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"Mamma sono a casa!" urla Gabriel dalla porta.
"Ehi" fa uscendo dalla cucina "oh, ciao Jessica" dice venendomi ad abbracciare.
"Avete mangiato?"
"Si, vado a farmi una doccia"
"Jessica, sai la ricetta della torta di tua madre?"
"Si! Vuoi che ti aiuti?"
"Te ne sarei grata. Domani è il compleanno di mio nipote e mia sorella mi ha chiesto di farle la torta, ma non so da dove iniziare"
"Va bene, andiamo"
Lancio un'occhiata a Gabriel che mi guarda male mentre seguo Lara in cucina.
"Ho già provato a farne una con la sua ricetta, ma non capisco perchè non mi riesca come quella di tua madre" dice indicando il tavolo dove c'è una torta mezza mangiucchiata.
"Qualcun altro afferma il contrario"
"Oh, Jim è capace di mangiarsi anche i sassi"
Iniziamo a mescolare l'impasto.
"Ho l'impressione che manchi qualcosa. Sicura di aver scritto tutto?"
"Ho saltato un ingrediente credo, era così di fretta che ho capito a stento le dosi degli ingredienti"
Rimango qualche secondo a pensarci su ma poi ricordo.
"Il caramello! Ce ne vuole pochissimo. Posso?"
"Certo! Vado a prenderlo"
Quando lei esce, Gabriel entra.
"Potevi venire a farti la doccia" dice abbracciandomi da dietro.
"La farò dopo"
"Senza di me?"
"Senza di te"

Nello stesso momento in cui inforniamo la torta, suonano al campanello.
"Gabriel vai ad aprire?"
"Ehi brutti stronzi!" urla quando apre il portone.
Steven e Kyle entrano in cucina seguiti da Gabriel.
"Jessica! Ti fai sempre più bella. Di la verità, sei qui per me?"
"No Steven, è qui per me"
"Non è qui per nessuno dei due" si intromette Gabriel venendo vicino a me.
Quando capiscono spalancano la bocca.
Perchè reagiscono tutti così?
"Ce l'hai fatta! Veniva da noi solo per parlare di te. Non lo sopportavamo più"
Lo guardo per vedere se dicono la verità e lo vedo grattarsi la nuca sorridendo.
"Semmai doveste lasciarvi, nel mio cuore c'è sempre un posto per te"
"Kyle, ti chiudo nel frigo" lo ammonisce Gabriel.
"Gabriel!" lo richiama Lara, lui in risposta le sorride "vi serve qualcosa ragazzi?"
"No, passavamo di qui e siamo venuti a salutarvi. Zio Jim?"
"Credo stia dormendo sul divano. Sono due ore che è lì, se volete potete svegliarlo"
Corrono in salotto e poco dopo sentiamo Jim lanciare imprecazioni.
"Pensavo fosse Gabriel, stavo per colpire pesantemente uno di voi"
"Papà! Così mi offendi" fa Gabriel andando in salotto anche lui, trascinando anche me.
"Hey Jessica"
"Ciao Jim"
"Va bene, noi andiamo" dicono i ragazzi.
"Era ora"
Danno due baci sulle guance a me e un pugno amichevole a Gabriel prima di salutare e uscire.
"Ah Jessica" fa Steven affacciandosi alla porta "ti lascio il mio numero" dice per poi lanciare un post-it rosa accartocciato che va a finire sul pavimento ma Gabriel ci mette un piede sopra prima che riesca a prenderlo.
In quel momento Kyle ne lancia un altro che riesco a prendere.
"Non esultate. Lo butterò quando è distratta!" gli dice Gabriel mentre loro corrono verso la loro auto.
"Avete finito la torta?" chiede Jim.
"Si ma non la vedrai fino a domani"
"Oh andiamo Lara!"
"Finisci quella sul tavolo"
"Ok" fa andando in cucina.
"Noi andiamo su" dice Gabriel.
"Falle fare una doccia!" gli dice Lara quando siamo a metà scala.
"Si!"
"Loro lo sapevano?" gli chiedo quando entriamo nella sua stanza.
"Che cosa?" dice chiudendo la porta per poi allungarsi sul letto, invitandomi a fare lo stesso.
"Che ti piaccio"
"A qualcuno dovevo dirlo! Mamma e papà non li ho minimamente considerati, sai come fanno. Claris non mi sembrava la persona adatta e Jake era escluso, o almeno non glielo avrei detto prima di essermi lasciato con Claris"
"Ti avrebbe capito, insomma quando l'ha scoperto l'ha presa bene, il rapporto che avete è lo stesso di prima"
"Avevo paura di come avrebbe reagito. Lui c'è sempre stato e non avrei sopportato di perdere anche lui"
"Anche lui?"
"È una lunga storia. Vai a lavarti, se quando hai fatto non sei troppo stanca te la racconto"
"Va bene. Dov'è la mia roba?"
"In bagno"
Cerco di fare il più veloce possibile e rinuncio a lavarmi i capelli perchè impiegherei troppo tempo ad asciugarli ma quando torno in camera lui non c'è.
"Sarà andato giù" penso, ma poi vedo un bigliettino sul letto.

