"Che cosa vuoi?" gli chiedo mentre cerco di liberarmi dalla sua presa.
"Perché ti sei fermata? Stavi per baciarmi"
"Perché pensavo fossi un'altra persona. Adesso lasciami andare prima che ti veda e ti spacchi la faccia da schiaffi che ti ritrovi"
"Troppo tardi" afferma una voce alle mie spalle, e so che è la sua voce.
"Ecco qui il principe" dice ridendo.
Ormai ci guardano tutti, anche se se ne stanno a debita distanza da quando è arrivato Gabriel.
"Ti conviene non farmi incazzare" gli fa lui avvicinandosi di un passo "lasciala subito"
"E perché mai?"
"Perchè lei è mia. E se non ti muovi, presto arriverà anche Jake. Con me potrai anche uscirne vivo, ma insieme a lui non so quanto tempo..." viene interrotto dalle urla di mio fratello.
"Che cazzo fai coglione, credevo di essere stato chiaro con te" non gli si butta addosso solo perchè io sono davanti a lui e perché Gabriel lo blocca.
"Adesso hai tre secondi per uscire dal mio campo visivo" ribadisce Gabriel calmo "1..." Florian sghignazza "2..." mi guarda "3" mi lascia andare.
"Codardo" mi lascio sfuggire e lui se ne accorge.
Fa per afferrarmi il braccio ma Gabriel è più veloce di lui.
Non so perchè la situazione si sia scaldata così tanto. Alla fine mi ha solo bloccata.
C'è qualcosa sotto che non so.
"Grazie" gli sussurro abbracciandolo.
"Beh, voi che cazzo avete da guardare?" urla mio fratello a tutti i presenti.
Ci stacchiamo solo quando suona la campanella.
"Cerca di non farti importunare di nuovo. Non so quanto possa reggere Jake ancora" mi dice sorridendo per poi raggiungere la sua classe con mio fratello.
"Te lo sei scelto bene" commenta Jordan alle mie spalle ridendo.Alla fine delle lezioni vado verso il mio armadietto e trovo Gabriel appoggiato con una spalla su di esso.
"Tutto bene?" mi chiede ricomponendosi.
"Si? Tu piuttosto?"
"Lasciamo stare. Dai veloce, mamma ci aspetta"
Arrivati alla sua moto, faccio per salire ma mi blocca.
"Non ho ancora fatto questo" dice per poi baciarmi.
"E perché non l'hai fatto prima?"
"Poi non avrei saputo fermarmi"
Sale in sella e arriviamo a casa sua.
Appena sorpasso il portone, un odore di bruciato si fa spazio nelle mie narici e istintivamente inizio a tossire.
"Gabriel sei tu?" chiede una voce dalla cucina.
"Si. Cosa è successo qui dentro?" tossisce anche lui per poi andare ad aprire più finestre possibili mentre io raggiungo Lara in cucina.
"Ciao Jessica" mi saluta abbracciandomi.
"Che provavi a fare?" le chiedo.
"L'amica di tua madre, Melanie, mi ha dato la ricetta di questa specie di torta, così ho provato a farla, ma non capisco perchè si sia bruciata. Il timer di 40 minuti non è neanche suonato"
"Se è di Melanie puoi anche buttarla insieme alla torta" sento Gabriel sghignazzare così mi giro nella sua direzione e vengo subito circondata dalle sue braccia.
Gli faccio il solletico per liberarmi di lui e torno a parlare con Lara, ma mi circonda comunque il collo con le braccia e poggia il mento sulla mia testa.
Lara ci guarda con occhi sognanti per poi tornare a parlare della sua torta.
"Posso vedere la ricetta?" le chiedo e lei me la porge "ho capito di che torta si tratta ma la cottura è sbagliata e i passaggi non sono chiari per una persona che non l'ha mai fatta"
Inizio a spiegarle tutti i passaggi e ci mettiamo all'opera insieme, mentre Gabriel, annoiato va a guardare la TV in salotto.
"È cambiato da quando sta con te" dice quando si accorge che guardo nella sua direzione "in meglio" aggiunge.
Le sorrido incapace di dire altro.
Nel momento in cui inforniamo la torta e lei va fuori per buttare quella bruciata, io raggiungo Gabriel che dorme, ovviamente.
