Capitolo 2

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"Cosa ci fai qui?" Chiedo acida e quasi mi stupisco del tono che ho usato.

"Cosa posso farci in bagno?"

"Devi fare pipì?" Quando mi rendo conto delle parole che ho usato le mie guance prendono colore: Ross con chi credevi di parlare?

Lui sorride ancora ma questa volta è un sorriso diverso: un sorriso di un ragazzo di 20 anni, solare, simpatico e aperto e non di un energumeno che si approfitta delle ragazze per ampliare la sua collezione.

"Non volevo essere così esplicito, ma si devo fare pipì". Mi fa lo sguardo da bambino innocente. Innocente lui? Pff

"Bene, ti lascio"

"Aspetta" mi prende il polso, ma io non mi volto. Lui non dice nulla.

"Devo procurarti un vasino?"

"Sempe la solita simpatica eh?" Chiede lui ancora con quel sorriso.

"Sempre la solita cosa?" Dico. "Ci conosciamo da poche ore" e quasi gli scoppio a ridere in faccia.

Vado nella mia stanza e per fortuna riesco ad isolarmi nel mio mondo. Dopo qualche ora, Harry entra in camera mia seguito a modi cagnolino dal suo amico.

"La buona educazione dove l'hai lasciata?"

Non mi risponde in malo modo come al solito. Strano. Sono sicura che vuole chiedermi qualcosa. Mentre aspetto che si decida a parlare, vedo Liam intento a guardarsi in giro e poi sedersi sul mio letto.

"Ehi, ehi, ehi" lo indico con l'indice. "Chi ti ha detto di sederti sul mio letto?"

Lui mi ignora e anzi si stende mettendo le mani dietro la testa.

"Figo avere un cielo stellato sempre a disposizione"

Wow lo ha notato. ha notato il mio posto speciale, quello in cui riesco a rifugiarmi quando i pensieri diventano troppo pesanti. Mio papà aveva attaccato tutte quelle stelle per convincermi a dormire nel mio letto visto che aveva paura del buio e da allora quelle stelline che si illuminano nell'oscurità, riescono sempre a risollevarmi dalla mia tristezza.

"Si lo so" dico vantandomi. "Mio papà lo ha creato proprio per me"

"In realtà al limite lo ha copiato da quello presente un pò più in alto" ed indica il cielo vero con l'indice.

Gli sorrido. " Vabbè questo è il MIO cielo stellato" mi siedo a fianco a lui e lo scanso fino a farlo cadere a terra.

Rido. "Harry che volevi?"

"Nulla sorellina. Volevo farti sapere che ti voglio bene"

"Cosa ti serve?" Ripeto con più calma.

"Vedo che vai subito al sodo. Bene. Stasera vado ad una festa e probabilmente non tornerò a dormire. Quindi resterai sola tutta la notte e ci vediamo domani mattina".

"E io cosa ottengo in cambio?"

"Soldi?"

"Nah non sono legata a queste cose materiali. Mi accompagnerai e mi verrai a riprendere a scuola per una settimana"

Harry sembra riflettere davvero sulla mia proposta.

"Ci sto" ci stringiamo la mano e tutto contento si volta verso Liam dandogli il cinque.

"Ma ce li hanno 20 anni?" Mi chiedo.

Harry esce dalla mia stanza sbuffando. Liam invece resta lì.

"Sai immaginavo fosse tutta più rosa". Dice osservando i mobili bianchi, il letto a una piazza e mezza con piumone azzurro e le pareti verde acqua.

Little Things - Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora