"Gabriel!" urla Miriam quando lo vede, buttandoglisi addosso.
Respira Jessica.
Non puoi ucciderla.Lucia la imita.
Eh adesso basta.
"Gabriel" lo chiamo e lui si gira sorridendomi.
"Che c'è?"
"Mi accompagni in bagno?" gli chiedo guardando Miriam.
"Certo chica"
Lei spalanca ancora di più la bocca quando mi circonda le spalle con un braccio.
"Sono abbastanza sicuro che non devi andare in bagno, perciò facciamo il giro del bar?"
"Ok""È Jake" gli dico quando mi squilla il telefono.
"Dove sei?"
"Sto arrivando, sono con Michelle. Voi dove siete?"
"Io e Gabriel siamo dietro al bar perchè Gabriel ci stava provando con Miriam e Lucia"
Lo sento ridere dall'altra parte del telefono.
"Aspettatemi li"
"Va bene"Qualche minuto dopo, lo vediamo girare l'angolo tenendo per mano una ragazza bionda.
"Ragazzi lei è Michelle, la mia ragazza. Loro sono Gabriel, il mio migliore amico e Jessica, mia sorella, che a quanto pare stanno insieme"
Dopo esserci presentati, ci incamminiamo verso i nostri genitori.
"Pronta per conoscere le amanti di Gabriel?" le sussurro facendola ridere, ma lui mi sente e mi tappa la bocca con un bacio.
"Vuoi che lo faccia davanti al loro per farti stare zitta?"
"Forse" detto ciò mi prende per mano.Jake presenta Michelle a tutti e dopo aver subito tutte le solite battute che fanno papà e Jim, iniziamo a giocare.
Giochiamo in coppie:
io con Gabriel
Jake con Michelle
Le gemelle
Melanie e Robert
Jim e Lara
Mamma e papà."Io non so giocare" lo avverto.
"Ci penso io" ILe regole del gioco non mi sono ancora chiare. Ho capito solo che devo tirare la palla, operazione in cui interviene Gabriel che mi guida ponendomisi dietro, indicandomi come muovere le braccia.
"Ce l'ho fatta!" esulto abbracciandolo.
"Se continui così vinceremo sicuramente"La partita va avanti:
Jake aiuta Michelle, i nostri genitori sembrano professionisti mentre le gemelle...ci provano.Interrompiamo la partita per pranzare.
Dura così tanto?
Prendiamo due tavoli, in uno ci sono i nostri genitori e in quello dietro ci siamo noi.
Mi siedo vicino a Jake e, fortunatamente, lontana da Miriam.
Gabriel si siede di fronte a me, tra le gemelle.
Lo fanno apposta?
Arriva un punto del pranzo un cui Lucia mi guarda con un sorriso sghembo mentre Gabriel si porta alla bocca un bicchiere d'acqua.
So cosa sta per succedere.
"Beh Jessica, com'è a letto?" fa, attirando l'attenzione di mio padre nello stesso momento in cui Gabriel mi sputa l'acqua addosso.
"Me lo sono meritato" sussurro mentre lui mi guarda e ride.
"Lucia" la chiama Jake e lei gli sorride "taci" il sorriso le muore sulle labbra e Melanie non fa altro che guardarlo male.
"Grazie" gli dico per poi alzarmi diretta verso il bagno per asciugarmi.Una volta asciutta quasi del tutto esco dal bagno, ma mi ritrovo Gabriel di fronte.
"Non hai ancora risposto alla domanda" fa con un sorriso.
"Non le sopporto" gli dico superandolo.
"Ho notato"
"Che problema hanno?"
"Non dovete litigare per me, si insomma, sono bellissimo ma non sapevo di esserlo così tanto"
Mi strappa un sorriso quando mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia "io voglio solo te" mi sussurra in un orecchio nello stesso momento in cui Jake gira l'angolo.
"Mi stanno dando fastidio" dice fermandosi per aspettare Michelle "beh, da quanto tempo state insieme?" fa imitando una voce stridula avvolgendo la vita della sua ragazza con un braccio "possiamo andarcene?" conclude.
"Volentieri"
In meno di dieci minuti siamo in spiaggia. Siamo passati a casa per prendere il necessario e abbiamo scritto un messaggio a papà solo dopo essere arrivati.
