Erwin: "ormai non puoi più tirarti indietro Levi, hai deciso e devi portare fino in fondo questa cosa"

Levi: "e se stessi correndo troppo? E se non volesse? E se mi dicesse di no?"

Già... io, il freddo e distaccato Levi ackerman sono in ansia. E perché? Perché ho preso una decisione che cambierà la mia vita ma che dipende dalla risposta di una certa persona,
T/n, per la precisione, la mia ragazza.

Levi:" ma come mi è saltato un mente? Troppi dubbi, troppe preoccupazioni. Maledetto il giorno in cui ho comprato quell'anello! Non che io non voglia più sposarla è solo che ho paura che mi dica di no..."

Erwin: "Levi devi stare tranquillo, non c'è motivo per cui debba dirti di no"

Levi: "oh ci sarebbero un sacco di motivi..."

Erwin: "come ho detto, non puoi tirarti indietro, ora devi andarti a preparare"

Levi: "..."

Hanji: "ERWIIIN!!"

Sento la quattrocchi gridare dal corridoio per poi spalancare la porta ed entrare, così nascondo la custodia con dentro l'anello per T/n dietro la schiena. Se lo scoprisse sarebbe così euforica che lo direbbe a tutti, compresa T/n. È già stato difficile non farle dire nulla appena ci siamo messi insieme, non riesco ad immaginare come reagirebbe ad un fidanzamento ufficiale...

Hanji: "che succede qui?"

Erwin: "niente tesoro, niente di cui preoccuparti"

Hanji: "mmmhh, Levi? Cosa hai dietro la schiena?"

Levi: "niente quattrocchi, non rompere"

Dico per poi uscire velocemente dall'ufficio dirigendomi in camera mia. Chiudo la porta, riprendo la scatolina di velluto nero, riportando davanti a me e passandoci una mano sopra. Scuoto la testa e poi vado a prepararmi. Oggi è il nostro anniversario, un altro anno da cui stiamo insieme ma non festeggeremo come le coppie normali, d'altronde noi non siamo normali. Non ci vestiremo eleganti e non andremo in ristoranti di lusso, saremo semplicemente noi stessi.
Indosso la mia divisa e il 3DGM per poi andare in cortile dove T/n mi sta aspettando. Prendiamo i cavalli e come di consuetudine andiamo alla foresta degli alberi giganti e dopo una mattinata passata tra i rami, tra gare e risate torniamo, anche se ovviamente facendo una tappa alla prateria fiorita dove avevo costruito la sua tomba.

T/n POV

Siamo di nuovo nella prateria, quanto mi era mancata. Levi mi afferra la mano e mi conduce sempre più nell'erba alta e nei fiori fino ad arrivare ad una pietra nel terreno.

T/n: "Levi cosa...?"

Mi avvicino e leggo le incisioni sulla roccia... o meglio dire... sulla tomba... la mia. Quella che hanno costruito quando credevano che fossi morta... prima che posso dire qualsiasi cosa Levi si mette davanti alla lapide e le dà un forte calcio distruggendola. (non so se sia possibile ma ok)
Io lo guardo sbalordita per un momento prima che lui parli.

Levi: "ho parlato per troppo tempo con una roccia e non con te, quella lapide era solo un mucchio di ricordi spiacevoli. Tu sei qui, siamo insieme e non serve una lapide, non più"

Lo abbraccio, poi gli prendo le mani, portandole al mio volto e lasciando dei dolci baci su di esse.

T/n:" ti amo più di chiunque altro al mondo"

Lui mi bacia e poi torniamo ai cavalli e infine al quartier generale.
Andiamo sotto il nostro albero di ciliegio, dove ci inonda un forte profumo e una leggera pioggia di petali. Chiudo gli occhi e inspiro il profumo.