Con Te (Levi X Reader)

Capitolo 18 - K. A. -

T/n POV

Sto tornando e ti riprenderò con me.
K. A.

No... Non può essere... Di nuovo lui...

POSSO AVERE ALMENO UN ATTIMO DI PACE?!

Mille immagini mi passano per la testa, non riesco a riflettere e ho il respiro affannato.

No no ti prego. Non di nuovo, basta... Basta...

Devo calmarmi... Ma come?! Troppe immagini, troppi ricordi... Mi tornano in mente i miei incubi, quelli che mi tengono sveglia la notte, non sono mai riuscita a dormire seneramente, solo.... Solo una volta... Levi... LEVI!

Non so perché ma mi viene in mente solo lui. Corro fuori dalla finestra e sul tetto ma non lo vedo. Inizio di nuovo ad affannare.

Levi: "mocciosa che succede?"

Mi giro e lo vedo. Gli corro incontro e lo stringo forte. Quando mi accorgo di ciò che ho fatto mi stacco subito.

T/n: "s-scusa, io-"

Non mi lascia finire che mi afferra il polso e mi riporta tra le sue braccia. Affondo la faccia nel suo petto e trattengo a malapena le lacrime.

Levi: "che succede?"

Mi dice sussurrando. Io non rispondo e lui sospira.

Levi: "io sono qui e non ti giudicherò, quando ti senti pronta potrai parlarmene ok? Ma io non me ne andrò, ti starò accanto T/n"

Quando mi chiama per nome sussulto leggermente... Quanto è bello il mio nome detto da lui...
Si stacca leggermente da me per sedersi, poi fa sedere anche me e mi tiene stretta a lui.

T/n: "grazie... Levi..."

Skip time (al momento della partenza)

Io e Levi siamo rimasti sul tetto quella notte, ha visto che ero sconvolta ma non mi ha fatto domande ed è semplicemente rimasto con me. Nessuno dei due è riuscito ad addormentarsi e siamo scesi solo quando ormai era l'alba per fare colazione. Ora siamo pronti per partire, cappotti addosso, 3DGM e zaini in spalla. Presto partiremo per Trost per proteggere Eren e Historia. Oltre alla nostra squadra si aggiungono altri dalla squadra di Hanji. Prima di partire mi saluta abbracciandomi e facendomi un cenno col capo, poi mi volto verso gli altri e partiamo. Credo che si sia accorta di qualcosa, da quando ho saputo ciò che è successo mentre ero svenuta e ho trovato quel biglietto nella mia stanza ho ripreso la mia originaria espressione fredda.

Una volta arrivati siamo passati inosservati nelle stradine del distretto e mentre i cadetti parlano tra loro io mi perdo tra i miei pensieri. Non riesco a non ripensare a quel biglietto e ho anche una brutta sensazione.

Levi: "attenti, dietro di noi!"

Sento appena in tempo e mi giro velocemente per vedere un carro sfrecciare verso di noi e prendere Eren e Historia... O almeno così credono, infatti Eren e Historia sono su un altro carro lontani da noi, quelli che hanno preso erano Jean e Armin travestiti... Speriamo stiano bene...

Sono con Mikasa e Levi e grazie al 3DGM ci spostiamo sui tetti, abbiamo seguito i rapitori e Mikasa va a controllare la situazione dalla finestra. Rimaniamo ancora un po' la fino a quando Levi non decide di spostarsi verso i veri Eren e Historia facendomi segno di seguirlo. Annuisco e partiamo, atterrando poco dopo su un altro tetto dov'è una ragazza, non la conosco ma porta il mantello del corpo di ricerca.

Levi: "com'è la situazione?"

Ragazza soldato : "la strada è affollata, ma è tutto regolare. Manca poco alla residenza del comandante, com'è andato il piano dei sosia?"

Mi sembra di sentire dei rumori strani così mi guardo intorno distogliendo l'attenzione dal discorso.

Levi: "T/n tutto ok?"

T/n: "io... Si, credo di sì"

Levi mi guarda ancora un po' titubante ma non dice nulla e continua a parlare con la ragazza. Continuo a guardarmi attorno fino a quando non sento una particolare...

Levi: "Nifa, conosci Kenny lo squartatore?"

A quel punto mi giro di scatto verso Levi.

Nifa: "il massacratore della capitale?"

Loro continuano a parlare ma io non li ascolto. Levi... Ha sul serio nominato... In quello stesso momento sento dei rumori sulle tegole. Mi giro e lo vedo... Sento Levi gridare, sento uno sparo... Sono bloccata... Rimango semplicemente ferma a fissarlo.

Kenny: "Ehilà Levi (YO LEVI. no ok scusate dovevo...) e guarda un po', c'è anche la piccola T/n con te eh... Siete entrambi cresciuti un po', ma non credo che siate cambiati affatto!"

Dice per poi passare sopra di noi con le pistole puntate verso me e Levi. Solo allora riesco a smuovermi. Tiro fuori le lame e grido mentre Levi fa lo stesso... Lo conosce... Si conoscono... Com'è possibile...

(Visto che non so se sarei stata in grado di rendere chiara l'epica scena l'ho messa qua, la mia narrazione riprenderà da quando saremo sul carro dove sono Eren e Historia. Immaginiate che succeda la stessa cosa ma con voi accanto a Levi, combattendo al suo fianco)

Levi: "Armin, T/n, Jean, salite sulla carrozza! Tutti gli altri, copriteli!"

Armin: "Signorsì"

Jean: "Ne arrivano altri..."

T/n: "Jean!"

Saliamo sulla carrozza e proprio mentre la ragazza che lo sta guidando sta per spararci le do un calcio facendola cadere all'indietro dove Jean le punta la spada contro mentre io mi metto davanti con Armin. Lei però si rialza puntandogli a sua volta la pistola alla testa. Vedo il biondo che si gira verso di loro non sapendo cosa fare e a quel punto reagisco. Non posso perdere un'altra persona a me cara... BANG... Uno sparo, uno solo ma andato a buon fine. Il corpo della giovane donna cade e trovo Jean a fissarmi, ma come biasimarlo, ho ucciso un uomo davanti a lui. Lui è stato addestrato a combattere i giganti, non gli umani e non avrebbe mai preso una vita... Ma io... Io sono un'assassina, la terribile assassina del sottosuolo... e forse resterò tale per sempre, anche se ho cercato di dimenticare non posso cancellare ciò che sono...

Dei soldati ci arrivano alle spalle e Levi e Mikasa portano via Armin e Jean mentre io mi abbasso evitando i proiettili ma subito dopo sento un forte colpo alla testa e poi non vedo nient'altro che buio.