Jack (1)

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Prima di passare da Ashley ero stato con Cindy a casa sua, mi ci trascinò lei. 'Ho voglia' mi disse, come potevo rifiutare? La ragazza aveva un bel corpicino non potevo deluderla.
Non ero fiero di cambiare la ragazza ogni giorno, però mi stava bene così...più che bene.
Ma nonostante questo nella mia testa c'era sempre e solo una ragazza. Da quando la conobbi mi entrò in testa. Come faceva ad essere così dannatamente bella? All'inizio pensavo che non mi avrebbe nemmeno guardato perché stava con quel coglione di Kyle da un sacco di anni.
Mi disse di non essere gelosa, ma lo capivo che stava scoppiando per via di Cindy. La volevo conquistare ma allo stesso tempo non volevo ferirla, era troppo speciale.

Prima di entrare a lezione mi vidi con Liam alla scala anticendio, quel periodo stavamo diventando molto amici.

''Devo dirti una cosa'' mi accesi una sigaretta.

''Posso immaginare'' rise.

''Forse mi piace tua sorella'' feci un tiro e buttai fuori il fumo.

''Lo avevo capito''

''Come?''

''Ti vedo ogni tanto entrare dalla sua finestra, noto anche che quando vai via hai un sorriso da ebete'' feci un altro tiro e sorrisi al pensiero di Ashley ogni volta che entravo nella sua stanza. Era sempre sorpresa e anche se cercava di nasconderlo mi piaceva vederla sorridere quando arrivavo.

''Se solo Kyle si levasse dal cazzo''

''Ashley non sa di quello ha fatto alla festa...'' mi stava davvero aiutando?

''Lo so, ma non voglio dirglielo. Se la devo conquistare deve essere per merito mio non facendo la spia"

''Ti piace tanto allora..''

''Non l'ho mai detto" sorrisi e feci uscire il fumo dal naso.

''No infatti, ne sei innamorato'' feci l'ultimo tiro e la gettai a terra.

Quello stesso pomeriggio sarebbe venuta per fare ripetizioni a mia sorella.

''Oggi viene Ashley, potresti evitare di venire a disturbarci solo per vederla?'' Mi chiese Shein.

''Non faccio così'' invece si. Era davvero carina mentre spiegava le cose e lo era ancora di più quando le rispiegava per la trentesima volta a mia sorella.

Il campanello suonò e mi fiondai ad aprire.

''Ciao secchiona'' le sorrisi.

''Ciao stronzo'' mi oltrepassò ed andò diretta da Shein. Quelle due erano diventate amiche, la cosa non mi dispiaceva ma non feci nemmeno i salti di gioia.

Cercai a tutti i costi di non dare la soddisfazione a mia sorella, altrimenti avrebbe avuto ragione lei. Quindi feci altro per distrarmi. Decisi di non salutare Ashley quando dovette andare via, vederla e non poterla nemmeno toccare mi faceva soffrire. Scesi le scale di fretta, stavo morendo di fame ed era quasi ora di cena.

''Che ci fai ancora qui?'' le chiesi stupito.

''Wow, non sopporti proprio la mia presenza'' sembrava quasi...offesa?

''La risposta è esatta!'' imitai quelli che dicono questa frase nei giochi a premio in TV. Ma girò lo sguardo come se ci fosse rimasta male.

''Comunque per tua fortuna, rimango a cena'' il suo sguardo cambiò in uno sguardo di sfida.

''Bene, almeno posso darti fastidio'' risi.

''Anche io'' rise anche lei. Quanto era bella?

Dopo cena la accompagnai a casa con la moto. Mia madre si era praticamente innamorata di lei, nemmeno fosse la migliore amica di mia sorella.

''Grazie del passaggio'' mi sorrise e il mio cuore si fermò.

''Di niente'' scesi anche io dalla moto. Ci fu un attimo di silenzio, non volevo che andasse via.

''Come va con Kyle?''

''Così e così''

''Quindi male'' mi passai la mano tra i capelli e presi il pacchetto di sigarette. Me ne stavo per mettere in bocca una ma mi ricordai di quando me la buttò a terra, forse le dava fastidio. Così la rimisi nel pacchetto.

''Da cosa è dipesa la decisione di non fumarla?'' mi chiese con una voce dolcissima.

''Da te'' sembrava lusingata. Ma non potevo dirle il vero motivo.

''Ogni volta che fumo me la butti a terra. Le sigarette non le regalano mica eh'' si mise a ridere. Ero fiero di me quando la facevo ridere.

''Allora perdonami'' rise ancora e mi salutò...con un bacio sulla guancia.

Sentivo che potevo toccare il cielo con un dito, mi stavo innamorando di lei?

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