Sono nuova e non ho mai scritto quindi non sarà una fantastica storia, se avete richieste informatemi.
T/n è una ragazza che viene dal sottosuolo, con un passato difficile e che un giorno viene catturata dal corpo di ricerca a cui si unirà. Qui inco...
Siamo riusciti a tornare tutti al quartier generale senza nessun morto o ferito, tranne qualche graffio per la caduta. Durante il viaggio sento la maggior parte dei degli sguardi puntati addosso ma non proferisco parola e appena arriviamo a destinazione mi chiudo nella mia camera.
T/n: "Ma è mai possibile? Perché tutte a me?"
Sento bussare ma non rispondo, cercando di fare silenzio, bussano ancora e ancora.
T/n: "andate via! Non voglio vedere nessuno, lasciatemi in pace una buona volta!"
Mi accorgo da sola che queste parole non sono direttamente rivolte a quel poverino che è fuori dalla mia porta, ma a tutti, tutti quelli che si aspettano da me qualcosa che non sono, colore che mi vogliono per i loro interessi, che vogliono solo usarmi, coloro che magari non mi conoscono nemmeno ma hanno un'opinione sbagliata di me solo perché sono 'la più forte'. Sono stanca, stanca di tutto questo.
Cado in ginocchio piangendo.
Tsk, sono patetica, non faccio altro che piangere di recente.
La porta si apre di scatto illuminando la mia stanza buia. Non alzo nemmeno lo sguardo, all'improvviso sento un calore avvolgermi.
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T/n: "L-levi..."
Levi: "sono qui T/n, sono qui"
Esplodo in un pianto liberatorio tra le sue braccia.
T/n: "Levi, io non voglio mettervi in pericolo..."
Levi: "T/n tranquilla, non è colpa tua"
T/n: "non ce la faccio più... non riesco più a vedere le persone a cui tengo soffrire a causa mia"
Levi: "ti ho detto che non è colpa tua, non puoi farci nulla, non puoi prevedere queste cose. Sorridi, piangi se ti fa sentire meglio, sfogati, arrabbiati ma non incolparti, non farai altro che stare peggio se continui così. Te lo dirò solo un'ultima volta, non è colpa tua"
Si invece... e posso fare qualcosa, per proteggervi, per non farvi più soffrire...
Skip time
Domani ci sarà la spedizione per la riconquista del wall Maria e per cena ci hanno dato della carne per cui i cadetti sono letteralmente impazziti. Sasha soprattutto. Sorrido vedendoli e mi avvicino al loro tavolo, sedendomi accanto a loro in modo da godermi questi attimi di spensieratezza. Jean e Eren iniziano a litigare come al solito ma ho deciso che niente potrà rovinarmi la serata. Mi alzo tranquillamente e vado verso di loro. Metto una mano su entrambi i loro petti per cercare di distanziarli.
Jean: "non mi fermare dolcezza"
Eren: "ma ti senti quando parli, stupido cavallo?"
Dato che non si fermano con le buone... sarà meglio passare alle cattive. Dò una gomitata ad Eren e una ginocchiata nello stomaco a Jean facendolo piegare in due, ora entrambi fuori combattimento.
T/n: "e non chiamarmi più dolcezza, sai bene che sono fidanzata"
Mi giro e ritorno al tavolo. Connie mi mette un braccio sulle spalle scherzosamente.
Connie: "fantastica come sempre T/n!"
Mikasa: "grazie, vanno avanti così da non so quanto"
Sasha: "un atrhimp di trhanguillurs hon a mhs chsrne" (un attimo di tranquillità con la mia carne)
T/n: "Sasha mastica prima poi parli, non si capisce nulla ahahah"
Sasha: "ok ok comunque la finisci quella carne?"
Ridacchio e le porgo il mio piatto mentre lei esulta. Quando inizia a farsi tardi, saluto i miei amici ed esco dalla mensa, voltandomi indietro solo per un attimo con un sorriso agrodolce, soffermandomi un attimo su tutti loro. Su tutti i cadetti, il tavolo con i miei amici, dove anche se doloranti Jean ed Eren sono tornati e dove l'allegria di Sasha e Connie contagia tutti, poi il tavolo dei caporali dove Hanji parla ininterrottamente della spedizione di domani e delle sue folli teorie mentre Erwin cerca di ascoltarla mostrandosi interessato, forse per finta, ma chi lo sa e poi c'è Levi con la sua espressione fredda e noncurante che non ascolta per niente. Poi torno in camera a prepararmi.
Il giorno dopo, dopo un altro discorso di incoraggiamento di Erwin il corpo di ricerca esce dalle mura, si dispone in formazione pronti per la nostra missione, con un obbiettivo preciso in mente.
Riusciamo ad arrivare alle mura del wall Maria e poi quelle di Shiganshina senza troppe difficoltà e diamo inizio all'operazione.
(solo io credo che questa scena sia epica?)
Eren si trasforma e usando il suo potere riesce a chiudere la breccia nel cancello esterno, così ci spostiamo verso quello interno mentre altre squadre stanno cercando i nemici. Vado avanti rispetto al mio gruppo, quello che comprende anche Eren, in modo da comprendere la situazione. Armin, dopo aver riferito le nuove informazioni che ha raccolto, è stato messo a capo di una squadra per cercare Rainer e Bertoldt e a quanto pare anche un terzo individuo. Mentre la squadra è ancora impegnata a cercare Armin spara un fumogeno e tutti si radunano attorno a lui, chiedendogli dove sono i nemici. Sto iniziando a non sopportare più questa situazione per cui mi allontano, lasciandogli prendere le loro decisioni. Prendo una boccata d'aria e rifletto sulla mia decisione, convincendomi che è quella giusta.
Torno dagli altri solo quando mi accorgo che dei soldati si stanno calando dalle mura, tastando con le spade la superficie verticale. Non capisco a cosa dovrebbe servire fino a quando non vedo Rainer uscire da una parte del muro e Levi andare verso di lui, con la spada sguainata.
(ho messo il video perché non so se sarei riuscita a descrivere bene la scena)
Eccoli... Rainer... Bertoldt... oggi porremo fine a ciò che voi avete iniziato...