'Devo fare una cosa. Torno subito, se hai sonno non aspettarmi'

Decido di aspettarlo.
Passano 1, 2, 3 ore e di lui ancora non c'è traccia.
Cerco di rimanere sveglia ma gli occhi si chiudono da soli.
Mi sveglio quando sento la porta aprirsi e chiudersi.
"Gabriel?"
"Hey, scusa. Ti ho svegliata?"
"Non importa, dove sei stato?"
"In un posto..."
"Come faccio a fidarmi di te se non mi dici perché mi lasci sola in camera tua per rientrare alle tre del mattino?"
"Ti ho già detto che non posso dirtelo. Mamma e papà potrebbero venire a saperlo"
"Non ho intenzione di dirlo ai tuoi, voglio solo capire cosa ti disturba"
Sbuffa ma poi si decide a parlare.
Prima però va in bagno dal quale esce con addosso solo i boxer.

Non sbavare Jessica, non sbavare.

Si mette sotto le coperte anche lui e mi abbraccia, facendomi poggiare la testa sulla sua spalla.
Dato che non parla inizio a disegnare i lineamenti dei suoi addominali con un dito.
"Prima ho detto 'anche lui' perché ho già perso...mio fratello. Non è morto, ma c'è stato un periodo in cui mamma e papà non riuscivano a tenere entrambi, perciò dato che era piccolo e non avrebbe ricordato niente, lo hanno dato in adozione, ma non riusciamo più a trovarlo." alzo leggermente la testa e vedo una lacrima scorrergli sulla guancia "I genitori di Claris non sono esattamente gente tranquilla. Proprio per questo motivo, quando stavamo insieme, sono venuti a conoscenza di questo fatto e in quel periodo erano in cerca di aiuto. Io ero lì e sapevano il mio punto debole perciò mi hanno promesso di trovarlo ma in cambio avrei dovuto fare delle consegne per loro, non so cosa contengano i pacchi e non voglio saperlo. Era questione di tre mesi. Ho accettato ma quando il terzo mese non hanno voluto lasciarmi, dicendo che avrei dovuto lavorare per loro solo altri cinque mesi, Jake, che aveva scoperto tutto, ha deciso di entrare nel giro così da finire più velocemente. Ma hanno iniziato a minacciarci perciò non sappiamo come uscirne" gli si incrina la voce "mi dispiace per aver immischiato Jake, io...io non lo avrei mai voluto, non avrei mai voluto tutto questo" sta volta inizia a piangere sul serio e non posso fare a meno di stringerlo "scusa, mi dispiace, non sai quanto"
"Non devi scusarti" dico appoggiandomi su un gomito per guardarlo in faccia "vedrai che si risolverà tutto, ok?"
Quando avvicino una mano al suo viso per asciugargli le lacrime, mi stira il polso e mi bacia.
"Ne avevo bisogno"
"Quando vuoi"

Ciaooo
vi ho introdotto due nuovi personaggi: Steven e Kyle, e penso abbiate già intuito il loro carattere. 😜

Poi siete finalmente venuti a conoscenza del segreto dei ragazzi, ma ci sono ancora parecchi pezzi mancanti per completare il puzzle. 🙃

Credete che ne usciranno facilmente?

Troveranno il fratello?

Buon proseguimento 💞

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