Capitolo 32

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Ciao amici. Chiedo venia per il ritardo ma... non sapevo come proseguire. Ho iniziato il capitolo tempo fa, poi non sapevo come andare avanti. Un blocco totale. Non sono neanche soddisfatta di quello che ho partorito. Abbiate pietà e se potete non dimenticatevi di questa storiella.


Dal mio compleanno sono successe un sacco di cose. Giuseppe si è commosso durante un'intervista, e come dargli torto. Il suo gradimento continua a salire e se continua così dovrò iniziare a preoccuparmi. Alcune bimbe voglio organizzare, per quando sarà possibile, macchinate per andare sotto Palazzo Chigi... se non fossi la sua compagna lo farei anch'io. Vederlo così mi fa innamorare sempre di più di lui. Ogni social è colmo di meme, citazioni di Giu. Da quando ha "fatto nomi e cognomi" poi. Appena finita la conferenza l'ho chiamato. Avrei voluto fare una video chiamata osè, ma ho ritenuto opportuno evitare. In ogni caso gli ho fatto sapere che quando sarà possibile incontrarsi potrà fare qualsiasi cosa. Tutti questi giorni senza poterlo toccare e solo vederlo da uno schermo mi ha fatto venire una voglia esagerata. Le immagini ritoccate o con certi filtri, le fanfiction ed i video hanno fatto il resto. In tutto ciò ho scoperto che anche Valentina segue alcune di queste pagine. Ci sentiamo tutti i giorni ed il sabato cerco di aiutare Nico con matematica e scienze. Non deve essere facile per lui, forse è quello che ne risente più di tutti, ma è straordinario e non lo da a vedere.

Ogni giorno sento i miei amici e mio fratello; alla fine non è partito e vista la situazione sono felice di questa scelta. All'inizio erano tutti fuori fase perché non si aspettavano un risvolto del genere, ma da qualche giorno li vedo più "sereni". Penso che questo sia dovuto ad una sorta di rassegnazione. Ormai tutti, o quasi, hanno capito quello che bisogna fare. Io sono felice di poter lavorare e penso che non capirò mai ciò che stanno passando. Come se non bastasse, da qualche giorno a questa parte, Filippo e Kevin hanno iniziato a litigare più frequentemente. Arianna, invece, si è lasciata definitivamente con il suo ragazzo. Quando penso a quello che sta accadendo loro penso alla mia storia con Giuseppe. Chissà come avremmo vissuto questa quarantena se non fosse stato presidente. L'avremmo passata insieme o separati? A fare l'amore tutti i giorni o tirandoci piatti addosso? Ma soprattutto, l'avrei mai incontrato se non fosse stato premier? Io voglio credere che in modo o nell'altro i nostri destini si sarebbero incrociati ugualmente. Con questi pensieri in testa prendo il telefono per chiamarlo. Ho bisogno di sentire la sua voce e di sapere che sta bene.

<<Ciao amore, come stai?>>

<<Bene dai. Stiamo valutando delle misure che permettano di vedersi con i propri cari. Non un via libera, ma almeno poter incontrare i propri partner>>

<<Davvero? Anche noi due? Perché io per te sarei disposta a farmi anche 100 tamponi pur di baciarti>>
<<Ne basta solo uno. Mi manchi e ho bisogno stringerti forte a me. Ogni tanto penso di mollare tutto e scappare via. Ogni giorno trovano un modo per gettare fango su quello che stiamo facendo. Vorrei vedere loro>>

<<Io no, onestamente. Sono onesta e ammento che ogni ci penso a come sarebbe se non tu fossi quello che sei. In realtà ci stavo pensando proprio adesso, ma non vorrei nessun altro. Te l'ho già detto e continuerò a ripeterlo all'infinito... meno male che ci sei tu. Resisti perché se crolli tu crolliamo tutti>>

<<Grazie>>

La sua voce inizia a tremolare e vorrei essere lì con lui.

Quando chiudiamo la chiamata mi sento sola. Inizio a buttare fuori le lacrime che reprimevo per non farlo stare in pensiero.

Non vedo l'ora che tutto questo finisca.


I giorni continuano a passare e vedere le immagini delle città vuote mi fa venire voglia di girare tutta l'Italia. Vorrei ritornare a vedere la mia Milano, sempre caotica e vivace; vedere Trento ed i suoi laghi, la sua natura; visitare Napoli e la sua gente, piena di passione; provare a godermi Taormina, anche se ho ancora ansia dopo essermi persa da bambina. Vorrei vedere la mia amata Italia e mostrare a tutti chi siamo, ma forse siamo proprio noi a non apprezzare appieno la nostra terra. Io sono la prima tra questi. Ho sempre preferito viaggiare all'estero, scoprire nuovi posti perché reputavo il mio Paese troppo noioso. C'è voluta una pandemia per farmi capire quanto io sia fortunata. Con spirito rinnovato passo ogni giorno con questa nuova grinta, soprattutto perché è stata confermato il giorno per la fase 2. Non cambierà molto, ma potremo vedere i congiunti. Se penso che questa sia stata la parola più cercata negli ultimi giorni mi viene da ridere: ma queste persone non hanno mai visto il film del signore degli anelli? Molti non sapevano il significato, mentre altri volevano capire se fidanzati/amici rientrassero nella categoria. Se devo essere onesta non tutti i DPCM erano chiari, ma io ho un professore d'eccezione che mi ha spiegato e continua a darmi delucidazione su cosa si possa fare.

Aprile volge al termine ed io ho il cuore in gola perché posso, o meglio potrei, vederlo. Ho fatto due tamponi. Il primo è risultato negativo e adesso sto aspettando il risultato del secondo. Mentre aspetto l'esito mi arriva una chiamata a cui rispondo subito.

<<Ciao topina , come stai?>>

Non ci credo. Perché mia mamma mi sta chiamando adesso, dopo tutto questo tempo?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 06, 2021 ⏰

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