Ho bisogno di te

Si parte!

Nei giorni che seguirono passai ogni secondo con Jack che si stava riprendendo alla grande. Il medico aveva vietato le partite per un mese ma lo incoraggiò ad allenarsi lo stesso.

''Rimani a cena Ashley?'' mi chiese Isabel.

''Se non disturbo...''

''Lo sai che per noi è un piacere''

''Allora si grazie mille''

''Vuoi farti la doccia qui?'' mi chiese Shein.

''Se mi presti qualcosa da vestire si'' andammo in camera sua e mi diede una tuta e una maglietta a maniche corte.

''Scrivi a tua madre che dormi qui'' mi disse.

''Sai Jack mi sembra davvero contento quando sta con te'' quelle parole mi fecero sorridere.

''Anche io lo sono con lui'' le sorrisi ed entrai al bagno. Non feci in tempo a chiudere la porta che Jack la bloccò ed entrò.

''Allora non riesci proprio a staccarti da me. Hai paura che potrei mancarti?''

''No tranquilla avevo solo una gran voglia di farmi la doccia con te'' mi sorrise malizioso.

''Sei disgustoso Miller'' risi.

''Si ma intanto hai voglia anche tu'' accese l'acqua e mi fece entrare con lui.

''Direi che ho patito anche troppo no?'' arrossii. Voleva farlo nella doccia?

''Si forse hai ragione''

''Fattelo dire, fare l'amore con te in doccia è stato fantastico'' mi baciò il collo e cominciò a succhiare.

''Jack..''

''Dai smettila di far finta che non ti piaccia'' rise e io lo seguii, non aveva tutti i torti. Quando si staccò mi specchiai e vidi un enorme macchia rossa sul mio collo.

''Mi hai fatto un succhiotto!'' gli lanciai la maglietta e scoppiammo a ridere.

''Sei tremendo'' mi prese per i fianchi e mi baciò.

''Non so cosa avrei fatto se te ne fossi andato'' lo abbracciai.

A cena Isabel mi raccontò qualche aneddoto di quando Jack era piccolo. Mi fece ridere più la faccia di Jack imbarazzata ad essere sincera. Mi immaginavo un piccolo lui che correva per casa, sarebbe stato davvero bello. Ma stavo viaggiando tanto con la fantasia. Nemmeno stavamo insieme già stavo fantasticando su una famiglia tutta nostra. Che stupida che ero.

''Vuoi vedere un film?'' mi chiese appena finimmo di sparecchiare.

''Scordatelo bello. Ashley è mia stasera''

''Ti piacerebbe capra!''

''Ragazzi'' tirai su le mani ''E se ci vediamo qualcosa tutti insieme?''

''Va bene'' sbuffarono in coro facendomi ridere. Erano davvero comici quando litigavano.

''La finite di fare i piccioncini? Mi sta venendo da vomitare'' esclamò Shein durante il film.

''E tu mettiti un tappo in bocca!'' gli rispose Jack. Mi uscì uno sbadiglio.

''Hai sonno?'' mi chiese.

''Un po' ''

''Dai andiamo a dormire''

''Volevo dormire con Shein questa notte''

''Vai tranquilla che io qua ne ho ancora per molto! Se scopate però fatelo in silenzio'' rise e Jack le tirò un cuscino in testa.

''Idiota''

Mi diede una sue felpa e mi fece sdraiare sotto le coperte.

''Ho una domanda'' mi disse.

''Spara''

''Liam è gay?'' scoppiai a ridere.

''No perché?''

''Non mi parla mai di nessuna ragazza''

''Magari a te no ma a me si''

''Ora devi dirmi per forza chi è''

''No'' lo stuzzicai.

''Come vuoi, allora ti faccio un altro succhiotto'' mi saltò addosso e cominciò a farmi il solletico e a baciarmi il collo.

''Ok ok, hai vinto'' ripresi fiato.

''Gli piace Shein''

''Mia sorella?!''

''No mia cugina. Certo che è tu sorella'' risi.

''Ma a lei piace Nathan''

''Lo so ecco perché volevo dormire con lei, così me ne avrebbe parlato'' lo incolpai scherzosamente.

''Cazzo mi dispiace, però voglio aiutarlo. E' mio amico''

''Davvero?''

''Certo, tanto Nathan ha Cindy''

''Non voglio sapere altro guarda'' risi e chiusi gli occhi.

''Alzati dormigliona!!!''

''Vaffanculo Liam'' gli tirai il cuscino.

''Ashley sono le 4:30 e dobbiamo partire alle 6:00''

''Non ricordarmelo''

La mia scuola aveva organizzato un campo scuola di cinque giorni in un campeggio e saremmo dovuti partire alle 6:00 quindi dovevo darmi una mossa. Mi lavai e dopo di che andai a fare colazione.

''Ti ho preparato il caffè'' mi disse lo stronzo che aveva osato svegliarmi.

''Non penso che una tazza sia sufficiente'' accasciai la testa tra le braccia sedendomi.

''Liam hai preso il golfino?'' gli chiese mia madre entrando.

''No mamma mi rifiuto di portarlo''

''Dai Liam portalo, sai quante ragazze conquisterai?'' gli dissi per dargli fastidio.

''Torna il letargo Ashley''

''Liam devi portarlo!''

''Mamma ha le paperelle stampate sopra ed è azzurro cielo. Ti prego, ci tieni alla mia dignità? Non ti importa che quando mi vedranno con questo coso inizieranno a bullizzarmi?'' stavo morendo dalle risate nascosta sotto le braccia.

''Nessuno ti bullizzerà fidati di me''

''Invece si!''

''Io mi intrometto solo un attimo per dirti che ti odio'' dissi riferendomi a Liam.

Alla fine mia madre ebbe la meglio e mise in valigia il golfino imbarazzante di Liam. Arrivati a scuola era ancora buio e nel frattempo iniziai a posare la valigia nel pullman.

''Buongiorno principessa'' Jack si avvicinò e mi diede un bacio.

''Che schifo'' disse mio fratello e scoppiammo a ridere. Arrivò anche Shein.

''Ciao ragazzi'' riferendosi a me e Liam.

''Ciao Shein'' quest'ultimo arrossì. Dopo poco arrivarono anche gli altri. In lontananza vidi Summer e mi promisi che in campeggio avremmo chiarito una volta per tutte.

''Dove l'hai lasciata Cindy?'' chiesi a Nathan.

''Dovrebbe essere qui a minuti. La tensione tra lui e Jack si era sciolta lievemente ma non erano più amici come prima. Mi avvicinai a Jack per abbracciarlo e a un po' di distanza da noi c'era di nuovo quella persona che ci guardava. Chi poteva essere?

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Il capitolo è un po' noioso ma domani ne arriverà uno abbastanza interessante😏🥰.