"Sta sera dormo da te G"
"Non puoi lasciarmi morire da sola!"
"Tu vai da Jordan"
"Non è in città oggi"
"Va bene, allora verrete voi a dormire da noi, almeno non si sfogherà del tutto"Passiamo più di due ore in acqua a giocare con il pallone e a ridere, finché non torniamo ai teli dove Gabriel sembra non aver intenzione di lasciarmi dato che da quando ci siamo seduti mi ha circondato con le braccia, stringendomi a lui.
"Mi fai muovere?"
"Nah"
"Che ti prende?"
"Eh? Niente"
"Sono venti minuti che mi stringi come se volessi...aspetta. Chi hai visto?"
"Nessuno! Chi dovrei vedere?"
"Stai cercando di dimostrare a qualcuno che sto con te"
"Non è vero"
"Gabriel..."
"...Florian" sbuffa dopo un attimo di esitazione.
"Dov'è?"
"Li, dietro ai sassi. Sta guardando qui da quando ci siamo seduti"
"Lascialo guardare. Che ti importa"
"Non voglio che uno, specialmente lui, si faccia le..."
"Ok, hai reso l'idea" lo fermo e lui sorride "credo che gli chiederò di accompagnarmi in bagno" lo sfido.
"Faccio ancora in tempo a tornare al campo sai?"
"Vai" faccio per alzarmi ma non mi molla.
"Neanche se fossero le ultime donne al mondo le preferirei a te""Torniamo subito" dice Jake prendendo per mano Michelle "volete un gelato?"
"No grazie" rispondiamo in coro.
"Quante sono le probabilità che stiano andando veramente a prendere un gelato?" dico quando sono sicura che non possano sentirci.
"Da zero a zero...zero"Dopo che Jake e Michelle sono tornati, il tempo di farci un altro bagno e siamo andati a casa dove ci siamo fatti una doccia.
I nostri genitori non sono ancora tornati, ma penso non manchi molto.
Nel frattempo ordiniamo una pizza.
"Jake, inventa una scusa" gli dico.
"Gli diciamo che...Michelle inventa una scusa"
"Ditegli che avevo dei problemi in famiglia. Non mi conoscono ancora perciò sarà credibile"
"Ecco perchè è la mia ragazza" dice dandole un bacio a stampo nello stesso momento in cui suonano al campanello.
"Pronti?" fa Jake mentre Gabriel apre il portone, ma è semplicemente il ragazzo delle pizze.
"Per te" fa porgendomi un cartone quando si siede vicino a me.
"Grazie"Nello stesso momento in cui poggio i cartoni della pizza sulla cucina, i miei genitori entrano in casa, abbastanza infuriati.
"Jessica e Jake!" urla papà dalla porta.
"Papà ti ho detto mille volte che il mio nome va prima di quello di Jessica" cerca di smuoverlo Jake dalla cucina.
"Non è il momento di scherzare. Vi rendete conto che..." si blocca quando vede Gabriel vicino a me e Michelle in braccio a mio fratello "...parleremo dopo" fa incamminandosi verso la sua stanza.
"Domani non torneremo a casa e dopodomani se ne sarà dimenticato" fa Jake.
"Domani andiamo al Luna Park?" propongo "staremo via per buona parte della giornata e quando torneremo sarà tardi, staranno già dormendo"
"Io ci sto" fa Gabriel abbracciandomi da dietro.
"Anche noi" dice Jake dopo aver guardato Michelle.
"Andiamo su?" mi sussurra Gabriel solleticandomi il collo con il naso.
"Si"
Diamo la buonanotte ai ragazzi e andiamo nella mia stanza.
"Ho proprio bisogno di una bella dormita" dice buttandosi sul letto.
"Io più di te"
"Preparati una borsa, domani resti a dormire da me"
"Va bene"Ehi ragazze/i
spero tutto bene.Finalmente Jake ha deciso di far conoscere alla famiglia la misteriosa Michelle.
Che ne pensate?
È qualcuno di cui fidarsi?
Buon proseguimento 💞
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just a dream?
RomanceLa vita di qualsiasi persona è contornata da 'giorni si' e 'giorni no'. Ma sopratutto capita che un giorno si è felici mentre quello subito dopo ci si ritrova a sentire tutto il peso del mondo sulle spalle. Jessica è un'adolescente qualunque che rie...