La finestra

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Appena mi svegliai trovai un messaggio di Summer ''stasera festa a casa di Mike''. Non avevo la minima voglia di andare a quella festa ma sapevo che la mia amica voleva andarci perché ci sarebbe stato Justin. Kyle quella sera non ci sarebbe stato perché aveva ospiti a cena e mi sentivo un po' vuota senza lui al mio fianco ad una festa con gente che non conoscevo.
Decisi di andare a lavarmi e di fare qualche compito prima di andare alla festa.

Le 16:00, la festa sarebbe stata alle 19:00. Il tempo non passava più. Mi buttai sul letto.
Ci sarebbe stato anche Jack alla festa? Ma perché me lo stavo chiedendo?  A me non doveva interessare.

''Ashley svegliati!'' mio fratello mi tirò un cuscino. Guardai l'orologio. Le 19:10. Mi ero addormentata, ma come avevo fatto?

''C'è Summer che ti aspetta''

''Che palle!'' sbuffai e mi misi un top e un jeans nero e scesi.
Durante il tragitto Summer non fece altro che rompermi le scatole chiedendosi come avessi fatto ad addormentarmi. Decisi di non darle corda e di continuare a camminare in silenzio.
Mi sedetti sul divano a parlare con Mike, Nathan e Brooke. Non sapevo bene il perché ma non ero per niente contenta di stare a quella festa, forse perché non c'era Kyle. Andai a prendere qualcosa da bere e mi sentii molto in colpa perché sapevo che il mio ragazzo non avrebbe voluto, ma ne avevo bisogno.
Dopo mezz'ora ero già ubriaca da fare schifo, capivo perché fosse contrario. Ad un certo punto iniziai a vederci doppio e a capirci meno di quanto già non stessi facendo. Uscii in giardino perché l'aria si stava facendo viziata dentro, mi sentivo mancare e cadere in terra. Qualcuno mi prese in braccio e dopo poco ero sdraiata su un letto.
L'indomani mi svegliai su quello stesso letto e accanto a me c'era. Jack? Mi alzai confusa.

''Cosa ci fai qui?''

''Ieri sei svenuta perché hai bevuto come un'alcolizzata e per evitare che tuo fratello facesse domande ho chiesto a Mike se potevamo dormire qua così ti tenevo sott'occhio'' perché lo aveva fatto??

''Non avremmo mica.."

''Certo che no'' mi rivolse uno sguardo amaro e si rimise la maglietta, vederlo a petto nudo mi fece arrossire e automaticamente mi girai dall'altra parte .

Quel lunedì all'entrata di scuola io e Kyle litigammo furiosamente perché venne a sapere tutto da una ragazza che quella sera era alla festa. Disse che non dovevo bere e che ero stata stupida.
Me ne andai mandandolo a quel paese ed entrai in classe.

''Come è andata ieri sera?'' chiesi a Summer.

''Ci siamo baciati!!'' mi disse sottovoce ma allo stesso tempo emozionata.

''Davvero?''

''Davis, fuori!'' il prof mi cacciò dall'aula perché stavo parlando. Solo a me. Perché non Summer anche?
Che giornata storta! Decisi di andare a sedermi sulla scala antincendio e per mia sorpresa c'era anche Jack. Ci salutammo e lo ringrazi per sabato, mi aveva davvero salvato. Se fosse stato un altro mi avrebbe lasciata là per terra svenuta. ''Era il minimo dopo il modo in cui ti ho risposto alla serra'' mi sorrise e il mio stomaco divenne un mattone. Perché il suo sorriso mi faceva quell'effetto? Prese una sigaretta e se l'accese. Non pensavo che fumasse.

''Con Kyle tutto ok?'' mi chiese.

''Abbiamo litigato''

''Perché non ti lascia bere?'' Fece una piccola risata come per prendermi in giro.

''Dice che gli da fastidio''

''Scusa è il tuo capo?''

''Certo che no'' si passò la mano nei capelli, fece un tiro e mi sorrise.

''Allora non lo fare. Una persona deve fidarsi, se non si fida sono affari suoi no?'' beh, non ha tutti i torti. Ma comunque io ho tradito la sua fiducia bevendo a quella festa.

''Va bene vedrò che fare. Adesso vado ciao!'' gli strappai la sigaretta dalla bocca e la gettai a terra. Gli sorrisi e lui fece lo stesso anche se un po' sorpreso dal mio gesto.

Stavo studiando quando mi arrivò un messaggio di Kyle ''Ti va di parlare?'' non risposi forse perché ero ancora arrabbiata o forse perché ripensavo a quella breve conversazione avuta con Jack.
Jack, perché ci pensavo così tanto? Mi buttai sotto le coperte. Che mi prendeva? Forse stava iniziando a piacermi? No non poteva essere perché io stavo con Kyle.

Erano le 23:00 e non riuscivo a dormire, andai in cucina e presi qualcosa da mangiare. Quando entrai in camera per poco non cacciai un urlo.

''Jack che cavolo ci fai qui?''

''Volevo sapere se avessi chiarito con Kyle''

''Sei uno stalker?'' rise e mi passò l'appetito.

''No stupidina. Sono innamorato di te'' la mia espressione cambiò in tre secondi, perché quella frase anche se detta con evidente ironia e come scherzo mi fece battere così forte il cuore?
Dopo 10 minuti se ne andò ed io rimasi con un sacco di dubbi. Questo ragazzo mi confondeva.

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