Little Things - Liam Payne

Capitolo 4

"Cosa vuoi che stiamo facendo Harry? Il tuo amico mi ha sequestrato le mutande con i panda e io stavo cercando di farmele ridare. Tu come stai?"

Non mi risponde: cattivo segno. Con il fumo che sembra gli stia uscendo dalle orecchie, si avvicina al letto e per un attimo temo per la mia incolumità. Poi alza un braccio e da uno schiaffo dietro la nuca a Liam usando l'altra mano per farlo alzare.

"Fuori" gli urla e poi lo segue. Io rimango lì sul letto senza sapere cosa pensare: decido di non dare peso alla cosa e mi rigetto sul letto coprendomi il viso con un cuscino per la vergogna.

POV HARRY

"Si può sapere cosa diavolo ti è preso? È mia sorella!"

"Lo so, sta calmo, stavamo solo scherzando"

"Tu non "scherzi" mai con una ragazza.. e io non ti permetterò di fare del male a mia sorella"

"Non volevo farle proprio nulla, figurati se mi metto a perdere tempo con una come lei" cerca di difendersi.

"Conosco le tue tattiche ma mia sorella è troppo intelligente per cascarci e sai come posso diventare se qualcuno la infastidisce"

"Senti io non ho fatto nulla. E se ci tieni proprio a saperlo, tua sorella neanche la sopporto. E' infantile ed immatura. È meglio che vada a lezione. Ci si vede". Quando apre la porta della mia stanza ci ritroviamo davanti Ross intenta ad origliare.

POV ROSS

Dopo 5 minuti passati sul letto decido di andare a dare una sbirciatina alla stanza di mio fratello, giusto per vedere se per una volta mio fratello si era preso la briga di difendermi e di ricordare a qualla sorta di energumeno che deve portarmi un pò di rispetto. Esco dalla stanza e a modi Pantera Rosa mi sposto lungo il corridoio poggiando le spalle lungo il muro. Quando mi avvicino alla porta la trovo chiusa ma li sento discutere così mi appoggio con un orecchio ad essa.

"Non ti permetterò di fare del male a mia sorella". È la voce di Harry. Che carino il mio fratellone, non pensavo mi volesse così bene.. vai Harry cantagliene due!

Riprendo ad origliare.

"Mia sorella è troppo intelligente per cascarci"

Oh ma che tenerone, pensava anche che fossi intelligente! Mentre fantastico su quanto ho ascoltato, la porta si apre e io desidero che sotto i miei piedi se ne spalanchi un'altra pronta a farmi sprofondare.

E adesso che faccio? La mia vocina interiore mi intima di prendermi a calci da sola ma preferisco di no.

"Ehm... ciao"

Loro si guardano e la tensione sui loro volti si scioglie. Non capisco cosa stia accadendo.

"Liam hai ragione, non potresti fare nulla con lei, scusami amico" dice Harry ridendo. Liam lo segue e gli batte il cinque.

"È troppo immatura per avere una sola possibilità con me. È un caso impossibile anche per il migliore. È ancora una bambina"

A quelle parole mi pietrifico all'istante. Come può lui che mi conosce da tre giorni venire da me e dirmi quelle cose? Io non voglio un bel niente da lui e se all'inizio ho pensato che ci fosse del buono in quell'energumeno ora mi rendo conto che è solo un grandissimo stronzo!

Di colpo lo guardo negli occhi e gli mollo uno schiaffo in pieno viso, lasciandogli l'impronta della mia mano in viso. Vedo subito i suoi occhi scurirsi per la rabbia; mi afferra il polso che avevo lasciato a mezz'aria dopo averlo colpito e io sussulto. Probabilmente, vede la paura nei miei occhi e mi lascia andare guardandomi con disprezzo.