Non sapevo bene cosa fossimo io Jack però mi piaceva e ogni giorno che passava lo amavo sempre di più. Non potevo dire, però, che le cose con Summer andassero altrettanto bene. Non mi parlava più da un sacco e avevo notato che non stava nemmeno più con Justin, cosa stava succedendo? La mia testa mi diceva di andare da lei e chiederle spiegazioni ma il mi orgoglio mi diceva di lasciar stare e di andare avanti.
''Che facciamo oggi?'' mi chiese Shein masticando un pezzo di pizza.
''In realtà oggi sono impegnata'' dissi timidamente.
''Fammi indovinare...mio fratello?'' aveva uno sguardo complice e felice contemporaneamente.
''Si...'' sul mio viso nacque un sorriso ebete.
''Mi raccomando non fateci diventare tutti zii'' si mise in mezzo Mike. Che stupido!
Li lanciai una crocchetta e risi anche io. Ormai la cerchia di amici si era ristretta, eravamo rimasti: io, Jack, Liam, Brooke, Mike e Shein. Dopo poco arrivò Jack che si sedette vicino a me e mi fece accoccolare sulla sua spalla, tutti facevano battutine e ci dicevano che eravamo carini anche se effettivamente non stavamo insieme. Da lontano guardai Nathan, stava con Cindy a qualche tavolo più avanti e si stavano sbaciucchiando. Cosa era successo al mio Nathan?
Non so perché ma ero triste per la scena che avevo visto in mensa così andai alla solita scala antincendio, non avevo voglia di entrare in classe.
Girai l'angolo e lo vidi. Nathan. Stava fumando una sigaretta?''Oh ciao Ash'' aveva lo sguardo assente. Mi sedetti vicino a lui e gli strappai la sigaretta dalla bocca. Mi sorrise.
''Che succede?'' gli chiesi incrociando le braccia per il freddo.
''Ho un po' di pensieri per la testa e anche qualche problemino'' abbassò lo sguardo come se avesse timore a parlarne con me che ero la migliore amica! E' vero non avevamo più lo stesso rapporto di prima ma comunque non si poteva cancellare così la nostra amicizia.
Lo guardai meglio ed era diverso, era più muscoloso sembrava più uomo. Quella punta di barba lo rendeva più attraente agli occhi delle ragazze e i suoi occhi erano più penetranti. Era diventato più bello di quanto già non fosse prima e per la mia testa girarono tremila pensieri ma li scacciai immediatamente.''Ti chiedo scusa...per tutto'' mi guardò negli occhi
''Credimi mi sento una merda'' gli credevo, nonostante tutto era pur sempre il mio migliore amico.
''In quel periodo avevo iniziato a provare qualcosa per te e stavo odiando Jack. E solo dopo aver fatto quella cazzata ho capito quanto lui ti rendesse felice. Io voglio vederti felice Ashley'' ci abbracciammo e dopo esserci staccati ci guardammo per un attimo, eravamo davvero vicini e sembrava quasi che stessimo per...
''Nathan. So che è difficile accettarlo, ma io amo Jack''
''Scusami, sono un coglione. Mi sono fatto prendere dal momento''
''Giusto un po' '' ridemmo e ci abbracciamo stavolta però presi subito le distanze.
''Pace fatta?'' gli chiesi.
''Pace fatta''
Quella che avevo saltato sarebbe stata l'ultima ora quindi decisi di infilarmi gli auricolari nelle orecchie e di farmi una passeggiata fino a casa di Shein visto che mi aveva detto che anche lei era andata via subito dopo pranzo.
Ero concentrata sulla mia canzone degli MKTO 'American dream' quando qualcuno mi afferrò per il polso e mi fece girare. All'inizio pensavo fosse Nathan o Jack ma per mia sfortuna era tutt'altra persona.
Mi sentivo il cuore in gola e una stretta forte alla pancia. Aspettavo questo momento da un po' e avevo pensato a tante cose che avrei potuto dirgli. Dovevo essere coraggiosa.''Ciao Kyle''
''Ashley, è un piacere rivederti. Riesci a respirare?'' in faccia era pieno di segni e la bocca sembrava spaccata. Era stato Jack a ridurlo così?
''Si grazie tu?'' non dovevo dargli la soddisfazione di vedermi sconfitta.
''Bene, il tuo amichetto ci va giù pesante quando si arrabbia eh'' non gli risposi e continuai ad andare per la mia strada. Casa di Shein era vicina quindi se fosse successo qualcosa sarebbero intervenuti i suoi genitori.
''Dove credi di andare?'' mi bloccò il polso più forte della scorsa volta.
''Non ti è bastata la galera e le botte di Jack?''
''No mi dispiace. La mia vita sarà completa quando avrò fatto fuori te'' 'avrò fatto fuori te' ? Adesso era davvero troppo, chi era questo psicopatico per minacciarmi in questo modo? Cercai di liberarmi dalla presa ma con scarsi risultati. MI afferrò per la parte bassa del busto e cercò di farmi muovere verso destra come se volesse portarmi via di lì e mi tappò la bocca.
''Mi dispiace Ashley, ma questo è ciò che succede quando si fa la spia'' in quel momento arrivò Jack con la sua moto. Scese e spinse Kyle facendolo cadere per terra.
''Ashley vai a casa mia'' obbedii ed andai.
Shein mi guardò confusa e scoppiai a piangere mentre le spiegavo l'accaduto. Sua madre e lei provarono a tranquillizzarmi e ci riuscirono. Mi offrirono una tazza di thé mentre aspettavamo con ansia che Jack tornasse.
Mezz'ora dopo arrivò. Aveva un occhio nero e le nocche coperte di sangue, sua madre si preoccupò immediatamente ma lui le bisbigliò qualcosa all'orecchio e con un sorriso poco convinto rientrò in cucina. Shein anche si preoccupò ma voleva lasciarci soli quindi seguì la madre.
Jack salì in camera sua senza nemmeno guardarmi, entrò nel bagno e si iniziò a sciacquare le mani e la faccia. Lo aiutai prendendo l'acqua ossigenata e disinfettando le ferite.''Non dovevi''
''Invece si a quello lì tocca dargli una bella lezione altrimenti non capirà mai'' buttai i dischetti di cotone nel cestino e mi sedetti in braccio a lui. Mi accarezzò la guancia.
''Lo sai che per te farei qualsiasi cosa'' ci baciammo e ci sdraiammo sul letto. Gli sussurrai un 'grazie' e lo baciai.
"Non te lo dico mai. Ma ti amo davvero tanto Jack"
"Anche io Ashley. Sei la cosa più importante per me"
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Ciaooo! Cosa ne pensate del ritorno di Kyle?
Jack ed Ashley si metteranno finalmente insieme?💝
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Ho bisogno di te
RomanceAshley è una ragazza semplice pur venendo da una famiglia benestante. Ha un fratello maggiore di nome Liam che fa anche da braccio destro. Un giorno lo sguardo di Ashley si posò su quello di Jack, il tipico ragazzo senza sentimenti che però si innam...