Mi stendo delicatamente su di lui con l'intento di svegliarlo con un bacio, ma ancora con gli occhi chiusi dice: " sono sveglio. Aspettavo che facessi la tua mossa per fare questo" fa per poi buttarmi per terra.
"Brutto..."
"Io sono bellissimo" mi interrompe, e come dargli torto.
Lo sento ridere mentre torno in cucina.
"Ragazzi ma voi non avete pranzato!" urla Lara, quasi disperata, appena rientra in casa.
"No!" le urla Gabriel di rimando.
"Oh mio dio, mi dispiace! Vi cucino subito qualcosa. Tu va di la, ci penso io" fa cacciandomi dalla cucina, così torno a sedermi sul divano.
"Ti sono mancato?" dice sorridendo avvicinandosi a me, poggiando le testa sulle mie gambe e allungando il resto del corpo sull'ampio divano.
"Affatto" rispondo coprendogli la faccia con le mani, che lui puntualmente mordicchia costringendomi a levarle.
"Mi dai un bacio?"
"No"
"Ti da fastidio la vendetta chica?"
Lo ignoro finché Lara annuncia che è pronto.Dopo aver mangiato andiamo in camera sua dove mi stendo sul letto a pancia in giù.
Lui si stende su di me schiacciandomi tutti gli organi e poco dopo inizia a lasciarmi piccoli baci sul collo.
"Gabriel"
"Mh mh"
"Che vuoi?" sfrutto tutta la forza che ho a disposizione per girarmi, ma è in quel momento che mi trascina in un bacio appassionato.
Quando poggio le mani sotto alla sua maglia, lui si alza.
Sorride mentre lo guardo con aria interrogativa.
"Adesso che ti prende?" gli chiedo mettendomi a sedere.
"Credevo fossi qui solo per mia madre"
Il sorriso gli si allarga appena spalanco la bocca.
"Fai sul serio?"
"Quella è l'intenzione"
"Kade sei ufficialmente morto"
Mi ricompongo e faccio per uscire dalla camera, ma mi afferra per il bacino e mi attira a se prima che possa toccare la maniglia.
"Sei bellissima quando ti arrabbi" sussurra nell'incavo del mio collo.
"Levati immediatamente. Potrei strozzarti da un momento all'altro"
"Se proprio non riesci a trattenerti, farò uno sforzo" lo sento sghignazzare.
"Non mi toccherai finché non mi chiederai scusa in ginocchio"
Mi libero della sua presa e scendo di sotto alla ricerca di Lara per vedere se ha cacciato la torta.
Mi blocco quando vedo un uomo completamente vestito di nero entrare dal portone.
Ha un passamontagna perciò non riesco a vederlo in faccia.
Torno di sopra cercando di fare meno rumore possibile.
"Ci hai ripensato?" ghigna.
"Gabriel, c'è qualcuno di sotto"
"Cosa?" sbianca e lo sguardo nei suoi occhi si incupisce subito.
"Resta qui"
"No!"
"Jessica per favore. Dimmi solo se hai visto mamma"
"No, sono scesa e ho visto subito un uomo con un passamontagna, poi sono salita. Ti prego non andare da solo. In due possiamo fare già qualcosa di più, e poi mi sentirei in colpa se ti succedesse qualcosa mentre io sono qui a girarmi i pollici"
Sbuffa ma poi acconsente.
"Quello che sto per farti vedere... spero che non cambi la nostra relazione" dice per poi togliere un cassetto dall'armadio. Si allunga un po' e estrae una valigetta.
"Cosa c'è lì dentro?"
"Lo vedrai" fa aprendola.Ehiiii
come va?I guai iniziano ad arrivare e di certo non hanno fini felici.
È sempre così?Chi è l'uomo che ha visto Jessica?
Cosa nasconde Gabriel nel cassetto, ma sopratutto, perchè?
Buon proseguimento 💞
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just a dream?
RomanceLa vita di qualsiasi persona è contornata da 'giorni si' e 'giorni no'. Ma sopratutto capita che un giorno si è felici mentre quello subito dopo ci si ritrova a sentire tutto il peso del mondo sulle spalle. Jessica è un'adolescente qualunque che rie...