Vuoi un passaggio?

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L'indomani mi svegliai con un sacco di domande a cui non sapevo dare una risposta. Perché era venuto a trovarmi? Dovevo dirlo a Kyle?
Per non pensarci decisi di farmi una doccia fredda.
All'entrata di scuola vidi il mio ragazzo parlare con una ragazza. Non ero mai stata una fidanzata tanto gelosa però quella scena mi infastidiva. Non avevamo ancora chiarito dal giorno prima e finché non mi sarebbe venuto a parlare io non lo avrei nemmeno guardato.

"Hai deciso di odiarmi fino alla morte?" Mi mise le mani sui fianchi e mi fece girare verso di lui.
"Chi era quella ragazza?" gli chiesi staccandomi.
"Nessuno" fece una piccola risata.
"Come vuoi" sospirai.
"Ti va di fare pace?" Non mi andava molto ma non potevo tenergli il broncio per sempre così accettai e gli diedi un bacio.
"A dopo" gli rivolsi un finto sorriso ed entrai in classe. Non capivo cosa mi stesse prendendo, perché ero così tremendamente fredda con lui?

Finite le lezioni dovetti tornare a casa a piedi. Mi avevano lasciata da sola tutti quanti.
"Vuoi un passaggio?" questa voce. Mi girai e vidi Jack su una moto davvero bella e lucente.
"Su questo attrezzo mortale?"
"Addirittura mortale?" gli sorrisi e lui fece lo stesso porgendomi un casco. Avevo un po' paura di quell'aggeggio ma mi strinsi forte a Jack e la paura mi passò. Dovevo flagellarmi per ciò che avevo appena pensato.

"Grazie del passaggio" mi sentivo il cuore esplodere. 
"Figurati. Stanotte se mi andrà giocherò a fare Babbo Natale ok??"
"Non ti garantisco che le finestra sarà aperta" lo guardai con fare di sfida.
"Vedremo" mi fece l'occhiolino e sfrecciò via.
Mi sentivo davvero strana. Non riuscivo a capire davvero perché pensassi così tanto a quel ragazzo. Mi aveva invaso i pensieri.

"Dormi già?" Un vento gelido riempì la mia stanza per qualche minuto.
"No Babbo Natale" era buio e a mala pena vedevo la sua ombra. Accesi la luce del comodino.
"Ciao" mi sorrise e si poggiò al muro.
"Ciao" gli sorrisi a mia volta.
Per tutta la notte parlammo del più e del meno e fu una notte bellissima...di quelle che non finiscono mai.

Il giorno seguente ero davvero distratta e non riuscivo a concentrarmi. Ripensavo a quella notte. Non avevamo fatto niente però  fu una notte magica     

"Palla!"
"Aio!" merda. Mi ero fatta proprio male.
"Ashley stai bene?" mi chiese Summer. Feci cenno di sì ma la professoressa insistette per farmi andare in infermeria.
"Devo dirti una cosa" mi disse mentre l'infermiera mi dava un antidolorifico.
"Cosa?" Le chiesi.
"Io e Justin ci siamo messi insieme!!!"
"Davvero?"
"Si, me lo ha chiesto ieri" ero davvero contenta per la mia amica, sapevo quanto le piacesse quel ragazzo.
Iniziò a dirmi quanto sarebbe stato bello organizzare delle uscite a quattro e io ne rimasi un po' titubante. Ultimamente le cose con Kyle non andavano tanto bene e la colpa era solo mia.


''Ok smetti di fare quello che stai facendo'' Nathan piombò in camera mia  e mi buttò i libri sul letto.

''Ma io stavo studiando''

''Non più. Devi candidarti con me per diventare i presidenti del consiglio studentesco'' era molto emozionato mentre me lo diceva. Poverino pensava che gli avrei detto di si.

''Ciao Nathan''

''Dai Ashley ti prego''

''Non ci penso proprio, odio la politica''

''Ma è una  politica studentesca!'' cercò di convincermi ma non mi andava sinceramente. Mi supplicò per quasi un'ora tentando di adularmi ricordando che sono una delle studentesse migliori dell'istituto. Ammetto che fu gratificante sentirselo dire. Lo feci penare ancora un po' e alla fine accettai. Non sarebbe stato così brutto infondo, anche se dovevamo ancora essere eletti. Nathan si fermò a cena e quando dammo la notizia ai miei genitori ne erano entusiasti. Mentre Liam mi prese un po' in giro. Ma ero fermamente convinta che non avrei fatto così schifo come pensava.


La settimana successiva ci furono le presentazioni per le proposte. Io e il mio copresidente spaccammo di brutto. Avevamo vinto sicuramente.

''Ciao futura vicepresidentessa''

''Ciao Babbo Natale'' gli sorrisi e girai il mio caffè preso alle macchinette. Notai che aveva un graffio sullo zigomo.

''Jack ma cosa...''

''Sono caduto dalla moto e purtroppo non avevo il casco'' glielo avevo detto che quella cosa era pericolosa.

''Ciao piccola'' Kyle arrivò dandomi un bacio, ma salutò a mozzichi e bocconi Jack. Che cosa stava succedendo tra i due?
———————————————————————————Il capitolo è un po' noioso, ma è solo un collegamento per i successivi. Spero vi piaccia lo stesso😘❤😁.

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