Il biglietto

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Quella mattina mi svegliai confusa ma anche al settimo cielo. Era il primo dell'anno ed io mi ero svegliata tra le braccia di Jack. La sera prima aveva detto di amarmi, io lo amavo? Che domande erano? Certo che lo amavo.

''Buongiorno'' mi diede un bacio.

''Buongiorno'' ricambiai e mi alzai.

''Dai torna a letto'' mi pregò.

''Non posso ho delle cose da fare'' risi e cercai disperatamente una felpa mentre anche lui si alzava. Dopo un'approfondita ricerca mi resi conto di non averla portata e Jack mi prestò la sua. Era nera semplice e odorava di lui.

''Grazie'' me la misi.

''Sembri un sacco di patate'' mi disse ridendo.

''Il sacco di patate più carino del mondo'' feci la faccia da angioletto e mi misi un paio di calzini. Sapevo che stava aspettando una mia risposta alla sua 'confessione' della notte prima, ma sinceramente non sapevo che dire. L'unico ragazzo che ho amato mi ha tratta in quel modo e per me era difficile fidarmi di qualcuno di nuovo, sapevo per certo che Jack non avrebbe mai fatto quello che ha fatto Kyle ma comunque poteva ferirmi anche in altri modi e non avevo le forze di stare di nuovo male.

Scendemmo giù a fare colazione e mio fratello stava ancora in quella posizione mentre Nathan e Shein stavano sdraiati sul divano uno sopra l'altro. Mike invece aveva pensato bene di mettere la sua mano nella bocca di Brooke, era una scena esilarante. Svegliammo mio fratello facendo battere due pentole e cadde a terra.

''Che cazzo è successo ieri?'' non riuscivo a trattenere le risate, stavo scoppiando.

''Se non lo sai tu amico'' disse Mike entrando in cucina insieme a Nathan.

''Mettiti almeno dei pantaloni Liam'' gli dissi schifata, alzò gli occhi al cielo e se li mise.

''Mi dispiace amico ma tu per lei non sei Jack'' esclamò Nathan facendoci ridere tutti. Jack mi guardò e fece un gesto completamente inaspettato. Mi baciò davanti a tutti.

''Andiamo amico è mia sorella!'' mio fratello gli lanciò la maglietta ridendo.

''Io vado a salutare i miei genitori e a prepararmi per la cena di stasera. Tu fai il bravo'' indicò Jack.

''Non ti prometto niente'' Liam gli fece il dito medio e se ne andò. Nathan mi fece l'occhiolino ed io arrossii completamente.


Non sentivo Summer da un po' di giorni e alla festa non mi aveva praticamente rivolto la parola e avevo anche notato che aveva passato tutta la serata con Rachel. Che stava succedendo?

Per la cena mi misi un semplice jeans nero con una felpa e mi incamminai verso casa di Nathan. Mi aprì e mi chiese che pizza volessi, scelsi una semplice margherita.

''Ciao bellissima'' qualcuno mi abbracciò da dietro. Jack.

''Ciao'' gli diedi un bacio.

''Con chi sei venuta?''

''A piedi''

''Se me lo dicevi venivo a prenderti con la moto''

''Ah giusto, mi ero scordata di avere il mio motociclista personale hai ragione'' risi e mi bacio il sorriso.

''Molto spiritosa, ma intanto sei l'unica che abbia mai fatto salire sulla mia moto''

''Non ti crederei nemmeno se la moto si animasse e venisse a dirmelo''

''Sei tremenda Davis'' gli sorrisi e andai verso Shein.

''Ciao cognata''

''Ciao stupida''

''Allora come va con mio fratello?'' la portai in bagno e chiusi la porta a chiave.

''Mi ha detto che mi ama Shein''

''Davvero? E tu che gli hai risposto?''

''Niente''

''Sei terribile adesso vai là e gli dici che lo ami''

''Non posso farlo ho paura e poi non stiamo insieme''

''Ma come devo fare io con te?''

La cena andò bene e al ritorno tornai con mio fratello perché quel geloso del cavolo non voleva che tornassi con Jack. Entrai in camera e trovai un biglietto e la finestra aperta, sicuramente era di Jack 'Vieni al parco alle 18 di domani. Devo dirti una cosa importante. PS: Ti amo!' ok era alquanto ambigua questa cosa visto che poteva dirmelo direttamente alla festa, ma forse voleva fare un gesto romantico.


Erano le 18 e stavo andando verso il parco. Avevo il cuore a mille e ripensavo continuamente a quel biglietto. Avevo deciso che gli avrei detto che anche io lo amavo perché era così, lo amavo davvero tanto e non potevo negarmi di stare di nuovo bene solo per uno stronzo malato. Ero pronta, forse era troppo presto ma lo ero davvero. Ero pronta a dirgli che lo amavo con tutta me stessa e che volevo stare con lui.

Ero davvero emozionata, avvicinandomi sempre di più lo vedevo arrivare e il mio cuore batteva forte. Vidi Rachel sbucare da un albero che correva verso di lui e lo baciò. Non potevo crederci.

Il mio cuore mi esplose nel petto distruggendomi lentamente. Il cervello mi si chiuse e per il panico corsi a casa.

Mi buttai per terra in prenda alle lacrime che non si fermavano più, la mia felicità durò tre secondi, la stessa fascia di tempo che ci impiegò il mio cuore a spezzarsi. Ce l'avevo a morte con me stessa per esserci cascata e per aver creduto ad ogni singola parola che usciva dalla sua bocca. Ma mi odiavo ancora di più per essermene innamorata, perché purtroppo era così...me ne ero innamorata e non potevo farci niente. Ogni mio pensiero si ricollegava a lui dal giorno stesso in cui lo conobbi. Mi odiavo a morte e odiavo lui soprattutto, nonostante avesse visto quanto dolore sia fisico che mentale avessi provato in quel periodo lui mi ha dovuta ferire ancora di più.

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Scusate per il capitolo corto presto ne arriveranno di più lunghi promessooo!
Che ne pensate di quello che ha fatto Jack?
La nostra Ashley riuscirà mai a perdonarlo oppure non si parleranno mai più?💝

PS: se vi va lasciate qualche stellina o qualche commento per esprimere la vostra opinione, darmi qualche consiglio, dire come secondo voi sono andate le cose o semplicemente per fare qualche domanda.❣️

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